Seat I Nuovi Modelli 2017
La Seat ha scelto il Salone di Parigi per svelare i dettagli della più grande offensiva di prodotto della propria storia. La Casa di Barcellona lancerà in primis la nuova Leon, proseguirà poi con la quinta generazione dell’icona Ibiza, per concludere infine il 2017 con il proprio debutto nel segmento crossover, con un modello il cui nome è stato svelato proprio nel corso della prima giornata del Salone. Si tratta della Seat Arona, che prende il nome da una cittadina che si trova a Tenerife (Isole Canarie), nonché da una località del Piemonte. La Seat Arona sarà sviluppata e prodotta a Barcellona, nello stabilimento Seat di Martorell.
“La Leon, la Ibiza e la nuova Arona, insieme alla Ateca – dichiara Luca de Meo, Presidente della Seat, S.A. – consentiranno alla Seat di passare al livello superiore sotto tutti i punti di vista: commerciale, finanziario e di immagine. Il 2017 sarà un anno estremamente speciale per il nostro Marchio. Per noi, il futuro della mobilità è rappresentato dall’auto connessa come fulcro dell’esperienza del Cliente. Vogliamo rendere l’auto un servizio in grado di offrire un’esperienza digitale e connessa – sottolinea Luca de Meo – portare la Seat al livello superiore non significa solamente lavorare sodo per sviluppare prodotti e servizi ancora migliori per i nostri Clienti, ma anche sfruttare la rivoluzione in corso nel nostro settore per giocare, stavolta, un ruolo primario in alcune di queste nuove tendenze. Sogniamo di rendere la Seat un Marchio in grado di fornire l’esperienza di mobilità più semplice possibile in questa realtà in costante cambiamento”.
Seat NUOVI MODELLI – La trasformazione digitale della Seat coincide con il momento in cui l’Azienda consolida i risultati finanziari e si prepara alla più grande offensiva di prodotto della propria storia. La Seat sta procedendo verso la profittabilità sostenibile e stima di chiudere in utile il 2016. L’utile operativo attestato per la prima parte di quest’anno è di 93 milioni di Euro, il 77% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, le vendite sono in aumento per il quarto anno consecutivo, con 277.100 vetture consegnate fino ad agosto. Dopo Ateca, la Seat si appresta quindi a presentare altri tre nuovi modelli: il restyling della Leon, la nuova generazione della Ibiza e la nuova Arona.
Nei prossimi dieci anni, il settore automotive vivrà una rivoluzione che comporterà innovazione dal punto di vista di elettrificazione, digitalizzazione, nuovi servizi di mobilità e auto connesse. Per affrontare queste sfide, la Seat ha istituito un Easy Mobility Team, un gruppo di lavoro trasversale creato per guidare la trasformazione dell’Azienda soprattutto in tre principali aree di lavoro: digitalizzazione e Ricerca e Sviluppo, esperienza del Cliente e business development.
Seat OBIETTIVI MERCATO – La Seat ambisce ad avere un ruolo di Marchio guida dal punto di vista di connettività e digitalizzazione. In questo senso, per esempio, la Seat è il primo brand automotive al mondo a creare un’app compatibile con CarPlay, per poter vedere e utilizzare dall’auto i contenuti di un iPhone.
L’obiettivo della seconda area di lavoro della Seat è focalizzato sull’esperienza d’acquisto dei Clienti e sui relativi servizi. Dando seguito a questo, la Seat ha lanciato il Seat live store, una piattaforma pioneristica che consente all’utente uno sguardo personalizzato e virtuale a tutti i dettagli dell’auto. L’Azienda ha inoltre siglato un accordo con Amazon Francia che consentirà di acquistare la Mii by Mango sul canale di vendita digitale del colosso.
La Seat concentra inoltre i propri sforzi sul business development, utilizzando il nuovo ecosistema di mobilità per rispondere alle sfide che i centri urbani stanno affrontando in termini di infrastrutture, sistemi di traffico e auto. Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dall’accordo firmato tra la Seat e Conector per lanciare un acceleratore di startup specializzato nell’industria dell’auto e la mobilità, implementando a Barcellona il centro di ricerca per lo sviluppo della mobilità urbana denominato “Carnet”.