Mercato Veicoli Industriali Bene Febbraio 2017
Il Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, basandosi sui dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha stimato per il mese di febbraio 2017 un incremento delle immatricolazioni di veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 t, pari a +11,9% rispetto al febbraio 2016 (1.800 unità immatricolate contro 1.608).
Nel primo bimestre dell’anno in corso l’incremento è stato di +19,8% rispetto all’anno precedente, con 3.750 unità immatricolate contro 3.131.
Per quanto riguarda i veicoli industriali pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16 t, i dati stimati per febbraio 2017 hanno fatto registrare un incremento di +11,2% (1.425 unità contro 1.281) rispetto allo stesso mese del 2016, mentre nel bimestre gennaio-febbraio l’aumento è stato di +18,6% sullo stesso periodo del 2016 (3.025 unità contro 2.550).
Tale andamento positivo è sostenuto dalle misure di finanziamento per l’acquisto di nuovi mezzi emanate alla fine del 2016 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per le quali la percentuale di esiti positivi delle domande presentate è andata aumentando dal 2013 ad oggi.
Commenta così Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE:
In attesa della nuova spinta che potrà arrivare dal rinnovo delle misure di incentivazione agli investimenti nel settore dell’autotrasporto il mercato comunque tende sostanzialmente a crescere, denunciando una necessità fisiologica di rinnovo del parco, in presenza di mezzi ormai ampiamente obsoleti, la cui gestione si fa complicata ed economicamente poco conveniente, oltre a non rispondere alle prescrizioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
L’Unrae sta collaborando con i competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rendere sempre più concretamente efficace la destinazione degli incentivi, in termini di minori emissioni inquinanti nell’atmosfera promuovendo tutte le soluzioni tecnologiche innovative, capaci di dare una spinta sostanziale all’incremento della mobilità sostenibile, soprattutto nelle nostre città, dove gli autoveicoli svolgono un ruolo fondamentale nella distribuzione delle merci.
Queste misure dovrebbero pertanto essere rivolte, in applicazione del principio di neutralità tecnologica al quale Unrae si ispira, a tutte le tipologie di alimentazione – nessuna esclusa – che garantiscano il raggiungimento di obiettivi ecologici e di tutela della qualità dell’aria, assicurando un tempestivo e reale rinnovo del parco circolante.
Con riguardo agli aspetti operativi dell’erogazione degli incentivi all’acquisto di veicoli nuovi, l’Unrae sottolinea l’importanza del rispetto scrupoloso delle disposizioni ministeriali soprattutto con riferimento ai termini stabiliti per la dimostrazione dell’avvenuto pagamento (indispensabile trattandosi di aiuti di Stato), al fine di evitare complicazioni nelle relative istruttorie e conseguenti ritardi nella concessione dei fondi, se non addirittura esiti negativi, in modo da dare concreta ed efficace attuazione al piano di sostegno al rinnovo del parco già in parte adottato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.