Quantcast
FotogalleryFotonNotizie autoPRIMO CONTATTOTEST, PROVA AUTOTunland G7Video

Foton Tunland G7, il test con prova del pick-up economico

Primo contatto e impressioni di guida a bordo del Foton Tunland G7, un pick-up con cambio automatico a 8 marce accoppiato al motore diesel da 162 cavalli

MOTORE
2.0Turbo
CAVALLI
162
Velocità Max.
180km/h
PESO / POTENZA
12,9Kg/CV

Siamo riusciti a provare in anteprima il nuovo pick-up Foton Tunland G7 che abbiamo testato su un breve percorso misto, con qualche passaggio in tangenziale e principalmente nei centri abitati mettendo anche alla prova la maneggevolezza e il comfort del mezzo. Ecco, dunque, tutte le informazioni e le impressioni ricevute durante il nostro test del quale è stato realizzato anche il video che puoi trovare a fondo articolo. Questo Foton monta esclusivamente un motore 1.968 cc turbo diesel da 162 CV, abbinato ad un cambio automatico a 8 rapporti oppure 6 marce manuale.

Impressioni di guida, come va il Foton Tunland G7

Abbiamo messo alla prova la versione automatica che, come anzidetto, monta il cambio ZF 8 rapporti. Fin dai primi metri si nota come il motore sia piuttosto insonorizzato, oltre alla solita buona progressione che conosciamo di questo cambio ZF. Lo sterzo è servoassistito anche se un pochino pesante, ma poi in velocità si alleggerisce. Ho apprezzato la presenza delle palette al volante, cosa curiosa su un pick-up, che però non guasta, oltretutto sono proprio al volante non sul piantone.

Foton Tunland G7 test drive su strada con Marco Paternostro
Foton Tunland G7 test drive su strada con Marco Paternostro

Buona la visibilità anteriore: il cofano infatti si vede molto bene!
In “modalità Eco” invece la risposta del cambio mi sembra anche migliore perché in “Normal” tende quasi un po’ a strappare, forse è una regolazione che si può migliorare via software. La frenata richiede un’applicazione un po’ più energica nella prima parte della corsa del pedale, è leggermente spugnosa ma per questa tipologia di mezzo ci può stare. Le sospensioni mi ricordano quelle della Toyota Hilux che all’anteriore tende un pochino a sobbalzare, ma sto provando con il veicolo scarico e quasi tutti questi mezzi alla fine hanno un simile comportamento su strada.

Foton Tunland G7 anteriore movimento
Foton Tunland G7 anteriore movimento

Il rollio non è eccessivo, ma al posteriore si avverte la presenza del ponte; è un pochino più rigido rispetto alle sospensioni indipendenti dell’anteriore, ma comunque ho notato che la taratura degli ammortizzatori al posteriore è un po’ più morbida rispetto ad altri veicoli concorrenti. Utile la presenza delle telecamere a 360° specie in manovra per entrare ed uscire dai parcheggi, ma la risoluzione potrebbe essere migliore.

Foton Tunland G7 vista posteriore in movimento
Foton Tunland G7 vista posteriore in movimento

Foton Tunland, dimensioni e caratteristiche

Il Foton Tunland G7 ha dimensioni importanti: è lungo 5,34 metri, largo 1,94 m, alto 1,90 m con un passo di 3,11 metri. L’altezza minima da terra è di 20 cm, ha un angolo di attacco anteriore di 27,5° e un angolo posteriore di uscita di 19°, valori che permettono a questo pick-up di affrontare anche dei percorsi in fuoristrada non impegnativi. Ottima la presenza delle telecamere a 360°, davvero utili in manovra per evitare di colpire eventuali ostacoli. I colori per la carrozzeria sono 7: si va dal bianco al nero, ma non mancano due grigi, il blu, il giallo e il rosso. Il Foton Tunland G7 viene offerto in un unico allestimento full optional a doppia cabina. Come avrete già intuito, si tratta di un pick-up con struttura “Body on frame” ovvero carrozzeria agganciata sopra il telaio a longheroni. Ma qual è il significato esatto di Tunland? Tun in cinese vuol dire esplorare, mentre Land in inglese significa terra; quindi esplorare il terreno, conoscere la terra… un po’ sulla falsariga del Land Rover.

Foton Tunland G7 griglia anteriore ispirata ai pick-up americani
Foton Tunland G7 griglia anteriore ispirata ai pick-up americani

Com’è fuori

All’anteriore la grande griglia ha delle somiglianze con quella di un noto pick-up americano. I gruppi ottici sono sostanzialmente a led, soltanto l’anabbagliante e l’indicatore di direzione rimangono alogeni. Inoltre c’è il sistema Follow Me Home per i fari anteriori che varia da 30 a 90 secondi. Lateralmente sfoggia le classiche forme di un furgone a doppia cabina, molto simili ad un Hilux. Poi troviamo sensori di parcheggio sia posteriori sia anteriori con la distanza in centimetri dall’ostacolo indicata nel display di bordo. Dietro la cabina c’è un generoso cassone rivestito con vernice antigraffio che presenta una sponda manuale. Le dimensioni del cassone sono 1,58 m di profondità nella parte bassa e 1,52 m in alto dove c’è uno scalino prima del finestrino posteriore. 1,58 metri è anche la larghezza prima dei passaruota, mentre tra questi è pari a 1,14 m. L’altezza della paratia del cassone è di 44 cm e sopra questa c’è sempre della vernice a rilievo. La portata a seconda delle versioni è di 880 o 900 kg, mentre la capacità di traino è di 3.000 kg.

Foton Tunland G7 ruota scorta e ponte posteriore con differenziale Eaton
Foton Tunland G7 ruota di scorta e ponte posteriore con differenziale Eaton

Sotto c’è una bella paratia di protezione in ferro per proteggere la coppa motore ed ulteriori protezioni si estendono verso il centro del mezzo. Le sospensioni sono indipendenti all’anteriore, mentre al posteriore troviamo balestre e ammortizzatori collegati ad un assale rigido al cui interno è alloggiato un differenziale autobloccante a controllo elettronico realizzato dalla Eaton. La ruota di scorta si trova appesa sotto il cassone, in mezzo, nella parte terminale del solido telaio a longheroni. C’è anche la predisposizione per il gancio traino, che tra l’altro è facilmente removibile. I cerchi in lega sono da 18″, mentre la misura dei pneumatici Giti 4×4 HT12 è di 265/60 R18; l’attacco dei cerchi è a sei fori 6×139,7. I dischi freno autoventilati hanno delle dimensioni generose: 320 mm con pinza a doppio pompante all’anteriore e dischi da 325 mm al posteriore con pinza flottante a singolo pistoncino.

Come sono gli interni e come si sta a bordo

Prima di salire a bordo notiamo la pedana di serie molto utile per chi è un po’ più basso. Bella la finitura in morbida pelle sugli sportelli; poi troviamo i comandi elettrici degli alzavetri anche al posteriore e la regolazione degli specchi. Davvero belli anche il doppio battitacco e i tappetini personalizzati. C’è la regolazione elettrica del sedile guida, manuale per il passeggero, che non è una cosa scontata su un pick-up. Inoltre la posizione è molto comoda anche per lunghi viaggi. In stile BMW la plancia, piuttosto minimal e simile nelle forme accattivanti, ma i dettagli in simil carbonio sanno di “economico”. Sulla versione con cambio automatico c’è il freno a mano elettrico. Piuttosto ampia l’apertura dello sportello per salire dietro. C’è una presa USB al centro, la tasca è felpata con porta bibite integrato e ci sono gli attacchi Isofix, oltre a un bracciolo centrale. Ho tanto spazio per le gambe, siamo intorno a una trentina di centimetri dallo schienale anteriore ed è molto buona anche l’altezza dal tetto pari a una ventina di centimetri per me che sono alto 1,70 m. C’è un tunnel centrale ma non è molto alto, intorno ai 5 cm, però è un po’ largo. La seduta posteriore si può ribaltare verso l’alto e, tramite un cordino, si aggancia al poggiatesta. Da una parte c’è un pozzetto dove si trovano il cric e il triangolo.

L’abitacolo e il cruscotto

In abitacolo spiccano un bel display da 7 pollici a colori per la strumentazione e i classici due strumenti circolari ai lati del cruscotto. Bella la grafica e molto ben visibile, ma non cambia a seconda della modalità di guida. Lo schermo centrale da 10,25 pollici è touch e l’illuminazione interna è a 7 colori. Di serie il sistema keyless sia per l’accensione sia per l’apertura e chiusura della vettura. Il volante è rivestito in pelle e ha il giusto diametro, né troppo grande né troppo piccolo, e poi ci sono addirittura le palette al volante sulla versione automatica.

Foton Tunland G7 interni
Foton Tunland G7 interni

Sul tunnel centrale c’è il rotore che va ad agire sul riduttore, possiamo selezionare le marce ridotte o le marce lunghe oppure lasciarlo direttamente in automatico. Non c’è un collegamento Android Auto o Apple CarPlay, bisogna usare il cavo USB e scaricare l’applicazione Carbit che praticamente va a fare un sistema di mirroring dal nostro telefono, addirittura sblocca anche più applicazioni su Android, alcune che ad esempio non possiamo usare con Android Auto. Apprezzabili la presenza del climatizzatore automatico anche se monozona e i sedili anteriori che possono essere riscaldati su tre livelli. Manca il pad di ricarica wireless per il cellulare, ma ci sono due prese USB e possiamo contare su un hotspot WiFi. Ottima la possibilità di regolare in altezza le cinture e sono sei gli airbag compresi quelli a tendina. Tra le funzioni di bordo c’è la possibilità di registrare su schedina SD quello che vedono le telecamere a 360°.

Foton Tunland G7 display centrale
Foton Tunland G7 display centrale

Ci sono degli Adas su cui si possono fare alcune regolazioni, praticamente si possono spegnere tutti quanti. Tra questi c’è il Blind Spot, il Door Open Warning e il sistema di avviso di uscita dalla corsia, oltre all’avviso di collisione in frenata sia anteriore sia posteriore. Non c’è il Cruise Control adattivo, ma solo quello normale.

Com’è fatto il motore diesel 162 CV

Il motore, siglato 4F20TC, è un quattro cilindri, 1.968 cc di cilindrata con alesaggio per corsa di 81x 95,5 mm; in pratica la base è quella di un moderno TDI. Fornisce 119 kW, quindi circa 162 CV di potenza erogata a 4.000 g/m; ovviamente si tratta di un propulsore a gasolio con una coppia molto generosa di 388 Nm disponibili tra 100 e 2.600 g/m, quindi anche superiore ad alcuni concorrenti. Questo motore è stato sviluppato con Ricardo e AUCAN, ma la cosa più interessante è proprio lo sviluppo in collaborazione con Ricardo, leader nella costruzione di componenti per motori. Il rapporto di compressione è 16.2:1 e il regime minimo è molto interessante cioè pari a 750 giri, in linea con quello della Toyota Hilux.

Foton Tunland G7 motore diesel
Foton Tunland G7 motore diesel

E’ omologato Euro 6 e quindi in linea con l’omologazione massima richiesta attualmente in Europa ed emette 235 g di CO2; è un motore compatto, pesa solamente 205 kg. Poi troviamo il turbo attaccato con il sistema EGR e anche il catalizzatore, la turbina a geometria variabile realizzata da un altro leader del settore, il costruttore americano Borg Warner, e il sistema Common Rail realizzato invece da Bosch. Grazie alla collaborazione tra questi produttori rinomati, vanta anche la testata in lega di alluminio e questo lo rende 40 kg più leggero rispetto ai motori che hanno la testa in ghisa. Altra cosa importante lo scambiatore di calore aria acqua, quindi non abbiamo poi il problema di urtare oggetti bassi perché l’intercooler si trova in alto. E’ interessante anche la presenza dei pistoncini per tenere alzato il cofano, una cosa che a volte non si trova neanche sulle vetture. Il cambio è manuale a sei marce oppure uno ZF automatico con convertitore di coppia a 8 rapporti.

Prezzi del pick-up

Il prezzo del Tunland G7 parte da €31.000 della versione con cambio manuale a 6 marce, mentre sono necessari 33.000 euro per il modello con il cambio automatico ZF a 8 rapporti. Sono disponibili alcuni optional come il gancio traino, il rollbar, la serranda copri cassone o l’hardtop. La garanzia sul veicolo è di 3 anni oppure 100.000 km. I concessionari e le officine Eurasia Motor Company che distribuiscono Foton attualmente sono 24, ma diventeranno 40 a fine 2024 su tutto il territorio italiano.

Foton Tunland G7 cassone con sponda aperta
Foton Tunland G7 cassone con sponda aperta

Chi è Foton

Foton del gruppo BAIC è un brand cinese che nasce nel 1996 a Pechino per produrre mezzi pesanti, inizialmente su licenza Toyota. Dai veicoli pesanti man mano ha differenziato la produzione passando a camion leggeri, autobus, pickup e furgoni di ogni tipo. Questo è il primo prodotto che arriva da noi in Italia, ma Foton è un leader di mercato, ovviamente nella sua terra madre in Cina, ma anche in tutta l’Asia dove è un marchio molto conosciuto e apprezzato. Nel sud America, in Argentina, ha preso parte al rally di Atacama ma non solo; nel 2014 e nel 2016 con la precedente generazione del Tunland, questa è la terza, ha partecipato addirittura alla Dakar per ben due volte. Quindi l’azienda cinese mette alla prova i propri mezzi anche nelle condizioni più estreme. Foton è in partnership con marchi importanti come Cummins per i motori, Daimler per camion pesanti e leggeri e Piaggio per i piccoli furgoni. Nel 2023 Foton ha venduto oltre 10 milioni di veicoli in tutto il mondo.

Foton Tunland G7 griglia anteriore nero opaco con telecamera
Foton Tunland G7 griglia anteriore nero opaco con telecamera

Caratteristiche tecniche Foton Tunland G7

Motore e Prestazioni
Tipologia Motore 4F20TC, 4 cilindri, con catena di distribuzione,
turbo a geometria variabile
Alimentazione Diesel
Cilindrata 1.968 cc
Potenza massima 162 CV / 119 kW
Coppia massima 388 Nm
Emissioni CO2 235 – 264 g/km
Batteria dei servizi 12 Volt
Dimensioni e Pesi
Lunghezza 534 cm
Larghezza 194 cm
Altezza 187-190 cm
Passo 311 cm
Peso in ordine di marcia 2.080 – 2.100 kg
Capacità
Posti a sedere 5
Portata 900 – 880 kg
Serbatoio carburante 76 litri
Capacità di traino 3.000 kg
Trasmissione
Cambio Manuale a 6 marce – Automatico ZF a 8 rapporti
Trazione Integrale part time
Pneumatici 245/70 R16
265/60 R18
Consumo combinato (WLTP) 8,49 – 9,9 L/100 km
Scheda tecnica Foton Tunland G7

Foto Tunland G7

La video prova del Foton Tunland G7

Foton Tunland G7, prova

Leggi anche:

Autocarro N1 e pick-up: chi può guidarlo e quando?

Attività in fuoristrada e 4×4

Se sei appassionato di fuoristrada, trazione integrale ed avventure in fuoristrada non perdere il magazine ELABORARE4x4 elaborare.com/4×4-abbonamento

ELABORARE 4x4 magazine
ELABORARE 4×4 magazine

POSITIVO

→ Dotazione full optional
→ Ottime finiture
→ Comfort alla guida
→ Buone prestazioni
→ Prezzo interessante

NEGATIVO

→ Assenti Android Auto ed Apple CarPlay
→ Manca manca qualche ADAS avanzato
→ Angoli e altezza da terra ridotti






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto