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Aston Martin rinuncia a produrre l’auto elettrica

Aston Martin rinuncia alla Rapid E ed alle auto elettriche a causa degli alti costi di produzione. Il brand inglese punta tutto sul nuovo SUV ad alte prestazioni DBX.

Aston Martin rinuncia a produrre la sua auto elettrica Rapid E, EV 100%. La notizia è clamorosa e ci mostra una parte dei problemi che si porta dietro lo sviluppo dei veicoli EV. Le istituzioni vorrebbero in giro solo auto elettriche ma l’alto costo di sviluppo non permette alle case automobilistiche di ricavarne un profitto ed ecco che alcuni decidono di scendere dal carro dell’elettrico.

Cosi hanno fatto gli inglesi di Aston Martin, già impegnati sullo sviluppo e la vendita del nuovo SUV ad alte prestazioni DBX.

Aston Martin rinuncia alla Rapid E, la sua prima auto elettrica

Il progetto della Rapid E è stato bloccato, come riporta la rivista inglese Autocar. La prima auto elettrica di Aston Martin è stata presentata nel 2015 sotto forma di concept e secondo i piani di sviluppo la vettura sarebbe entrata effettivamente in produzione due anni dopo.

Il debutto effettivamente c’è stato al Salone di Shanghai 2019 e durante la presentazione Aston Martin aveva previsto una produzione complessiva di 155 esemplari. Ma gli alti costi ne hanno bloccato l’effettiva produzione e così la Rapid E è destinata a diventare un progetto di ricerca, utilizzato per promuovere il piano di elettrificazione di Aston Martin e che coinvolge anche il SUV DBX.

Vista di profilo Aston Martin Rapid E auto elettrica
Aston Martin Rapid E

Non è conveniente produrre auto elettriche

Aston Martin ha deciso di metter in soffittata la Rapid E perché nel frattempo deve fronteggiare una crisi economia e per risollevarsi ha deciso di puntare tutto sul DBX, un SUV che va ad inserirsi in una fetta di mercato che non conosce crisi come quella dei SUV Premium.

Della crisi economica di Aston Martin ne ha parlato ampiamente anche l’autorevole Financial Times che ha riportato la notizia di un possibile interessamento dei cinesi del Gruppo Geely, che già controlla Volvo, Proton e Lotus. Anche il CEO di Aston Martin Andy Palmer ha definito il 2019 come un “anno molto deludente”.

Staremo a vedere, sicuramente la storia di Aston Martin ci rileva ancora una volta di tutte le difficoltà che si celano dietro alla rivoluzione elettrica.
A quanto pare non è più conveniente produrre auto elettriche.

Vista anteriore in movimento Aston Martin DBX
Aston Martin DBX

Aston Martin Rapid E, prestazioni ed autonomia come sarebbe dovuta essere

Ne progetto originario l’Aston Martin Rapid E era dotata di due motori elettrici, che insieme sviluppavano una potenza totale di 610 CV e 95 Nm di coppia.

Le prestazioni erano da autentica auto sportiva: da 0 a 100 in meno di 4 secondi, a fronte di una velocità massima di 250 km. L’autonomia della Rapid E sarebbe stata di circa 320 km.

Schermata autonomia quadro strumenti Aston Martin Rapid E auto elettrica
Schermata autonomia quadro strumenti Aston Martin Rapid E auto elettrica

FOTO Aston Martin Rapid E

Video Aston Martin Rapid E

https://youtu.be/BGY5lciXsfQ
Video Aston Martin Rapid E

Listino prezzi ASTON MARTIN / Annunci usato ASTON MARTIN

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