FAP motori diesel Groupe PSA
Applicabile a partire da settembre 2017, la futura norma Euro 6.c impone che le emissioni di ossidi di azoto (Nox) dei motori in condizioni di uso reale non debbano superare di 2,1 volte quelle rilevate ai test al banco.
Sin d’ora, Groupe PSA si impegna, con le sue nuove motorizzazioni inedite, a rispettare il coefficiente 1,5 che sarà applicabile solo nel 2020. Pertanto, con 3 anni di anticipo, il nuovo motore Diesel inaugura un nuovo sistema di trattamento degli NOx con un catalizzatore a riduzione selettiva (SCR) di seconda generazione e un filtro attivo antiparticolato (DPF) posizionati molto vicino al motore.
Oltre al catalizzatore a 3 vie, i motori turbo benzina a iniezione diretta hanno a bordo un filtro attivo antiparticolato (GPF) per trattare gli HC, CO2, NOx e anche il particolato.