Dacia Bigster, la prova del C-SUV Full Hybrid
Primo contatto e impressioni di guida a bordo della Dacia Bigster con l'inedita motorizzazione 1.8 Full Hybrid da 155 cavalli
Abbiamo avuto l’opportunità di testare su strada la nuovissima Dacia Bigster, un nuovo veicolo che punta a farsi strada nel segmento dei C-SUV. Durante questa esperienza, abbiamo percorso con la versione Hybrid 155 principalmente in extraurbano con qualche tratto in città. La nuova Bigster è disponibile con diverse motorizzazioni, due delle quali sono inedite per questo modello, mentre il diesel non è presente. Si parte dal motore 1.2 turbo Mild Hybrid da 140 CV offerto anche a GPL, poi c’è lo stesso motore ma con 130 cavalli sulla versione 4×4 e si arriva alla nuova versione 1.8 Full Hybrid da 155 CV con cambio automatico. Noi abbiamo messo alla prova quest’ultima motorizzazione e te la raccontiamo.
Impressioni di guida, come va la nuova Bigster ibrida
Questa nuova Bigster ibrida adotta un powertrain composto da un motore termico 1.800 a benzina quattro cilindri da 107 CV abbinato a due motori elettrici per un totale di 155 CV; viene offerta esclusivamente con un cambio automatico multimodale a sei marce che è stato rivisto rispetto alle prime edizioni, accorciato nei rapporti e ancora più pronto e fluido rispetto a prima.

Ho trovato la posizione di guida comoda e la visibilità anteriore buona; le protuberanze sul cofano aiutano a percepire meglio gli ingombri della Bigster. Il lunotto posteriore, pur non essendo inclinato come su altri modelli recenti, ha dimensioni generose. Tuttavia, il montante posteriore risulta piuttosto massiccio, creando una continuità visiva fino al retrovisore, anch’esso di dimensioni considerevoli. A seconda della posizione di guida e dell’altezza del conducente, ciò potrebbe limitare leggermente la visibilità sul lato sinistro.

La gestione del sistema ibrido è completamente automatica, con la vettura che decide quando utilizzare la modalità elettrica o ibrida. Non è prevista una modalità che forzi l’utilizzo esclusivo dell’energia elettrica. È però possibile attivare la funzione “E-save” per conservare una certa quantità di carica della batteria. La batteria si ricarica davvero rapidamente, specialmente in frenata e discesa.

L’auto da ferma parte con il solo motore elettrico, oltre a intervenire in ripresa e discesa ma consente in generale di viaggiare fino all’80% in elettrico in ambito urbano. L’Adaptive Cruise Control (ACC) fa il suo debutto su un veicolo Dacia, e abbiamo potuto testarne le funzionalità. Il sistema è in grado di riconoscere i segnali stradali e offre la possibilità di adeguare la velocità al limite rilevato dalla segnaletica stradale tramite un tasto dedicato mentre in curva interviene unicamente con un’assistenza in fase di uscita, segnalata da una spia gialla. Ho notato un comfort acustico molto buono, con un abitacolo che mi è parso più silenzioso rispetto a quello della Duster, tuttavia rimangono i fruscii a velocità superiori a 110 km/h. Anche il motore si è rivelato particolarmente silenzioso durante il funzionamento.
Dacia Bigster come è fatta
Si basa anch’essa sulla piattaforma CMF-B, quella della Dacia Duster 2024, ma la Bigster è più grande di questa da cui deriva con una lunghezza di 4,57 metri, larghezza di 1,81 metri (1,92 con gli specchietti ripiegati e 2,07 metri con i retrovisori aperti), un’altezza di 1,71 metri e un passo che arriva a 2,70 quindi circa 3 cm in più. L’altezza minima da terra è pari a 22 cm sulle versioni a 2 ruote motrici con angolo di attacco anteriore di 25°, un angolo di dosso di 21° e un angolo posteriore di uscita di 25°.

Com’è fuori la Bigster
Il design frontale della Bigster richiama quello del Duster, tuttavia presenta delle differenze significative. La griglia anteriore esibisce un nuovo disegno e anche il paraurti è stato modificato, con i fendinebbia riposizionati più in alto. Anche sulla Bigster troviamo la distintiva firma luminosa a LED a forma di Y nei fari anteriori ripresa in modo simile in quelli posteriori. Sono state mantenute le Side Air Curtains laterali, progettate per ottimizzare i flussi d’aria davanti alle ruote. Parlando di ruote, l’allestimento top di gamma Journey qui presente sfoggia cerchi da 19 pollici. Questi hanno un bel design bicolore, parte diamantato e parte nero lucido, e montano pneumatici Michelin e-Primacy 205/55 R19.

Sulla fiancata si notano sia un inedito fregio caratteristico del Bigster, sia il materiale Starkle (realizzato con il 20% di polipropilene riciclato). Sul tetto ritroviamo le barre portatutto con il pratico sistema Dacia che, ruotandole, le trasforma in un portapacchi. Il materiale Starkle è presente anche sui paraurti (privi di cromature), realizzati in plastica grigia tinta in massa per una maggiore resistenza ai graffi visibili. Il portellone posteriore è stato ridisegnato e presenta ora una nuova fascia e il logo Dacia 3D.
L’Indigo Blue, una nuova tonalità per la carrozzeria, esalta l’eleganza e la personalità del modell





Come sono gli interni e come si sta a bordo
All’interno della nuova Dacia Bigster, si nota la diffusa presenza di plastica, non integrata da tessuti o materiali soffici né sui pannelli delle porte né sulla plancia. Malgrado ciò, gli accoppiamenti tra le parti sono ben realizzati e l’offerta tecnologica è stata aggiornata. Lo spazio interno è stato sfruttato al meglio, offrendo un volume di stivaggio di 34 litri nella parte anteriore. Debutta su Dacia il portellone elettrico. La capacità di carico sale a 667 litri (546 la Full Hybrid), superando i 496-513 litri del Duster. Il bagagliaio include sedili frazionabili 40/20/40 con leve per l’abbattimento, luce di cortesia, presa 12V, ganci, un attacco YouClip e l’alloggiamento per il cric. Al costo approssimativo di 2.000 euro, è disponibile lo Sleep Pack per la Bigster, che la trasforma in un veicolo ideale per il campeggio grazie a un letto pieghevole capace di ospitare comodamente due persone.









L’abitacolo ed il cruscotto
La nuova Dacia Bigter presenta un abitacolo dal design contemporaneo molto simile alla Duster. Il cruscotto è caratterizzato da una fascia orizzontale ma il protagonista è il display touchscreen da 10,1 pollici posizionato al centro. La parte inferiore della console centrale è stata ottimizzata con scomparti e vani portaoggetti, tra cui la ricarica wireless per smartphone, offerta di serie sulla versione Journey, e due prese USB-C (una anteriore e una posteriore) disponibili a partire dall’allestimento Expression. Un comodo supporto per il cellulare, integrato nella plancia, è incluso in tutte le versioni. Un’importante novità è rappresentata dal quadro strumenti digitale da 7 pollici, di serie sulle versioni Expression e superiori, mentre l’allestimento Essential è dotato di uno schermo centrale da 3,5 pollici con strumenti circolari.

Un’innovativa soluzione per organizzare gli accessori interni è quella del sistema YouClip, che consente un fissaggio pratico e sicuro. L’allestimento Essential offre di serie 4 punti di aggancio YouClip, mentre le altre versioni ne mettono a disposizione 6, tutti installati in fase di produzione per una collocazione funzionale nell’abitacolo. L’auto propone due sistemi di infotainment, entrambi con un display touch centrale da 10,1 pollici: il Media Display, di serie su Expression ed Extreme, che include 4 altoparlanti e la compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto. La versione più evoluta, Media Nav Live, è standard sull’allestimento Journey e disponibile come optional su Extreme, aggiungendo la navigazione connessa con informazioni sul traffico in tempo reale e un sistema audio Arkamys 3D a 6 altoparlanti.

Le bocchette dell’aria e i pannelli delle porte dell’abitacolo si distinguono per un design a forma di Y, con una tonalità rame unica per l’allestimento Extreme. Al centro del volante, il logo del marchio ha preso il posto della scritta Dacia. Il freno di stazionamento elettrico è di serie sulla versione Journey e disponibile come optional sulla Extreme. Gli allestimenti Extreme e Journey offrono retrovisori esterni regolabili e ripiegabili elettricamente. Esclusivo per la Bigster il tetto panoramico apribile elettricamente. Le versioni ibride degli allestimenti Journey ed Extreme offrono di serie l’Adaptive Cruise Control (ACC)
Come va il nuovo motore ibrido a benzina 155 CV
Il sistema ibrido impiegato si avvale di un motore elettrico di trazione da 49 CV, coadiuvato da un motorino più piccolo con funzione di starter/generatore e da un cambio automatico. L’intero sistema è gestito in sinergia con un inedito motore termico 1.8 benzina a 4 cilindri aspirato da 107 CV, il quale sfrutta il ciclo Atkinson per massimizzare l’efficienza e contenere i consumi. La batteria agli ioni di litio che alimenta il sistema ha una capacità di 1,4 kWh ed è alloggiata nel vano della ruota di scorta, sotto il piano di carico. Il peso complessivo dell’auto, in questa configurazione ibrida a 2 ruote motrici con il nuovo propulsore, è di 1.487 kg.

In termini di accelerazione, il motore a combustione interna della Bigster si è rivelato più reattivo rispetto a quello della Duster, dimostrandosi adeguato alle dimensioni del veicolo. La versione Full Hybrid ha inoltre mostrato buone capacità anche nei tratti autostradali. La prontezza di risposta è risultata soddisfacente, paragonabile a quella del sistema Mild Hybrid che adotta un motore turbo benzina.
Test consumi Bigster Full Hybrid
I consumi dichiarati sono pari a 4,7 litri/100 km (20 km/l) nel ciclo WLTP per la versione Full Hybrid 155. Durante la nostra prova di circa 100 km abbiamo rilevato un consumo indicato dii 5,6 e i 6,3/100 km in ambito extraurbano mentre in autostrada a 110 km/h si è attestato a 7,2 l/100 km infine in città è sceso a 4,5l/100 km, un risultato molto interessante per la tipologia di auto.

Prezzo Bigster
Il prezzo della Dacia Bigster parte da 24.800 euro per la versione base Essential, con motore 1.2 TCe a benzina o GPL, mentre per la 4×4 si arriva a 26.800 euro. Si sale a 25.800 euro con l’allestimento Expression con cui è disponibile anche la Full Hybrid da 155 CV, a un prezzo di 29.300 euro. Per informazioni dettagliate su tutte le configurazioni disponibili, compresi gli accessori opzionali, ti invitiamo a consultare il listino prezzi delle nuove auto su newsauto, al seguente indirizzo: listino.newsauto.it

Foto nuova Dacia Bigster
Il video della prova del Bigster Full Hybrid
Caratteristiche tecniche Dacia Bigster (Full Hybrid)
Motore e Prestazioni | |
Tipologia | Motore ibrido a ciclo Atkinson, 4 cilindri, aspirato |
Alimentazione | Benzina |
Cilindrata | 1.8 Litri |
Potenza combinata | 155 CV / 115 kW |
Coppia massima | 205 Nm |
Velocità massima | 180 km/h |
Accelerazione (0-100 km/h) | 9,7 secondi |
Emissioni CO2 | 122-124 g/km |
Sistema Elettrico | |
Tipologia batteria di trazione | Ioni di litio |
Capacità batteria di trazione | 1,4 kWh |
Tensione batteria di trazione | 230 Volt |
Recupero energia frenante | Sì |
Batteria dei servizi | 12 Volt |
Dimensioni e Pesi | |
Lunghezza | 457 cm |
Larghezza | 181 cm |
Altezza | 171 cm |
Passo | 270 cm |
Peso a vuoto | 1.487 kg |
Capacità | |
Posti a sedere | 5 |
Bagagliaio | 546 litri (1.851 litri con sedili posteriori abbassati) |
Serbatoio carburante | 50 litri |
Capacità di traino | 1.500 kg |
Trasmissione | |
Cambio | Automatico a 6 rapporti |
Trazione | Anteriore |
Pneumatici | 215/65 R17 (Expression-Extreme) 215/60 R18 (Journey) 205/55 R19 (Optional) |
Consumo combinato (WLTP) | 4,6-4,7 L/100 km |
POSITIVO
→ Dotazioni di bordo rinnovate
→ Sistema multimediale
→ Comfort alla guida e tenuta di strada
→ Consumi ridotti
→ Motore più brillante rispetto a Duster
→ Cruise Control Adattivo
NEGATIVO
→ Fruscii in autostrada
→ Cambio automatico solo su Full Hybrid
→ Mantenimento in corsia poco puntuale