F1 Gp Malesia Doppietta Red Bull
F1 2016 nella calura malese le Red-Bull fanno doppietta approfittando del guasto al motore della Mercedes-AMG di Hamilton e dell’incidente al via che ha rallentato Nico Rosberg. Sotto la bandiera a scacchi di Sepang trionfa Daniel Ricciardo davanti a Max Verstappen e Nico Rosberg. In ottica mondiale uno stop per Hamilton che fa molto male, visto che ora il distacco dal compagno di squadra è di ben 23 punti. Per l’inglese, assoluto dominatore del Gran Premio fino al momento del ritiro, una delusione grandissima arrivata al 50esimo giro quando il motore della sua monoposto è andato letteralmente in fumo. Doveva dunque essere una cavalcata vincente dato che al via Rosberg è stato coinvolto nell’incidente che ha costretto al ritiro anche Sebastian Vettel ed invece il destino è stato beffardo anche perchè poi il tedesco è stato protagonista di una stupenda rimonta che, nonostante anche una penalità di 10″ al 38esimo giro, l’ha portato dalla 21^ posizione al terzo posto finale. Per la Red-Bull dunque la seconda vittoria stagionale che gli permette di consolidare il secondo posto costruttori ai danni della ferrari che a sua volta esce con le ossa rotta dal weekend malese. Con Vettel out già dalla prima curva Kimi Raikkonen ha raccolto il massimo a cui poteva ambire la Ferrari, cioè un quarto posto.
F1 GP Malesia Sepang 2016 LA GARA ORDINE D’ARRIVO
Pos | # | Pilota | Scuderia | Giri | Tempo | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | 56 | 1:37’12.776 | ||
2 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | 56 | +2.443 | ||
3 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes-AMG | 56 | +25.516 | ||
4 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 56 | +28.785 | ||
5 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | 56 | +1’01.582 | ||
6 | 11 | Sergio Perez | Force India | 56 | +1’03.794 | ||
7 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | 56 | +1’05.205 | ||
8 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | 56 | +1’14.062 | ||
9 | 22 | Jenson Button | McLaren | 56 | +1’21.816 | ||
10 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | 56 | +1’35.466 | ||
11 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | 56 | +1’38.878 | ||
12 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | 55 | 1 lap | ||
13 | 19 | Felipe Massa | Williams | 55 | 1 lap | ||
14 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | 55 | 1 lap | ||
15 | 94 | Pascal Wehrlein | Manor | 55 | 1 lap | ||
16 | 31 | Esteban Ocon | Manor | 55 | 1 lap | ||
R | 12 | Felipe Nasr | Sauber | 46 | ritiro | ||
R | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes-AMG | 40 | ritiro | ||
R | 21 | Esteban Gutierrez | Haas | 39 | ritiro | ||
R | 20 | Kevin Magnussen | Renault | 17 | ritiro | ||
R | 8 | Romain Grosjean | Haas | 7 | ritiro | ||
R | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | 0 | incidente |
F1 2016 GP Malesia STRATEGIA PIRELLI – Il Gran Premio della Malesia, vinto dal pilota della Red Bull Daniel Ricciardo, si è svolto con temperature della pista di 59°C: le condizioni di gara più calde di tutta la stagione. La strategia vincente è stata su due soste, ma la tattica è stata influenzata da tre periodi di virtual safety car. Molti piloti hanno approfittato soprattutto del secondo periodo di virtual safety car per passare alla mescola hard (mescola obbligatoria in gara). Molti ma non Max Verstappen, che è stato l’unico nella top 4 a montare di nuovo le soft. Questo lo ha aiutato nell’undercut sui rivali prima di uscire dalla seconda sosta in quella che sarebbe stata la seconda posizione finale dopo il ritiro della Mercedes di Lewis Hamilton per un problema meccanico – e su quella che sembrava una strategia di una sola sosta. Anche Ricciardo sembrava aver adottato la strategia di una sosta, ma ha sfruttato la terza virtual safety car per effettuare l’ultimo pit-stop, come hanno fatto diversi altri piloti, tra cui Verstappen, che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra regalando una doppietta alla Red Bull. Strategia alternativa quella del pilota della Williams Valtteri Bottas, partito 11° sulla griglia con le medie e arrivato quinto dopo una sola sosta. Il pilota della Renault, Jolyon Palmer, ha tentato qualcosa di simile: partito 19° con le hard, ha poi montato le soft chiudendo 10°.