112 il numero di emergenza unico Europeo

Il Numero Unico di Emergenza 112 è un numero telefonico europeo per chiamare i servizi di emergenza (Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri, soccorso ambulanza) in caso di necessità. È attivo in quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea ed è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Quando si chiama, l’operatore è in grado di indirizzare la richiesta al servizio di emergenza competente in base alla tipologia dell’incidente (sanitario, di sicurezza, incendio, ecc.), molto spesso con attese piuttosto lunghe.

eCall 112 chiamata dall’auto

A seguito della nuova normativa europea entrata in vigore nel 2018, tutti i nuovi modelli di autovettura immessi sul mercato dell’UE devono essere dotati di un sistema eCall. Questo dispositivo, obbligatorio per ottenere l’omologazione, è in grado di effettuare chiamate automatiche al numero di emergenza 112 in caso di incidente, contribuendo a ridurre significativamente i tempi di soccorso.

112 numero per chiamare Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Pronto Soccorso

Il Numero Unico di Emergenza Europeo (NUE) 112 è il numero di telefono utilizzato per richiedere interventi urgenti in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Consente di mettersi in contatto con i principali servizi di emergenza, tra cui le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, l’assistenza sanitaria e l’assistenza in mare.

Quando si chiama il 112, l’operatore riceve la richiesta e inoltra la chiamata alla centrale operativa competente in base al tipo di emergenza. Questo numero può essere utilizzato gratuitamente sia da rete fissa che mobile, e funziona anche se il telefono non ha una SIM, è bloccato o non si ha credito telefonico.

Il 112 è un numero unico e valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea, facilitando così l’accesso ai servizi di emergenza per residenti e visitatori, senza la necessità di conoscere i numeri specifici di ogni Paese.

Numero 112 in Italia

In Italia, il servizio NUE 112 è attivo in numerose regioni e segue un modello organizzativo che prevede una Centrale Unica di Risposta (CUR), dove convergono le chiamate ai numeri di emergenza 112, 113, 115 e 118. Gli operatori della CUR sono formati per gestire la prima risposta alle chiamate e smistano successivamente le telefonate agli enti responsabili per la gestione delle emergenze, come la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco o i Servizi di Soccorso Sanitario.

→ Numero Carabinieri 112
→ Numero Polizia di Stato 113
→ Numero Vigili del Fuoco 115
→ Numero Pronto Soccorso 118

Nel caso in cui le CUR non siano ancora attive in alcune zone del Paese, il servizio NUE 112 è comunque garantito dalle Centrali operative dell’Arma dei Carabinieri. Questo permette di assicurare un accesso tempestivo ai servizi di emergenza in tutto il territorio nazionale, anche nelle aree non ancora coperte dalle Centrali Uniche di Risposta.

Numero chiamata di emergenza in Europa è sempre 112

In Europa, il numero di emergenza è sempre 112. Inoltre, il 116117 è il numero europeo per accedere alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari a bassa intensità o priorità.

App per l’emergenze “Where ARE U”

Nelle regioni dove le Centrali Uniche di Risposta (CUR) sono operative, è possibile utilizzare l’App “Where ARE U” per smartphone. Quest’app consente di individuare rapidamente il punto di intervento, anche se il chiamante non conosce o non può fornire la propria posizione.

Utilizzando il GPS e/o la rete dati, l’app invia automaticamente i dati di localizzazione al servizio di emergenza, facilitando un intervento rapido. È disponibile gratuitamente per i dispositivi iOS e Android.

Ritardi di risposta al numero 112 e lunghe attese

In un comunicato congiunto del 23 maggio 2023, i sindacati di polizia e carabinieri hanno sollevato preoccupazioni sulla funzionalità del NUE 112. In particolare, è stata evidenziata la necessità di rimodulare il sistema, in quanto la presenza di una struttura intermedia tra il cittadino che chiama e le sale operative comporterebbe un allungamento dei tempi di risposta. A tal proposito il segretario generale del Sap aveva dichiarato: «Torniamo a ribadire quello che abbiamo sempre sostenuto. Il numero del Nue 112 non è funzionale rispetto alle esigenze di sicurezza poiché essendo una struttura ulteriore rispetto alle sale operative si frappone tra queste, creando dei tempi maggiori e causando rallentamenti rispetto alle necessità di intervento».
Anche il segretario generale del SIM dell’Arma dei Carabinieri ha evidenziato i problemi di ritardi alla risposta: «L’esperienza vissuta in questi anni ci dimostra che per dare un servizio serio ed efficiente bisogna tornare a poter contattare la sala operativa competente in modo diretto e senza intermediazioni. La velocità di intervento a volte è fondamentale non solo per la buona riuscita dello stesso, ma anche per la sicurezza degli operatori e dei cittadini che hanno bisogno di soccorso»

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