Abarth al 40° Motor Show di Bologna
In un salone come quello di Bologna dove la sportività è di casa, non poteva certo mancare il marchio dello Scorpione, da sempre sinonimo di performance e stile iconico italiano. In particolare, Abarth torna al Motor Show con le più importanti novità del 2016, che rendono la sua gamma sempre più completa ed emozionante: dal nuovo Abarth 124 spider all’Abarth 595 Competizione, dall’Abarth 124 rally all’Abarth 695 biposto. Nell’area esterna 48 inoltre il pubblico può vivere l’emozione di sedersi al volante di una vettura dello Scorpione – modelli 124 spider e 695 biposto – e prendere parte ai test drive con le Abarth 595 Competizione da 180 CV dell’ Aci Rally Italia Talent 2017 targato Abarth che partirà a gennaio del prossimo anno. Il Motor Show di Bologna rappresenta quindi un’altra grande occasione per raccogliere i tantissimi appassionati dello Scorpione, dopo che il 29 ottobre scorso si è svolto l’Abarth Day, il più grande raduno ufficiale del 2016, con oltre 3.000 iscritti ai quattro eventi tenutisi contemporaneamente sui più adrenalinici e noti circuiti europei: Silverstone in Gran Bretagna, Nürburgring in Germania, Navarra in Spagna e Tazio Nuvolari in Italia.
Il Motor Show ospita anche la storia del motorsport targato Abarth. Due modelli in particolare: La Fiat 131 Abarth Rally Gr.4 (1976) e la Fiat Abarth 1000 Monoposto Record (1960).
Abarth Classic | FIAT 131 ABARTH RALLY GR. 4 (1976) – Basata sulla carrozzeria a 2 porte della 131 prima serie, la Fiat 131 Abarth Rally era equipaggiata con un 4 cilindri bialbero derivato dal 2 litri Fiat e sviluppato da Abarth. La cilindrata era di 1995 cm3, e la potenza di 140 CV della versione stradale lievitava sino a 235 in quella da corsa. Era il “periodo d’oro” del cosiddetto gruppo 4: il regolamento tecnico che consentiva la trasformazione di berline familiari “per tutti i giorni” in autentiche auto da corsa. Al debutto nel 1977, la 131 Abarth Rally permise alla Fiat di conquistare per la prima volta il campionato mondiale costruttori. Il titolo fu difeso con successo l’anno successivo ed ottenuto nuovamente nel 1980, grazie alle numerose vittorie del duo Markku Alén – Walter Röhrl: il pilota tedesco si laureò campione mondiale piloti 1980 e, se un tale titolo fosse esistito anche negli anni precedenti, sarebbe spettato a Alén sia nel 1977 sia nel ’78.
Abarth Classic |FIAT ABARTH 1000 MONOPOSTO RECORD (1960) – La Fiat Abarth 1000 Pininfarina è il frutto di studi nella galleria del vento: dal 28 settembre al 1° ottobre, la nuova Fiat Abarth da record si cimentò sulla pista di Monza per raggiungere nuovi record nella classe internazionale G (da 751 a 1100 cm3). Alla guida si alternarono 9 piloti che stabilirono negli ultimi tre giorni di settembre i nuovi primati internazionali delle 12 ore, delle 2000 miglia, delle 24 ore, dei 5000 Km, delle 5000 miglia, delle 48 ore e dei 10.000 km. La prova continuò fino al 1 ottobre quando si conseguì il suo primo record mondiale delle 72 ore, compiendo km.13.441.498 alla media di 186,687 km/h. La vettura venne realizzata interamente nello stabilimento Abarth per quanto riguarda il telaio, il motore e tutta la meccanica. La carrozzeria venne allestita da Pininfarina.