Ds Storiche Nel Villaggio di Crespi D’Adda
“Nessuna impresa è stata mai compiuta da un uomo ragionevole”. Parole che potrebbero benissimo appartenere ad André Citroën, piuttosto che a Paul Magés, Flaminio Bertoni o André Lefebvre: i “padri” della Citroën DS19. Invece questa frase è di Cristoforo Benigno Crespi, industriale lombardo, un uomo fatto della stessa pasta di Adriano Olivetti ed André Citroën: visionario, sicuro del fatto che la strada che porta alla qualità di ogni produzione di massa non possa che passare che per il benessere degli operai. Da questa convinzione, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento, nacque l’esperimento chiamato Crespi d’Adda che vide la nascita, attorno al cotonificio dei Crespi, di un villaggio e della comunità di operai ed impiegati che lo abitavano.
Crespi sull’Adda cresce e si sviluppa con il preciso intento da parte della proprietà aziendale di sovrintendere a tutti gli aspetti della vita sociale al fine di creare un luogo ideale dove gli operai e le loro famiglie potessero vivere nella convinzione di essere privilegiati, con servizi sociali ed assistenziali di gran lunga superiori alla media dell’epoca.
In questa cornice, mirabilmente conservata ed oggi -non casualmente- inserita dall’Unesco nel registro del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, domenica 26 marzo si sono ritrovati una quarantina di equipaggi a bordo di altrettanti esemplari di un veicolo parimenti innovativo e visionario: la DS Citroën.
Dicono Marco Vaccaro e Mauro Ronzio, organizzatori dell’evento per l’IDéeSse Club:
Ci è sembrato ovvio visitare un luogo come questo con le nostre auto, perché la genialità e l’intraprendenza nascoste sotto al cofano (e nelle linee della carrozzeria) delle DS si lega perfettamente a quella che ha spinto Cristoforo Crespi a dedicare gran parte della propria vita ad un progetto che seguisse strade diverse da quelle già battute dagli altri industriali dell’epoca, così come fece Citroën quando nel 1955 lanciò quest’automobile: differente da tutte quelle che l’hanno preceduta.
Oltre quaranta le ID e DS presenti, accompagnate da altre Citroën d’epoca e quasi cento i partecipanti a questa riuscita promenade IDéeSse in terra lombarda che anticipa di un mese il prossimo evento del club DS più grande al mondo: l’Ouverture di Primavera che il 23 aprile, con il patrocinio di DS Automobiles, porta oltre cento DS sotto il sole di Rimini, sullo sfondo del Grand Hotel che fu caro a Federico Fellini.