Alfa Romeo 4C, perché piace, storia e prezzi
Scopriamo perché è tanto apprezzata la coupé sportiva Alfa Romeo 4C uscita di produzione nel 2020. Come è fatta, il motore turbo, il cambio a doppia frizione, le prestazioni (misurate), quanto pesa, a che prezzo si trova usata. Tutte le foto ed il video di un giro veloce a Vallelunga
L’Alfa Romeo 4C è una vettura sportiva di alta gamma, prodotta da Alfa Romeo dal 2013 al 2020. Quando ha debuttato nel 2013, la 4C ha immediatamente catturato l’attenzione degli appassionati di auto sportive grazie al suo design accattivante e alle prestazioni eccezionali. In questo post, esploreremo la storia, gli esterni, gli interni, il motore, le prestazioni, la scheda tecnica e il prezzo delle 4C in vendita.
Storia dell’Alfa Romeo 4C
L’Alfa Romeo 4C è stata presentata per la prima volta al Salone dell’Auto di Ginevra nel 2011 come concept car, suscitando grande entusiasmo tra gli appassionati di auto. Successivamente nel 2013, sempre al Salone di Ginevra, la 4C viene presentata a livello internazionale come vettura destinata alla commercializzazione. Nello stesso anno la produzione iniziò ufficialmente, con la 4C che diventò disponibile sul mercato, riscuotendo subito un forte interesse.
Questa vettura ha segnato il ritorno di Alfa Romeo nel segmento delle auto sportive dopo un lungo periodo di assenza. Nel 2014 è stata presentata al Salone Internazionale dell’Auto di New York anticipando il lancio sul mercato Nord Americano avvenuto lo stesso anno.
Nel 2015 ad affiancare la versione Coupé arriva la versione 4C Spider. Da notare che la versione americana della 4C presentava sensibili modifiche sulla carrozzeria in fibra di carbonio ora rinforzato con supporti in alluminio e un incremento conseguente del peso, modifiche riconducibili alle diverse normative sulla sicurezza del regolatore NHTSA. La produzione della vettura è terminata ufficialmente nel 2020.
Alfa Romeo 4C | COME E’ FATTA
Si è parlato tanto dell’Alfa Romeo 4C, la risposta italiana al successo planetario del fenomeno Lotus Elise. Inizialmente sarebbe dovuta nascere con la denominazione di Ferrari Dino, poi sotto il segno dello scorpione Abarth e, infine, è uscita come Alfa Romeo nell’ambito del piano di rilancio che avrebbe dovuto restituire grandi automobili sotto il segno del Biscione.
A dispetto dei rumors dei soliti disinformati, il meraviglioso telaio in fibra di carbonio messo a punto in Dallara non aveva nulla in comune con quello della KTM X Bow.
Alfa 4C telaio in carbonio
Il telaio dell’Alfa 4C è costituito da una vasca in carbonio prodotta con tecnologia Pre Preg (la stessa della F1, per poter orientare le fibre in modo da essere disposte in maniera ottimale rispetto alle forze agenti sul pezzo) del peso di 65 kg che funge da elemento centrale e abitacolo; prevede due telaietti aggiuntivi in alluminio, anteriormente e posteriormente, realizzati con tecnologia Cobapress (per migliori caratteristiche meccaniche e di leggerezza) cui sono ancorati sterzo e sospensioni indipendenti a quadrilateri deformabili all’avantreno, motore/cambio e sospensioni McPherson al retrotreno.
Attorno a questo miracolo della tecnologia è stata costruita una carrozzeria meravigliosa in compositi SMC (Sheet Moulding Compound, più leggero e facile da lavorare dell’alluminio), ricca di citazioni dei più grandi capolavori dell’Alfa Romeo e della storia dell’automobile quali Alfa Romeo 33 Stradale Scaglione e Giulia TZ2.
I paraurti, invece, sono realizzati in poliuretano, i vetri sono ultrasottili. Il muso largo con la sagoma dello scudo Alfa, la linea di cintura che disegna il sinuoso profilo laterale del corpo vettura, le splendide prese aria laterali, la coda… tutto è perfetto nella 4C!
Si possono perdere delle ore nel cercare di scoprire nuovi dettagli in questo capolavoro dello stile italiano. La coda, ad esempio, è fantastica con i due gruppi ottici circolari in stile classico, lo sfogo aria e il diffusore inferiore che chiude il fondo piatto della 4C. Peccato che il motore, a vista sotto il cristallo posteriore, sia un po’ troppo coperto dalla cover in plastica. Anche la scelta dei colori esalta i giochi di ombre che regalano a questa macchina l’aspetto di una scultura su 4 ruote.
Lunga poco meno di 4 metri, sembra più grande di quello che è in realtà.
Alfa Romeo 4C | INTERNI
Gli interni sono la mecca di ogni appassionato di auto sportive. Invece dell’alluminio della Lotus Elise, sulla 4C si intravede il carbonio del pregiato telaio. Pur essendo una sportiva nuda e pura, ha un livello di finitura ottimo: bello il cruscotto, con il quadro strumenti compatto e completo e il volante sagomato, e ottimamente posizionati i paddle del cambio doppia frizione.
Poi si guarda in basso e si raggiunge il Nirvana di ogni amante delle belle automobili: la pedaliera. È una scultura di alluminio, infulcrata nel carbonio.
All’interno, l’Alfa Romeo 4C offre un ambiente minimalista, ma orientato al guidatore. L’abitacolo è progettato con materiali di alta qualità, come l’alcantara e l’alluminio, che aggiungono un tocco di lusso alla vettura. I sedili sportivi avvolgono saldamente i passeggeri, garantendo una guida coinvolgente e confortevole.
La plancia è orientata verso il guidatore e presenta due eleganti bocchette circolari per l’aerazione. Il volante, a due razze, ha la corona appiattita nella parte inferiore, il che aggiunge un tocco sportivo e migliora la visibilità del quadro strumenti. Questo volante, derivato dal modello 500 Abarth, è caratterizzato da impunture fatte a mano con un colore a contrasto, donando un aspetto raffinato e lussuoso.
La configurazione dei sedili è stata affidata a Sabelt, con due sedili a guscio che avvolgono saldamente i passeggeri e offrono un ottimo supporto laterale durante la guida sportiva. Sul poggiatesta è impresso il logo della Casa, aggiungendo un tocco di stile e personalizzazione.
4C, le modalità di guida DNA
Sul tunnel centrale della 4C c’è il manettino per la gestione del cambio a doppia frizione Alfa Romeo TCT. Quest’ultimo consente di selezionare le diverse modalità di guida del DNA Alfa, tra cui Dynamic, Normal e All Weather, offrendo una versatilità adattabile alle diverse condizioni stradali. Inoltre, sulla 4C è stata introdotta per la prima volta la modalità Race, che integra anche il sistema di controllo della partenza, noto come launch control.
La gestione elettronica DNA, che interviene su acceleratore elettronico, gestione motore/cambio e controlli di trazione e stabilità, prevede 4 diversi modalità:
1) All weather – ogni tempo, per avere delle reazioni morbide su bagnato o fondi viscidi;
2) Normal – guida quotidiana, con cambio settato con “auto up e down” anche in funzione manuale e taratura base per il differenziale Q2;
3) Dynamic – acceleratore più reattivo, riduzione dei tempi di cambiata del 25%, ESC più permissivo in termini di angolo di sbandata;
4) Alfa Race – settaggio estremo, perfetto per la pista limitando al massimo l’intervento dei controlli elettronici con l’ESC disattivato, ASR limitato e differenziale Q2 attivo.
Il quadro strumenti, completamente digitale, ha una dimensione di 7 pollici ed è altamente personalizzabile in base alle posizioni selezionate tramite il manettino DNA.
Sospensioni, freni e ruote
L’Alfa Romeo 4C utilizza uno schema delle sospensioni con configurazione a doppio braccio oscillante all’anteriore e bracci multipli al retrotreno. Questo è noto come schema “double wishbone” all’anteriore e “multi-link” al posteriore.
Anteriormente, l’Alfa Romeo 4C utilizza sospensioni a doppio braccio oscillante (double wishbone) con un braccio superiore e uno inferiore che collegano la ruota alla carrozzeria dell’auto. Questo schema delle sospensioni offre una maggiore precisione di controllo dell’angolo di camber (l’inclinazione della ruota rispetto alla superficie stradale) e del toe (l’orientamento della ruota rispetto alla direzione di marcia), consentendo una guida più reattiva e una migliore tenuta di strada durante le curve e le manovre ad alta velocità.
Al retrotreno, l’Alfa Romeo 4C utilizza un’architettura delle sospensioni a bracci multipli (multi-link), che è anche nota per offrire una gestione più precisa del comportamento delle ruote durante le varie fasi della guida. Questo tipo di configurazione è spesso utilizzato nelle vetture sportive e di alto livello per consentire una guida stabile e aggrappata, mentre si minimizza l’effetto di “pumping” o movimenti indesiderati dell’asse posteriore durante la guida su superfici irregolari.
Lo schema delle sospensioni utilizzato nell’Alfa Romeo 4C è stato scelto per offrire prestazioni sportive e un’esperienza di guida coinvolgente. Questa configurazione, combinata con il telaio in fibra di carbonio e la leggerezza complessiva dell’auto, contribuisce a rendere la 4C agile, reattiva e adatta per un’esperienza di guida sportiva.
Il poderoso impianto frenante impiega dischi ventilati con campane in alluminio, per garantire un risparmio di peso complessivo di 8 kg sulle masse non sospese e pinze a 4 pistoncini all’avantreno.
Il diametro dei freni è 305 mm anteriore e 294 mm posteriore.
La vettura monta ruote da 18” all’avantreno e 19” al retrotreno, con pneumatici Pirelli PZero, rispettivamente da 205/40 R18 anteriore e 235/35 R19 posteriore o in alternativa 205/45 R17 e 235/40 R18.
Alfa Romeo 4C | MOTORE E MECCANICA
Uno spettacolo per gli occhi ingiustamente nascosto! Il motore è il 1.750 cc bialbero 16V turbo ad iniezione diretta derivato dall’unità della Giulietta. Solo che impiega un più leggero basamento in lega di alluminio che, da solo, fa risparmiare ben 30 kg rispetto all’omologo in ghisa.
Oltre al doppio variatore di fase, un innovativo collettore di scarico Pulse Converter permette di ridurre drasticamente i tempi di risposta del motore che nella generosità della curva di erogazione ha il suo punto di forza. Il turbo e il collettore di scarico sono realizzati in acciaio con tecnologia di microfusione per poter sopportare temperature di esercizio fino a 1.000°.
Al banco prova potenza, oltre ad aver erogato 259 CV anziché 240 CV come dichiarato dalla Casa, ci ha sbalordito con una curva di coppia sostanziosa e costante dai 2.500 ai 5.000 g/m.
Questo prodigioso 4 cilindri, che comunque pare ben lontano dai suoi limiti in termini di sviluppo, è abbinato al cambio 6 marce doppia frizione della Giulietta e al differenziale elettronico Q2.
Peso piuma
Parliamo del peso: dichiarato 895 kg, reale misurato sulle bilance 999,6 kg con circa mezzo serbatoio di carburante. Probabilmente i 100 kg di differenza sono da imputare alla presenza di numerosi accessori quali l’aria condizionata, i cerchi da 18”/19” e altri piccoli dettagli. Però, in compenso, sulla nostra macchina c’era anche lo scarico sportivo, in grado di regalare un sound pazzesco alla biposto del Biscione!
CARATTERISTICHE TECNICHE Alfa Romeo 4C 1.750 TBi
Carrozzeria Coupé
Numero porte 2
Numero posti 2
Bagagliaio (min-max) 110 – 0 dm³
Capacità serbatoio 40 litri
Massa in ordine di marcia 895 kg (dichiarato)
Lunghezza 398 cm
Larghezza 186 cm
Altezza 118 cm
Passo 238 cm
Motore 4 cilindri in linea DOCH 16V, basamento in alluminio, iniezione diretta
Cilindrata 1.742 cc
Alimentazione Benzina
Potenza max/regime 177kW (240 CV) a 6.000 g/m
Coppia max 350 Nm
Trazione Posteriore
Cambio Sequenziale 6 rapporti
Velocità max 258 km/h
Accelerazione 0-100 km/h 4.5 secondi
Omologazione antinquin. Euro 6
Emissioni CO2 (g/km) 157
Consumi (litri/100 km): Urbano 9.8, Extraurbano 5, Misto 6.8
Alfa Romeo 4C | EMOZIONI on board VIDEO giro veloce cronometrato in PISTA a VALLELUNGA
.
Alfa Romeo 4C | PRESTAZIONI RILEVATE DA NEWSAUTO
Rilevamenti Alfa 4C (modalità Alfa Race, launch control)
0-100 Km/h 4,2 secondi
0-140 Km/h 7,9 s
0-200 Km/h 17,7 s
Accelerazione
0-100 metri 5,3 secondi velocità uscita 113 km/h
0-400 metri 12,4 secondi velocità uscita 179 km/h
0-1000 m 23,3 secondi velocità uscita 221 km/h
Ripresa in V
80-100 Km/h 2,3
80-140 Km/h 7,6
Ripresa in VI
80-100 Km/h 3,3
80-140 Km/h 11,4
Frenata
100-0 33,7 m
140-0 66,3 m
200-0 137,3 m
Alfa Romeo 4c prezzo usata e nuova
Il prezzo di listino dell’Alfa Romeo 4C nuova era di 75.550 euro per la versione coupé e di 81.600 euro per quella spider. Oggi una 4C usata è venduta a prezzi superiori ai 70.000 euro, con numerosi annunci di vendita con prezzo superiore anche ai 100.000 euro. In vendita, al prezzo di 139.900 euro c’è anche un esemplare del 2019, nuovo con zero km.
→ Alfa Romeo 4C occasione usata
→ Notizie e storie su 4C
→ Auto sportive
→ EVENTI MOTORI
→ Restomod auto storiche restaurate
POSITIVO
NEGATIVO
La nostra valutazione
ESTETICA - 10
MOTORE - 9.4
PRESTAZIONI - 9.8
ACCESSORI - 5.4
CONSUMI - 7.4
PREZZO - 8.3
8.4
VALUTAZIONE COMPLESSIVA