Triangolo auto, arriva il dispositivo notturno luminoso Holo

In caso di guasto e avaria o incidente è obbligatorio segnalare la propria posizione traverso il triangolo auto di pericolo. Se l’inconveniente ci capita di notte in aiuto ci viene il nuovo dispositivo Holo, il primo triangolo notturno creato dell’inventore Fabio Lettieri.

In Italia è distribuito da Mak, l’azienda specializzata nel mercato delle ruote in lega d’alluminio.

Triangolo auto art. 162 del Codice della strada

Ogni notte tantissimi automobilisti rischiano la vita nel tentativo di posizionare il triangolo mobile di segnalazione su strade poco illuminate. Fatto ancor più critico, non esiste un sistema di allerta per moto, scooter e auto per disabili.

Varato nel 1992, l’art. 162 del Codice della strada dichiara che, in assenza di segnale mobile di pericolo, il conducente in difficoltà e al buio deve provvedere in qualsiasi altro modo a presegnalare efficacemente il veicolo fermo. Da qui nasce l’idea di Fabio Lettieri.

COME FUNZIONA il triangolo auto notturno Holo

L’innovativo sistema di triangolo auto notturno è utile a segnalare istantaneamente, in caso di fermo, la presenza del veicolo, proiettando a terra un triangolo visibile fino a 30 metri di distanza, che attira l’attenzione grazie alla sua luce intermittente. Prima di installare il tradizionale triangolo mobile, Holo può essere infatti fissato sul tetto della vettura, senza dover scendere o allontanarsi dal proprio mezzo.

Impermeabile, compatto e ricaricabile tramite USB con autonomia fino a 5 ore, questo rivoluzionario dispositivo è il nuovo tool da inserire nel kit safety di automobilisti e motociclisti, brevettato e certificato a livello europeo dall’ente tedesco TÜV.

Leggi anche:

Come comportarsi in caso di incidente stradale

? Avviso: per restare aggiornato e ricevere le ultime news sulla tua mail iscriviti alla newsletter automatica di Newsauto QUI“