BFGoodrich storia, traguardi e vittorie
La storia della BFGoodrich, marchio iconico per pneumatici Made in USA. Traguardi e successi nelle maggiori competizioni off road dove è sempre leader, come alla Dakar 2023 dove ha dominato con Nasser Al-Attiyah sul proto Toyota.
BFGoodrich Tyres ha compiuto 150 anni nel 2020. Cosa ne sarà in futuro? La sua storia suggerisce qualcosa, anche se noi europei dobbiamo “aspettare” le decisioni del quartier generale a Akron (Ohio), proprio dove tutto avvenne nel 1870. Iniziò come una piccola azienda per la lavorazione della gomma, fino a diventare il brand principale per il fuoristrada leggero del Gruppo Michelin, che l’acquistò nel 1988 (insieme a Uniroyal, allora The Uniroyal Goodrich Tire Company). Una missione destinata a pneumatici per uso specifico: fuoristrada e racing.
Pneumatici BFGoodrich
È curioso sapere che la BFG (come si dice in gergo) è ben più vecchia della sua casa madre francese, essendo Michelin fondata il 28 maggio 1889, dunque 134 anni fa.
Effetti della globalizzazione, anche se questa acquisizione non ha tarpato le ali allo sviluppo del marchio, che anzi ha potuto godere della tecnologia del produttore di pneumatici N°1 al mondo.
Pneumatici BFGoodrich storia
Il fondatore Benjamin Franklin Goodrich (1841-1888), dopo gli studi in medicina e chirurgia, iniziò ad investire (con risultati incerti) nella nascente industria di lavorazione della gomma. Prima con i tubi per giardino e anticendio, dopo aver visto distrutta la casa di un amico a causa del congelamento delle manichette dei pompieri. Fu la prima fabbrica di pneumatici nel Nord America. La crescita avvenne con le coperture da bicicletta, come tutti i grandi marchi storici. Goodrich morì all’età di 46 anni e non poté vedere il grande successo che arrivò poco dopo con i pneumatici per automobile.
Fu il figlio Charles Cross Goodrich ad inaugurare il primo centro di ricerca aziendale negli Stati Uniti. Grazie a ricerche approfondite e metodi scientifici, come la valutazione dell’usura dei pneumatici e i test di longevità, BFGoodrich era all’avanguardia nel settore. In seguito, nel 1903, sbaragliò la concorrenza diventando la marca scelta per la Winton Touring Car su una Ford Model A, la prima vettura ad attraversare il Nord America da est a ovest, acquistando una grandissima popolarità. Prima dell’acquisizione da parte della Michelin, BFGoodrich è stato il primo produttore americano a realizzare pneumatici radiali, nel 1965 (brevettati da Michelin nel 1946), insieme al marchio Uniroyal-Goodrich, progettati da un impiegato pubblicitario dell’azienda.
Due anni dopo, nel 1967, la factory ha brevettato un primo tipo di pneumatico runflat. I chimici della Goodrich Company inventarono già nel lontano 1926 il cloruro di polivinile plastificato (PVC), sintetizzarono la gomma nel 1937 e costruirono le tute spaziali per gli astronauti della NASA negli anni ‘60 e persino le palline da golf. Ribattezzata Goodrich Corporation, l’azienda abbandonò i pneumatici nel 1988 (ceduti a Michelin insieme all’uso del nome), concentrandosi sul mercato aerospaziale, della difesa e della sicurezza nazionale. Nel 2012 la Goodrich Corporation è stata poi venduta a United Technologies.
Pneumatici BFGoodrich nelle corse
BFGoodrich è anche nota per le sue prestazioni nel mondo racing. Le sue radici nelle corse risalgono al 1914, quando i suoi pneumatici furono utilizzati dall’auto vincitrice della 500 Miglia di Indianapolis.
Fu l’inizio di vittorie in diverse competizioni, tra cui la 24 Ore di Le Mans, diverse serie IMSA, SCORE Baja 500 e 1000, la Mint 400, la serie Mazda MX-5 Cup, la Dakar Rally, la serie SCCA Pro Rally e molte altre.
Pneumatici BFGoodrich alla Dakar
I pneumatici BFGoodrich sono stati grandi protagonisti anche nell’ultima Dakar 2023, che ora si corre in Arabia Saudita. Dal 1993, BFGoodrich ha vinto la Dakar 18 volte con 5 produttori auto differenti: Mitsubishi, Volkswagen, Mini, Peugeot e Toyota.
Il brand americano ha vinto la Dakar per la prima volta nel 1989, con il francese Jean-Louis Schlesser e la sua buggy Renault.
Nasser Al-Attiyah al volante del Toyota Hilux T1+ di Nasser Al-Attiyah ha bissato il successo del 2022, davanti a Sebastien Loeb (Hunter Prodrive BRX) e Lucas Moraes, altro pilota Toyota, ma del team Overdrive Racing.
Nell’ultima edizione le auto erano equipaggiate con pneumatici BFGoodrich All Terrain T/A KDR2+, disponibili in due diversi tipi di mescola (morbida e media) e in due dimensioni: 16 pollici (245/80-16), per veicoli a 4 ruote motrici e 17 pollici (37/12,5-17), per veicoli a due ruote motrici.
BFGoodrich pneumatici All Terrain 4×4
Al traino delle gare veloci arriva anche la celebrità nel nostro mondo off road, legato allo sviluppo del 4×4 statunitense, rock crawling incluso. Coincide proprio con la nascita stessa del fuoristrada “fancazzista” (o leisure) degli anni ‘50. Il primo All Terrain radiale al mondo è di BFGoodrich nel 1976.
MT e AT saranno i due soli tipi di coperture in gamma BFG, cavalli di battaglia imitati da tanti costruttori. L’All-Terrain T/A KO2 è un AT a pianta piuttosto larga, con una lunga resistenza al chilometraggio. È l’ideale per sterrati e strade asciutte e il deserto è il suo regno.
L’ultimissima mescola e i nuovi intagli ne hanno migliorato il comportamento sul bagnato, facendogli guadagnare il simbolo 3PMFS (Three Peak Mountain Snow Flake), cioè adatto alla marcia su neve. Nel cerchio classico da 16” ha una sola misura in Serie 85: la LT235/85R16 120/116S.
Gamma BFGoodrich All Terrain per fuoristrada
Nella Gamma BFGoodrich All Terrain per fuoristrada il Mud-Terrain T/A KM3 è la quinta generazione dello storico MT di BFG, leader indiscusso del Baja Championship, che beneficia di un solco nei tasselli al contatto con il suolo e di altre differenze nel disegno. Migliora quindi la trazione sui suoli bagnati, ma la prudenza è d’obbligo, specie su asfalto.
Il nuovo MT è l’ideale per i terreni sassosi perché su pietra resiste anche a sottogonfiaggi importanti grazie alla Linear Flex-Zone, che accompagna la deflessione con una linea diagonale trasversale sulla larghezza del pneumatico. Inoltre la nuova mescola Krawl-Tech di quest’ultima versione fornisce un 8% in più di trazione rispetto al modello precedente.
Anche il fianco del KM3 è stato migliorato, grazie all’utilizzo della mescola indurita CoreGuard Max, mentre le sculture di spalla e fianco sono realizzate con la Traction-Armour, che le rende più resistenti alle “punture” del 27% rispetto alla precedente versione. Tutti questi miglioramenti nascono dalla sperimentazione nella gara statunitense Baja.
Per il cerchio da 16” questo MT offre due preziose Serie 85: la 235 e la mitica 255, ormai rarissima. Ultimo arrivato nella gamma BFG è il Trail-Terrain T/A (2023), un AT per chi svolge attività outdoor: ha un disegno di ultima generazione ed è un all-season con marchietto neve incluso.
BFGoodrich nei film ed eventi off road 4×4
BFGoodrich è un marchio “POP” negli States, cioè popolare. Ciò è dovuto, oltre che alla sua storia di marchio radicalmente Yankee, anche alla pubblicità diretta e indiretta che si sta ancora facendo. Da poco si è visto anche in Europa. La prima presenza in TV fu nelle serie Batman, con la Batmobile, fino ad arrivare ai più recenti Jurassic Park (1993) e Fast and Furios (2001).
Immancabile la sua presenza nelle corse Baja e anche sul Rubicon Trail. In Europa BFG è diventato partner degli eventi Red Bull, della squadra di calcio del Bologna e dei nostri Jeep Meeting e Raduno 4×4 Città di Gradisca.
BFGoodrich evoluzione pneumatici
Cosa aspettarci da questo glorioso marchio nel segmento specifico del fuoristrada? I soli tre disegni di BFG ormai non coprono più le esigenze del nostro settore. Quello che manca a tutti, lo abbiamo spesso segnalato, è un pneumatico tecnico “stretto e alto”, per neve e fango, che riduca l’effetto “caterpillar” (N°76-2020) sui suoli non coesi.
Comprendiamo che questo non sia nel DNA di BFGoodrich, orientato al Baja e al rock-crawling statunitense che va nella direzione opposta. Tuttavia “sognare” è il primo indispensabile passo per arrivare al risultato. Speriamo che accada prima dei prossimi 150 anni!
Date e traguardi BFGoodrich
→ 1903: il primo veicolo ad attraversare gli Stati Uniti è equipaggiato con pneumatici BFGoodrich.
→ 1914 e 1915: BFGoodrich è il primo fabbricante di pneumatici a vincere la 500 Miglia di Indianapolis per due anni consecutivi.
→ 1927: l’aviatore Charles Lindbergh compie il primo volo transatlantico diretto a bordo di un velivolo con pneumatici BFGoodrich.
→ 1947: primo pneumatico tubeless per auto americane.
→ 1965: primo pneumatico radiale sul mercato americano, con il Lifesaver.
→ 1967: primo pneumatico tubeless.
→ 1972: lancio dei pneumatici auto radiali in Nord America, mentre altri produttori continuano a sviluppare pneumatici convenzionali.
→ 1976: i primi pneumatici all terrain del mondo.
→ 1977: i pneumatici BFGoodrich Radial All-Terrain T/A conquistano sia lo SCORE Baja 500 che il Baja 1000.
→ 1981: lo Space Shuttle Columbia è equipaggiato con pneumatici BFGoodrich.
→ 1984: i pneumatici BFGoodrich e Mazda ottengono una vittoria nel Campionato C2 alla 24 Ore di Le Mans.
→ 1996: lancio della prima gamma di pneumatici per autocarri e veicoli commerciali.
→ 1999: introduzione del primo pneumatico con strisce colorate Scorcher T/A.
→ 2002: lancio del primo pneumatico 4×4 da 24 pollici.
→ 2002-2007: BFGoodrich vince il Rally Dakar per 6 anni consecutivi.
→ 2006-2011: BFGoodrich si aggiudica il Campionato del Mondo di Rally WRC per cinque anni consecutivi.
→ 2016: commemorazione dei 40 anni di gare allo SCORE Baja e del 40° anniversario del pneumatico Radial All-Terrain.
→ 2017: BFGoodrich trionfa nell’anno del suo ritorno al Rally Dakar
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