I tracciati del crossdromo di Colle San Bartolomeo, in provincia di Imperia, hanno fatto da cornice alla quarta manche dello Europe Xtreme Challenge 2016, l’europeo di fuoristrada estremo che per la seconda volta in questa sua prima stagione è stato ospitato nell’ambito del campionato italiano XTC. Sugli stessi percorsi disegnati dallo staff del patron Nicola Bianchi per la prova del tricolore Xtreme Trophy Challenge, nel week end del 16 e 17 Luglio si sono sfidati anche gli equipaggi in lizza per la vittoria di tappa di questo avvincente challenge d’impronta internazionale. Dopo la gara di apertura in Galles e quelle di Attimis (Udine) e in Portogallo, l’EXC è approdato nuovamente in territorio italiano dove il circuito “La Colla Omar Massaboa” ne ha ospitato le evoluzioni a trazione integrale.
Prove speciali con passaggi tecnici e impegnativi hanno messo alla prova sia le doti di guida che le performance dei mezzi iscritti richiedendo un buon affiatamento fra pilota e co driver: la due giorni off road è piaciuta anche agli stranieri per la combinazione di tratti veloci con altri di maggior difficoltà fra laterali e zone rocciose. Dodici i team schierati fra le fila dello Europe Xtreme Challenge: sei nella categoria Prototipi con Tadini/Donati, Cognini/Alba, Scaglione/Scaglione, Cognini/Latini e i francesi Fernandes/Fernandes e Syre/Syre e altrettanti fra i Preparati con Arrigucci/Arrigucci, Morandini/Morganti, Berno/Polato, Rubechini/Franceschini, Nardi/Adami e Tinelli/Sommi.
Sin dalla mattina del sabato l’equipaggio d’oltralpe composto da Aymeric e J. Charles Syre del Team AJS ha dimostrato di puntare al podio dell’EXC destreggiandosi egregiamente sui tracciati delle 4 manche previste nonostante una rottura che in prova 1 lo ha costretto a rallentare ma senza scalzarlo dal primo piazzamento provvisorio. A dire la loro sono stati anche Lorenzo Tadini & Paolocarlo Donati non meno agguerriti: alla guida del loro proto americano motorizzato LS1 6.o di cilindrata sono stati degni rivali dei francesi ancor più motivati dallo sfortunato ritiro forzato che li aveva visti protagonisti poco prima dello start di Attimis per problemi meccanici non risolvibili. Il Team Deep Blue ha dovuto inoltre contenere l’avanzata dell’altro equipaggio proveniente dalla Francia, Fernandes/Fernandes, padre e figlio in gara con il proto numero 2 che a fine giornata si sono meritatamente aggiudicati il terzo piazzamento della classifica. Quarto posto per Simone Cognini, navigato da Mirko Alba alla sua prima esperienza ufficiale come co driver: la rottura del semiasse nella prova 3 dopo soli 50 metri dallo start non ha impedito all’equipaggio del Team Evolution 4×4 di rientrare prontamente in gioco tanto da riportare buoni risultati sugli altri percorsi. Grinta e determinazione hanno caratterizzato ancora una volta la gara del Team Ciuenda Garage di Stefano Scaglione navigato dal figlio Ettore: primi e unici a calarsi con il solo utilizzo di una strop da una ripida discesa su roccia, senza l’ausilio del verricello, hanno poi dovuto ritirarsi in anticipo dalla manche di Colle San Bartolomeo per la rottura al semiasse anteriore destro del 2.8 TD che ha causato una serie di danni non per ultimo quello al differenziale. Altrettanto sfortunata la prova di Massimo Cognini e Leonardo Latini costretti anch’essi dopo 100 metri dal via a abbandonare anzitempo ogni velleità di classifica: strappato l’attacco dei puntoni, il loro proto 5.2 Jeep non ha potuto proseguire la competizione per via della conseguente rottura dell’albero di trasmissione nonché del manicotto dell’acqua.
Bagarre anche nelle 4 prove della domenica con i 4 equipaggi della categoria Prototipi – dopo il ritiro di Scaglione e Cognini M. – che non si sono risparmiati: eccellente la prova di Tadini/Donati che non contenti del secondo piazzamento del sabato hanno scaricato a terra tutti i 450 cavalli del loro performante proto amministrando alla perfezione le speciali e conquistando così il podio più alto. A seguirli i francesi Syre/Syre che hanno distanziato di poco Fernandes/Fernandes piazzandosi così al secondo e terzo posto davanti ai sempre agguerriti Simone Cognini & Mirko Alba.
Grazie ai piazzamenti riportati nelle due gare di sabato e domenica la classifica finale di questa manche EXC ha assegnato la vittoria di tappa per i Prototipi a Tadini/Donati (20 pt) davanti ai cugini d’oltralpe Syre/Syre (16 pt) e Fernandes/Fernandes (14 pt). “Finalmente dopo i problemi del passato siamo riusciti a gareggiare come volevamo, senza alcuna rottura e con un mezzo assolutamente performante – spiega soddisfatto Tadini – Abbiamo preso confidenza con il proto e amministrato nel miglior modo possibile la manche procedendo agguerriti sino alla fine! Ci siamo divertiti molto grazie a tracciati tecnicamente interessanti anche se, a nostro avviso, piuttosto corti”.
Nella categoria Preparati la sfida ai vertici è stata ancora una volta tutta in casa Evolution 4×4 con Arrigucci/Arrigucci su Suzuki SJ413 motorizzato 1.6 16 V Vitara e Morandini/Morganti, sempre su SJ413, che sin dai primi metri del tracciato di sabato hanno ben dimostrato le loro intenzioni. Ad avere la meglio alla fine delle 4 prove è stato l’equipaggio numero 199 con Samuele e Filippo classificatisi in vetta alla provvisoria dopo aver fatto fermare il crono con tempi decisamente interessanti. A tallonarli i fratelli Arrigucci secondi al traguardo di giornata davanti a Nardi/Adami del Team Traction 4×4: pilota e navigatore del Nissan GR motorizzato 2.8 sono stati scomodi rivali per entrambi gli equipaggi del sodalizio toscano seppur poi costretti a perdere posizioni per via della presenza di una persona sul tracciato di gara. Da sottolineare infine le performance degli outsider Stefano Berno & Roberto Polato del Team Cinghiali del Santerno che a fine giornata si sono classificati quarti risolvendo prontamente fra una prova e l’altra anche qualche lieve noia al motore del loro Land Rover Td5 da 150 cavalli equipaggiato con ponti Patrol e winch MB 8274. A chiudere la provvisoria giornaliera Stefano Tinelli & Lorenzo Sommi del Team Crudelia davanti a Rubechini/Franceschini (Evolution 4×4) rallentati per un problema al cambio nella prova 2 e costretti a ritirarsi anzitempo nella giornata di sabato.
Le tre prove della domenica hanno visto nuovamente in lizza per il comando della classifica Arrigucci/Arrigucci e Morandini/Morganti seguiti, questa volta, a breve distanza proprio da Massimo Rubechini e Andrea Franceschini che dopo aver prontamente risistemato il mezzo grazie al lavoro dei meccanici della scuderia toscana non hanno perso tempo in chiacchiere dando filo da torcere agli avversari con il loro 5.2 V8 Gran Cherokee. Protagonisti di tre manche guidate alla perfezione Michele e Riccardo Arrigucci hanno meritatamente conquistato il comando della seconda giornata dell’EXC davanti all’altro equipaggio Suzuki e a Rubechini. Ancora un quarto piazzamento per Berno/Polato con Stefano Tinelli & Lorenzo Sommi attardati purtroppo al finish di una prova per la rottura della flangia del semiasse (buoni però i tempi fatti registrare nelle altre due prove in particolar modo nella numero 6). Un cappottamento nella speciale 7 lungo un tratto in laterale ha invece allontanato dal podio Gianluca Nardi e Thomas Adami che si sono così ritrovati a occupare il sesto piazzamento e a risolvere un problema legato alla rottura del tubo dei freni.
Con i risultati ottenuti nel week end, a salire sul gradino più alto del podio del gruppo Preparati in questa 4^ manche del campionato europeo sono stati Arrigucci/Arrigucci davanti a Morandini/Morganti e Berno/Polato, tutti premiati (assieme anche ai primi tre classificati dei Prototipi) da Santi Sturniolo e Fulvio Malaspina, presidente e consigliere di Equipe France Classique, il sodalizio organizzatore dello Europe Xtreme Challenge.
“I giochi sono ancora aperti in entrambe le categorie e le prossime tappe in programma in Spagna a settembre e in Francia a ottobre delineeranno gli equipaggi che potranno accedere alla finale di Aquila d’Arroscia – spiegano gli organizzatori – L’atmosfera di amicizia e di collaborazione che si è creata fra i team è ciò che più ci gratifica e ci rende orgogliosi: il merito della riuscita dell’europeo va agli equipaggi italiani e stranieri che hanno avuto grande fiducia in noi!”. Per la tappa di Colle San Bartolomeo un grazie doveroso va anche all’associazione Burnintech, con il presidente Mauro Panzironi, che gestisce il crossdromo e al sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri per le autorizzazioni e la disponibilità dimostrata.
Classifica Xtrem Challenge 4^ tappa Categoria Prototipi
1. Tadini/Donati 20
2. Syre/Syre 16
3. Fernandes/Fernandes 14
4. Cognini/Alba 10
5. Scaglione/Scaglione 8
6. Cognini/Latini 6
Preparati
1. Arrigucci/Arrigucci 20
2. Morandini/Morganti 16
3. Berno/Polato 14
4. Rubechini/Franceschini 10
5. Nardi/Adami 8
6. Tinelli/Sommi 6
Classifica generale Xtrem Challenge Preparati
1. Arrigucci/Arrigucci 40
2. Morandini/Morganti 32
3. Berno/Polato-Pegorin 24
4. Nardi/Adami 22
5. Tinelli/Sommi 16
6. Rubechini/Franceschini-Vagnoni 15
7. Pieraccioli/Rindi 6
Prototipi
1. Lanzagorta/Otaegui 34
2. Syre/Syre 30
3. Fernandes/Fernandes 30
4. Cognini/Alba-Aguzzi 26
5. Collarini/Koci 20
6. Tadini/Donati 20
7. Scaglione/Scaglione 16
8. Cognini/Latini 16
9. da Rocha/Porchére 10
©TESTO e FOTO: Sonja Vietto Ramus