Alfa Romeo Giulia È Eurocarbody 2016
Alfa Romeo Giulia vince l’EuroCarBody 2016, il più prestigioso premio a livello mondiale per la progettazione della scocca, organizzato da “Automotive Circle International”. Giunto alla 18esima edizione e ospitato, dal 18 al 20 ottobre, presso la cittadina di Bad Nauheim (Francoforte), il convegno ha visto partecipare esperti nei campi della progettazione, dei materiali, dei processi e della produzione della carrozzeria.
Aperto a tutti i costruttori automobilistici, il concorso annuale prevede numerosi workshop dove vengono presentate nel dettaglio le soluzioni più innovative del settore. Inoltre, alla tre giorni sono esposte le scocche delle vetture partecipanti che vengono accuratamente analizzate da una giuria di tecnici ed esperti e valutate in base a oltre 20 criteri raccolti in 5 macro aree: sviluppo e applicazione di materiali innovativi; soluzioni innovative per lo sviluppo e la progettazione; concetti innovativi applicati al processo di produzione industriale; valori rilevanti per il cliente come sicurezza, ergonomia, comfort acustico e qualità; completezza e qualità della presentazione dei contenuti tecnici e tecnologici.
Alfa Romeo Giulia | EuroCarBody 2016 – Con 39,46 punti, su un totale di 50 disponibili, l’affascinante Giulia – la più autentica espressione dello spirito Alfa Romeo, 100% made in Italy – ha trionfato davanti a concorrenti di grande valore: Honda NSX, Volvo V90, Bentley Bentayga, Aston Martin DB 11, Land Rover Discovery, Skoda Kodiaq e Peugeot 3008.
Un risultato straordinario raggiunto grazie all’efficienza di una scocca tanto rigida e resistente quanto leggera, che fa uso esteso di materiali ultra-leggeri quali fibra di carbonio e alluminio. Tra l’altro, questa peculiarità tecnologica, unita all’adozione di numerosi e innovativi dispositivi di sicurezza, ha contribuito al raggiungimento della massima valutazione (cinque stelle) da parte dell’ente EuroNCAP, ottenendo il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti, il punteggio più alto mai conseguito da una vettura, pur considerando il più severo sistema di valutazione introdotto nel 2015.