Napoli Motorshow 1^ Edizione
Con il sindaco Luigi de Magistris e il pilota Giancarlo Fisichella che hanno tagliato il nastro tricolore, Napoli Motorshow ha aperto ufficialmente i battenti, dando inizio a una tre giorni tutta auto, moto e divertimento. Ad accompagnare il primo cittadino e il pilota, sono stati la presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, e l’organizzazione dell’evento, la MGF Events Management, mentre la cerimonia di alzabandiera proseguiva sulle note della fanfara dell’8° reggimento Bersaglieri di Caserta. Occasione giusta per il coinvolgimento di tutte le altre Istituzioni presenti: Esercito, Polizia di Stato, Polizia Locale, Polizia Stradale, Polizia penitenziaria, Carabinieri, Aeronautica, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, con in più la presenza del Corpo Internazionale di Soccorso.
Il primo visitatore d’eccezione è stato il capitano del Napoli, Marek Hamsik, che oltre al pallone oggi ha svelato la sua seconda passione: i motori. Tra i padiglioni della Mostra infatti, ci sono anche le sue amate auto, due Fiat 500, rigorosamente firmate con le iniziali e il numero di maglia 17.
Insieme a quelle del campione azzurro, qui, al Napoli Motorshow, si possono ammirare tante, tantissime macchine che hanno fatto la storia: la passeggiata che porta alla Fontana d’Esedra infatti, è impreziosita da auto d’epoca che saranno giudicate in un contest che eleggerà la più emozionante di tutte.
In bella mostra poi ci sono le supercar, ovvero quei sogni nel cassetto a quattro ruote firmati Ferrari, Porsche, Bentley, McLaren e tante altre con un unico comune denominatore: bellezza e potenza.
Ricchissimo anche il menù delle due ruote, che oltre a prevedere ampie aree dedicate al custom, e dunque alla personalizzazione, presenta tanti modelli di moto da enduro, cross e strada.
Esposizione a parte, i motori si sono decisamente accesi in pista, dove il team di Franco Medici ha già dato parecchio spettacolo con esibizioni fatte trovando equilibri impensabili e su traiettorie estreme. C’è chi non ha resistito sulle tribune, ed è sceso per sedersi al fianco dei piloti, lasciandosi andare a una drifting-experience mozzafiato.