Alfa Romeo, dall’anniversario 2018 alla storia del Biscione
La storia di Alfa Romeo che quest'anno compie 108 anni. Ripercorriamo assieme la vicende del biscione partendo dall'Anonima Lombarda Fabbrica Automobili dalla produzione al motorsport anche in video
ANNIVERSARIO ALFA ROMEO – Il brand del Biscione festeggia in un 2018 ricco di eventi importanti i suoi 108 anni di storia Alfa Romeo. Partendo dalla creazione del primo modello 24-HP, passando per i primi successi in Formula1, fino alla crisi e al ritorno nel mondo delle corse nel 2018; ripercorriamo insieme la storia di Alfa Romeo anche in video.
Anniversario Alfa Romeo – Gli inizi e la nascita del quadrifoglio
Era il 24 Giugno 1910 quando in Italia nacque la casa automobilistica A.L.F.A., acronimo che stava ad indicare l’Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Per la prima volta nella storia, il marchio Alfa Romeo era inciso sulla bellissima 24 HP, primo modello costruito dalla casa del biscione. Con l’entrata in guerra durante il primo conflitto mondiale da parte dell’Italia, l’azienda lombarda Alfa entrò in crisi. Fu acquistata dalla figura di Nicola Romeo, che si dedicò prima alla fabbricazione di munizioni e motori aeronautici tornando poi a produrre autovetture.
Modificando poi il nome in Alfa Romeo, l’ufficializzazione arrivò il 3 febbraio 1918, con la commercializzazione della pre bellica 15-20 HP. Durante il 1920, la società entrò in crisi a causa delle basse vendite dovute all’assenza quasi totale di una rete di concessionari, e nella disorganizzazione della società, che iniziò a indebitarsi con le banche.
Il simbolo del quadrifoglio apparve per la prima volta su una delle quattro “RL Targa Florio”, appositamente preparate da Giuseppe Merosi per la gara siciliana che, in quell’epoca, era considerata la competizione più prestigiosa.
Per la Targa Florio del 1923, Merosi aveva messo a punto quattro vetture, affidandole ad Antonio Ascari, Enzo Ferrari, Giulio Masetti ed Ugo Sivocci. Quest’ultimo, scopritore e amico fraterno di Ferrari, era un pilota di grande esperienza e competenza tecnica, ma spesso sfavorito dalla sorte e considerato l’eterno secondo.
Storia Alfa Romeo – I primi successi nel motorsport
Nel 1925 arriva il trionfo al primo campionato del mondo automobilistico, quello che è considerato come lo sport antenato della Formula 1; grazie al successo di Vittorio Jano. Oltre ad aver intrapreso la strada all’interno del mondo delle corse, Alfa Romeo iniziò a produrre i primi due modelli icona del marchio, contraddistinti per la loro eleganza: la spettacolare Alfa Romeo 6C e la sorella maggiore 8C.
Nel 1950 arrivò la prima vittoria in Formula 1 grazie a Nino Farina che conquistò 6 gare sulle 7 in calendario. L’anno dopo toccò a Fangio portare il Biscione sul tetto del mondo. Il mito Alfa era ormai nato, ma arrivò l’abbandono alle corse anche a causa della crescente concorrenza delle altre squadre, in particolar modo della Ferrari.
ALFA ROMEO 155 V6 TI DTM E CIVM con Antonino La Vecchia
Storia Alfa Romeo – Nascita di Giulietta e Duetto
Durante gli anni ’60 – ’70, Alfa Romeo vantava una crescita importante e costante. Tale crescita diede vita a modelli leggendari come la Giulia, la fidanzata d’Italia, famosa per la sua eleganza, per le sue linee uniche ed il costo minore rispetto ai precedenti modelli. Giulia fu accolta con gran interesse dal pubblico, così Alfa Romeo decise di lanciare nuove configurazioni per il modello, come la Giulia GT 1300 Junior.
Per completare la propria gamma, Alfa Romeo decise di lanciare anche un modello spider, ovvero il Duetto, che varcò i confini nazionali sbarcando Oltreoceano. La piccola spider fu apprezzata così tanto da fare la sua comparsa in diversi film, uno dei quali fu “Il laureato” con Dustin Hoffman.
Gli anni d’oro di Alfa Romeo continuarono, e furono confermati dalla nascita della mitica Alfa 33 Stradale. Fu presentata in anteprima sul Circuito di Monza, in occasione del Gran Premio d’Italia. Tale modello è il perfetto bilanciamento tra la meccanica raffinata e lo stile che la riveste, in un equilibrio che si può sintetizzare in una frase cara al marchio: “La bellezza necessaria”.
Anniversario Alfa Romeo – Crisi e rinascita
Il periodo vissuto a cavallo tra gli anni ’70-’80 fu da dimenticare per Alfa Romeo. Il marchio rischiò di naufragare per i conti in rosso, e per gli alti costi di produzione. Per uscire fuori dalla crisi, il presidente dell’IRI, Romano Prodi, decise di vendere la casa automobilistica a un gruppo privato. A spuntarla, dopo un braccio di ferro con Ford, fu il gruppo FIAT
Nel 1987 venne prodotta la 164, sviluppata sulla Lancia Thema, mentre qualche anno dopo arrivarono i modelli 33, 145 e 146. La vera svolta però, si ebbe con l’arrivo dell’ Alfa 156, grazie alla sua linea sportiva e innovativa, conquistò il favore del pubblico e della critica tanto che vinse anche il prestigioso premio come Auto dell’anno nel 1998.
Iniziarono ad arrivare anche i primi successi nel campionato tedesco del DTM. Nel 1993 esordì la 155 V6 TI DTM, ovvero una versione che disponeva della trazione integrale e di un motore V6 da 2500 cm³ capace di erogare 420 CV di potenza. Nell’anno del debutto, la vettura vinse con Nicola Larini il Deutsche Tourenwagen Masters (DTM) interrompendo il dominio delle vetture tedesche.
Storia ALFA ROMEO – Giulia, Stelvio ed il ritorno in F1
Siamo arrivati ormai nella storia contemporanea, e molti di voi questa parte della storia – soprattutto i più giovani – la sapranno già. La vettura rivoluzionaria nata nel 2008 fu la piccola ed agile Alfa Romeo MiTO, nata per arrestare le vendite della rivale Fiat 500. MiTO è un’auto sportiva, agile dalle particolare linee che iniziarono a rivoluzionare le classiche del marchio diventate ormai un pò monotone. Qualche anno dopo fu il turno, ed il ritorno di Giulietta. Una versione più grande e matura di MiTO, pensata per chi aveva già più esperienza alla guida.
La vera sorpresa di Alfa Romeo arrivò il 24 Giugno del 2015 quando presentò al mondo la nuovissima Alfa Romeo Giulia, vettura a trazione posteriore, con linee nuove ed uniche, nata con l’intento di interrompere il successo delle rivali tedesche. Continuano le sorprese per gli alfisti di tutto il mondo, con la nascita di Stelvio, il primo SUV della casa del biscione.
Grazie alle vendite di queste due vetture, Alfa Romeo ha riacquistato la fama che le mancava per fare il suo ritorno in Formula 1, grazie alla partnership con la Sauber. Con Charles Leclerc e Marcuss Ericsson alla guida della Alfa Romeo – Sauber C-37, Alfa ha rotto quell’assenza dal mondo della Formula 1 che durava ormai da 30 anni.
ALFA ROMEO Giulia e Stelvio “Nring”
Proprio in occasione dei 108 anni, ad Arese, dove sono esposte stabilmente la “Alfetta” 158 con cui Nino Farina ha conquistato nel 1950 il primo Campionato di Formula 1 della storia, e la 159 che l’anno successivo ha visto Juan Manuel Fangio replicare l’impresa. Saranno presenti anche le versioni Nring di Giulia e Stelvio.
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