Dakar 2017 Percorso Classifiche di Tappa e Finali
Il 2017 dei motori si apre con le insidie della Dakar (dal 2 al 14 gennaio). La sua reputazione di rally più estremo di sempre è ancora una volta confermata dai dettagli dei 9 mila km (da percorrere in 12 tappe) dell’edizione 2017, in Argentina, Bolivia e la prima volta in Paraguay. Con diverse tappe che prevedono oltre 500 km di prove cronometrate, e sei giorni consecutivi di gara a oltre 3000 metri di altitudine, il programma che attende tutti i coraggiosi pronti ad affrontare il viaggio in Sud America è tra i più punitivi di sempre. Da Asunción a Buenos Aires, passando per La Paz e attraversando alcuni dei terreni più impervi del pianeta. A rendere la vita ancora più difficile ai concorrenti, ai navigatori e ai loro veicoli saranno le temperature cocenti dell’estate sudamericana che si alternerà alla minaccia di piogge torrenziali e a dislivelli considerevoli con tutte le problematiche legate alle elevate altitudini.
DAKAR 2017 calendario, tappe, classifiche
DATA | TAPPA | Km TOT | Km PS | RESOCONTO |
2 Gennaio | Asunción (Par) – Resistencia (Par) | 454 km | 39 km | CLASSIFICA |
3 Gennaio | Resistencia (Par) – San Miguel de Tucumán (Arg) | 803 km | 275 km | CLASSIFICA |
4 Gennaio | San Miguel de Tucumán (Arg) – San Salvador de Jujuy (Arg) | 780 km | 364 km | CLASSIFICA |
5 Gennaio | San Salvador de Jujuy (Arg) – Tupiza (Bol) | 521 km | 416 km | CLASSIFICA |
6 Gennaio | Tupiza (Bol) – Oruro (Bol) | 692 km | 447 km | CLASSIFICA |
7 Gennaio | Oruro (Bol) – La Paz (Bol) | 772 km | 527 km | ANNULLATA |
8 Gennaio | GIORNO DI RIPOSO | |||
9 Gennaio | La Paz (Bol) – Uyuni (Bol) | 622 km | 322 km | CLASSIFICA |
10 Gennaio | Uyuni (Bol) – Salta (Arg) | 892 km | 492 km | CLASSIFICA |
11 Gennaio | Salta (Arg) – Chilecito (Arg) | 977 km | 406km | ANNULLATA |
12 Gennaio | Chilecito (Arg) – San Juan (Arg) | 751 km | 449 km | CLASSIFICA |
13 Gennaio | San Juan (Arg) – Rio Cuarto (Arg) | 759 km | 292 km | CLASSIFICA |
14 Gennaio | Rio Cuarto (Arg) – Buenos Aires (Arg) | 786 km | 64 km | CLASSIFICA |
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Dakar 2017 | CATEGORIA AUTO – Osservati speciali nella categoria auto saranno i campioni in carica del team Peugeot Total che confermano i quattro equipaggi da sogno della scorsa edizione: Stéphane Peterhansel (FRA) e Jean-Paul Cottret (FRA) saranno compagni dei connazionali Cyril Despres (FRA)/David Castera (FRA) e di Sébastien Loeb (FRA)/Daniel Elena (MON), per finire con la coppia di veterani spagnoli Carlos Sainz (SPA)/Lucas Cruz (SPA). Il cambiamento più importante della casa del Leone alla Dakar 2017 è la nuova auto, la terribile Peugeot 3008 DKR che prende il posto della “vecchia” 2008 DKR, trionfatrice nel 2016 a Buenos Aires. Nella capitale argentina ha trionfato Peterhansel, che ha vinto la Dakar per la 12esima volta in carriera. Come lui nessuno mai. A mettere Peterhansel in difficoltà ci proveranno sicuramente Mini e Toyota che schierano equipaggi di primissimo livello. Nasser Al-Attiyah (QAT)/Mathieu Baumel (FRA) e Giniel De Villiers (RSA)/Dirk von Zitzewitz (GER) saranno in gara con la Toyota Hilux supportata dal team Toyota Gazoo Racing e hanno intenzione di incrementare il bottino complessivo di tre successi. Riflettori puntati anche su Kuba Przygonski (POL)/Tom Colsoul (BEL) e Bryce Menzies (USA)/Peter Mortensen (USA): il primo cercherà di mantenere alta la bandiera del Team Orlen che da anni porta i piloti polacchi nella top 10 sia su due sia su quattro ruote. Il secondo è pronto al debutto alla Dakar 2017, diventando il primo pilota a stelle e strisce in sei anni (anno di sbarco della Dakar in Sudamerica, ndr) a intraprendere la corsa con il supporto di un team ufficiale.
Dakar 2017 | CATEGORIA MOTO – Nelle moto il pilota da battere è Toby Price (AUS), campione in carica e primo australiano a vincere il leggendario rally raid. L’impressionante galoppata della scorsa stagione lo elegge a favorito numero uno ma Toby dovrà guardarsi anche dai compagni di squadra Matthias Walkner (AUT) e Sam Sunderland (GBR) del team Red Bull KTM Factory: il primo ha sete di rivincita dopo l’amaro ritiro del 2016, mentre il secondo si è messo definitivamente alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto al bivacco nella scorsa edizione. Da monitorare anche il rookie Iván Ramirez (MEX) e il portoghese Hélder Rodrigues (POR), quest’ultimo già due volte sul podio in Sudamerica: entrambi hanno le capacità e l’ambizione di sconvolgere i pronostici del 2017.
Dakar 2017 | CATEGORIA CAMION – Fra i truck lo scorso anno i russi del Kamaz alla fine hanno dovuto applaudire l’olandese Gerard de Rooy che ha portato al successo l’Iveco Powerstar Petronas. La casa italiana ha dominato una delle Dakar più combattute della storia, con 5 diversi costruttori di camion nelle prime 10 posizioni. Ma Kamaz non ha nessuna intenzione di lasciare una nuova vittoria ai rivali: il capitano della squadra Vladimir Chagin, sette volte campione della categoria, ha lavorato duramente con la giovane generazione di camionisti russi portando in trionfo Ayrat Mardeev (vincitore nel 2015), Andrey Karginov (primo nel 2014) ed Eduard Nikolaev (in trionfo nel 2013), mentre Dmitry Sotnikov andrà a caccia del primo podio dopo un quarto e un quinto posto.
Stage 1: da Asunción (Par) a Resistencia (Arg)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 39km
Distanza totale: 454km
Novità dell’edizione 2017, il via dal Paraguay, che diventa così il 29esimo paese a ospitare la celebre corsa. Una tappa breve giusto per partire, meno di 40 km contro il cronometro, ma state certi che qualcuno dei favoriti proverà comunque a spingere per guadagnare sui rivali.
Stage 2: da Resistencia a San Miguel de Tucumán
Moto/Quad/Auto
Prova cronometrata: 275km
Distanza totale: 803km
Camion
Prova cronometrata: 284km
Distanza totale: 812km
Lasciato il Paraguay per addentrarsi in Argentina, i concorrenti devono subito affrontare distanze molto più impegnative, oltre 800 km di cui quasi 300 a cronometro. E devono farlo con un occhio alle previsoni meteo, per capire se toccherà affrontare nuvole di polvere o bagni di fango, o magari un mix di entrambi.
Stage 3: da San Miguel de Tucumán (Arg) a San Salvador de Jujuy (Arg)
Moto/Quad/Auto
Prova cronometrata: 364km
Distanza totale: 780km
Camion
Prova cronometrata: 199km
Distanza totale: 757km
Salgono le temperature, e sale l’altitudine del percorso, nella prima tappa interamente Offroad. Le insidie maggiori sono date dal guado dei numerosi fiumi presenti sul percorso, ognuno dei quali può essere una trappola micidiale vista la difficoltà di valutare la loro profondità.
Stage 4: da San Salvador de Jujuy (Arg) a Tupiza (Bol)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 416km
Distanza totale: 521km
Con il passaggio in Bolivia, sia sale ancora un po’, fino a raggiungere i 3500 metri, roba da far sanguinare il naso. Da affrontare anche la sfida delle dune, che mettono a dura prova sia le doti di guida che quelle di navigazione.
Stage 5: da Tupiza (Bol) a Oruro (Bol)
Moto/Quad/Auto
Prova cronometrata: 447km
Distanza totale: 692km
Camion
Prova cronometrata: 438km
Distanza totale: 683km
Grande attesa per questa tappa che sembra avere un po’ di tutto. Non una ma ben due sezioni di dune, inserite in un percorso in costante saliscendi, ad altezze che qui superano il muro dei 4000 metri
Stage 6: da Oruro (Bol) a La Paz (Bol)
Moto/Quad/Auto
Prova cronometrata: 527km
Distanza totale: 786km
Camion
Prova cronometrata: 513km
Distanza totale: 772km
Un lungo e difficile giorno finisce, e subito ne inizia un altro, come è tipico alla Dakar. La prima settimana di corsa si chiude infatti con un’altra tappa epica in Bolivia, che attraversa i meravigliosi scenari attorno al lago Titicaca. Ma per gli equipaggi non c’è molto tempo per fermarsi ad ammirare il paesaggio, se vogliono arrivare a La Paz prima del crepuscolo.
Stage 7: da La Paz (Bol) a Uyuni (Bol)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 322km
Distanza totale: 622km
Dopo un meritato giorno di riposo a La Paz, i concorrenti, almeno quelli sopravvissuti, vengono rispediti in gara per la prima parte di una marathon stage. Fondamentale preservare i propri veicoli, perché a fine giornata non è permessa alcuna assistenza meccanica da parte dei team, e ogni equipaggio dovrà quindi occuparsi in prima persona di eventuali riparazioni
Stage 8: da Uyuni (Bol) a Salta (Arg)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 492km
Distanza totale: 892km
Ultimo giorno in cui è necessario mostrare il passaporto, con la carovana che ripassa il confine tra Bolivia e Argentina dove la corsa andrà a chiudersi. Salta è stata teatro di alcuni degli episodi più drammatici nelle ultime edizioni del rally raid, lecito quindi aspettarsi nuovi sconvolgimenti tra i tanti canyon di questa tappa.
Stage 9: da Salta (Arg) a Chilecito (Arg)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 406km
Distanza totale: 977km
Gli organizzatori hanno ribattezzato questa tappa la Super Belén, e con un tratto cronometrato di oltre 400 km è probabile che la tappa tenga fede al soprannome. Ci attende una temuta miscela di lunghezza del percorso e sfide tecniche di navigazione, in uno scenario completamete offroad. Un bel modo per ricordare ai concorrenti che, anche se il peggio può sembrare passato, manca ancora un terzo del rally prima del traguardo.
Stage 10: da Chilecito (Arg) a San Juan (Arg)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 449km
Distanza totale: 751km
Ogni pilota che si sia messo in testa di attaccare negli ultimi giorni dovrò farlo con molta cautela in questa giornata, in cui ogni errore può costare carissimo in termini di tempo. Con la stanchezza che inizia a essere un fattore determinante, i concorrenti devono restare molto vigili per evitare errori di navigazione o guai meccanici capaci di rovinare in pochi attimi l’ottimo lavoro fatto per chilometri e chilometri, fino a qui.
Stage 11: da San Juan (Arg) a Rio Cuarto (Arg)
Moto/Quad/Camion
Prova cronometrata: 288km
Distanza totale: 754km
Auto
Prova cronometrata: 292km
Distanza totale: 759km
Tappa non lunghissima, ma molto interessante fin dai primi chilometri, con le dune di San Juan che attendono i concorrenti nei primi 50 km del tratto cronometrato. Poi si cambia decisamente passo, entrando nei territori veloci e scivolosi che ospitano abitualmente la tappa argentina del WRC.
Stage 12: da Rio Cuarto (Arg) a Buenos Aires (Arg)
Moto/Quad/Auto/Camion
Prova cronometrata: 64km
Distanza totale: 786km
Come la tappa inaugurale, anche quella conclusiva dovrebbe rivelarsi breve e gradevole, si fa per dire. Ogni pilota che riuscirà a tagliare il traguardo dopo l’odissea affrontata per 12 giorni sarà un eroe ai nostri occhi. E anche agli occhi della folla che, prevedibilmente, si radunerà al traguardo per dare il benvenuto a tutti coloro che saranno riusciti a vincere questa sfida monumentale.