Citroën Motor Show Bologna 2016
Nuova Citroën C3 irrompe prepotentemente a Bologna e invade lo stand Citroën del Motorshow. Nuova C3 è al centro dei valori di Citroën: “Optimistic” per il design audace, “Human” per il benessere che offre, “Smart” per le tecnologie ultra moderne, tra cui in primo piano la ConnectedCAM Citroën, telecamera HD grandangolare, connessa, perfettamente integrata, che permette di catturare in immagini o video gli istanti di vita che si vogliono poi condividere sui social network, o semplicemente tenere come ricordo. Al centro dello stand, l’evoluzione più dinamica della Nuova C3: C3 WRC. Si tratta della Concept già presentata al Salone dell’auto di Parigi e realizzata dal Centro Stile Citroën in collaborazione con Citroën Racing: muscolosa e scolpita, con un forte stile grafico, è molto simile all’auto da gara che esordirà al Rally di Montecarlo a gennaio 2017, senza però rivelare tutti i segreti della versione finale.
Motorshow Bologna 2016 | C4 CACTUS RIP CURL – Sempre nel segno dell’originalità, sullo stand Citroën non poteva mancare la C4 Cactus, in allestimento Rip Curl, una serie speciale che segna l’incontro tra due Marchi che sviluppano prodotti che abbinano tecnica e design, uno nel settore automobilistico, l’altro nel mondo del surf. I due marchi condividono anche l’amore per l’avventura (che Rip Curl chiama “The Search”: la ricerca dell’onda perfetta), che spinge chi li sceglie a mettersi in strada, sempre e dovunque. Una collaborazione che si traduce nell’introduzione sulla gamma C4 Cactus del Grip Control che utilizza un sistema antislittamento evoluto, integrato nel calcolatore ESP, che ottimizza la motricità delle ruote anteriori e prevede varie modalità di adattamento al fondo stradale.
Motorshow Bologna 2016 | C4 CACTUS OUVERTURE – Proprio partendo da una Rip Curl, l’originalità e versatilità dell’Unconventional Crossover francese ha fatto da base per un esperimento di contaminazione tra auto e moto sul quale ha lavorato un team di artigiani e officine che operano con una cura al dettaglio e una precisione d’altri tempi. Obiettivo: rendere C4 Cactus una “scrambler” in grado di affrontare qualsiasi percorso senza fermarsi mai e, viceversa, trasformare la classica Triumph in una special pronta a tutto. Il risultato si chiama “Ouverture” presente sullo stand del Motorshow dopo essere stato svelato all’EICMA 2016.
Motorshow Bologna 2016 | E-MEHARI – A completare l’esposizione sullo stand, un’altra vettura davvero “Be different”: la nuova Citroën e-Mehari, la prima Cabrio 100% elettrica sul mercato, realizzata in collaborazione con Bolloré, che rimanda a un’altra vettura iconica della storia del Double Chevron.
Citroën Motorshow Bologna 2016 zona Heritage
Motorshow Bologna 2016 | CITROËN 2CV – Lo spazio Citroën della zona Heritage è interamente consacrato al suo modello più iconico, la Citroën 2CV, in alcune tra le sue interpretazioni più curiose e originale. La Citroën 2CV Spot è stata la prima delle serie speciali su base 2CV prodotte da Citroën. E’ nata dalla fortunata mano di Serge Gevin, l’artista e creativo che ha legato indissolubilmente il suo nome al Marchio disegnando le livree di tutte le serie speciali prodotte in quegli anni. La “Spot” è una 2CV4 blanc meije, con fari quadrati; cofano, capotte e bagagliaio posteriore orange ténéré e una striscia sempre arancio sulle fiancate con il nome del modello. Anche gli interni sono personalizzati: sellerie arancio, pannelli porta e tendalino a righe bianche e arancio. Prodotta dal febbraio 1976 al settembre 1977 in soli 1.800 esemplari è stata la prima vettura francese venduta in serie limitata, ideata per festeggiare il traguardo dei 5 milioni di 2CV e derivate vendute. Per il solo mercato tedesco sono stati realizzati 200 esemplari di 2CV Spot con motore da 602 cc.
Motorshow Bologna 2016 | CITROËN 2CV 007 – La Citroën 2CV 007 è la serie speciale più rara e più ricercata dai collezionisti. Anche James Bond, l’agente segreto più famoso di sempre, cede al fascino della 2CV. In “007 solo per i tuoi occhi” Roger Moore e Carole Bouquet sono impegnati in una folle corsa in terra di Spagna a bordo della gialla bicilindrica. Nell’ottobre 1981 a Parigi, in Place Vendôme, in occasione dell’uscita del film, Citroën presenta la serie limitatissima di soli 500 esemplari della 2CV 007 uguale a quella utilizzata nella pellicola. Si tratta di una 2CV6 Spécial color giallo mimosa e capotte nera con una serie di adesivi che riproducono sulle portiere e sul cofano posteriore la scritta “007” con tanto di pistola stilizzata ed una miriade di finti fori di proiettile. Alla première inglese del film, nel luglio 1981, sono state presentate altre 500 2CV 007 con guida a destra.
Motorshow Bologna 2016 | CITROËN 2CV 4×4 SAHARA – “Citroën 2CV a quattro ruote motrici studiata per il Sahara”: con queste parole, Citroën annuncia la nascita della 2CV 4×4 Sahara bimotore. Dotata di due motori da 424 cc ciascuno, la 2CV 4X4 è capace, a pieno carico, di affrontare dune con più del 40% di pendenza e raggiungere la velocità di 100 km/h. Presentata al Salone dell’Auto di Parigi del 1958, i primi 20 esemplari sono prodotti nel 1960, l’effettiva commercializzazione parte nel febbraio 1961 e termina nel 1967 con un totale di 693 vetture vendute più un misterioso, unico esemplare prodotto nel 1971. L’assenza di bagagliaio (lo spazio è occupato dal secondo motore), la ruota di scorta posta sul cofano anteriore e la portiera anteriore con il foro da cui rifornire il serbatoio caratterizzano la linea della 2CV Sahara. Di tutte le performance di questa caparbia vettura ricordiamo, nel luglio 1961, la “scalata” della Grande Duna di Pyla: 110 metri di altezza per 5 km di sabbia con pendenza fino al 60% non impediscono alla Sahara di conquistarne la cima.
Motorshow Bologna 2016 | CITROËN 2CV CHARLESTON – La 2CV Charleston è stata commercializzata come serie speciale a partire dall’ottobre 1980. Ne sono stati prodotti 8.000 esemplari dall’accattivante livrea bicolore rifinita da un “baffo” adesivo bianco che ne caratterizza le fiancate. La base è una 2CV6 Club, gli interni sono bianchi e neri con disegno pied-de-poule, la carrozzeria bicolore è bordeaux/nero, i cerchi sono bordeaux e montano le piccole borchie cromate della Dyane; i fari sono in tinta (bordeaux). La 2CV Charleston è un tale successo che dal settembre 1981 viene prodotta come vettura di serie con ben poche modifiche alla livrea dell’edizione limitata: i sedili sono in tessuto grigio, i fari diventano cromati ed è disponibile, oltre che in bordeaux/nero, negli allestimenti grigio scuro/grigio chiaro e giallo/nero. L’automobilista tipo della 2CV Charleston ha meno di 35 anni ed il 43% degli acquirenti sono nuovi clienti che lasciano altri marchi affascinati dalla Charleston che sarà prodotta fino al 1990.
Citroën Motorshow Bologna 2016 Nuoca C3 test drive
– Nuova Citroën C3 1.2 Puretech bianca con il tetto rosso
– Nuova Citroën C3 BlueHDi 100 blu con tetto bianco
– Nuova Citroën C3 BlueHDi arancione con il tetto nero