Quantcast
Off RoadRacing

San Marino Baja 2016 Suzuki

San Marino Baja 2016, sorride Codecà, sorridono Fedullo e tutti i tecnici Suzuki. La tecnologia All Grip, coniugata alla massima espressione sportiva, ha permesso ai fuoristrada della Casa di Hamamatsu d’imporsi nel secondo round della stagione; ed il Cross Country italiano si tinge nuovamente dei colori Suzuki. Sugli sterrati del Montefeltro, a ridosso della Repubblica di San Marino, l’equipaggio Suzuki si è ribadito quale riferimento della specialità sin dalle prime prove, imponendo il gran ritmo che gli ha permesso di frapporre fra se e Borsoi una manciata di secondi di relativa sicurezza. Un margine di vantaggio esiguo che è andato lentamente ma progressivamente ad aumentare, sino all’improvviso rallentamento del pilota veneto per inconvenienti meccanici. Da metà prima tappa, dopo la terza prova, la gara di Codecà non ha avuto flessioni, restando su alti e vincenti ritmi che gli hanno permesso di firmare il miglior tempo in tutte le sei frazioni cronometrate in programma.Baja-San-Marino-2016-Suzuki-Gran-Vitara-10

Nella seconda e conclusiva frazione, corsa su sterrati iridati nei dintorni di Gubbio, Codecà ha rallentato il passo, controllando gli avversari dall’alto del grande vantaggio accumulato e andando a vincere la gara, consolidando la leadership in campionato. All’ombra della prima piazza assoluta, la seconda posizione è passata di mano diverse volte: da Luchini a Bordonaro e poi a Lolli, per poi passare definitivamente al siciliano Alfio Bordonaro, che s’è piazzato alle spalle di Codecà, primeggiando nel Gruppo T2 e vincendo la seconda prova del Suzuki Challenge.Baja-San-Marino-2016-Suzuki-Gran-Vitara-7

Il catanese, navigato da Marcello Bono sul Grand Vitara 1.9 DDiS, ha regolato al traguardo Andrea Lolli, in coppia con Francesco Facile, che si è posizionato terzo assoluto e secondo di Gruppo T2 e del Challenge, mantenendo la prima posizione nel monomarca Suzuki. Quarto assoluto, e terzo tra i concorrenti al volante delle Grand Vitara 1.9 DDiS, è il toscano Andrea Luchini, rientrato in campionato assieme a Piero Bosco con propositi di affermazione che si sono progressivamente ridimensionati per problemi alla trasmissione e la rottura di un manicotto del turbo; a seguire, il rodigino Mauro Cantarello, con Christian Darchi, ed i varesini Alfano e Marsiglia, afflitti dal mal funzionamento di un sensore del propulsore.Baja-San-Marino-2016-Suzuki-Gran-Vitara-3

San Marino Baja 2016  Classifica assoluta

1. Codecà-Fedullo (Suzuki Gran Vitara V6) in 1:32’53
2. Bordonaro-Bono (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 2’36.0
3. Lolli-Facile (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 2’51.0
4. Luchini-Bosco (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 3’22.0
5. Saviotti-Mengarelli (Land Rover Defender Diesel) a 6’41.0
6. Cantarello-Darchi (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 8’23.0
7. Trebbi-Musi (Nissan Patrol) a 14’16.0
8. Alfano-Marsiglia (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 14’59.0
9. Lops-Briani (Suzuki Vitara) a 18’18.0
10. Grossi-Mamoni (Land Rover Defender) a 18’25.0
11. Borsoi-Manfredini (Toyota Toyodell) a 19’48.0
12. Morra-Abbondi (Mitsubishi Pajero) a 29’31.0
13. Ferroni-Fiorini (Suzuki Gran Vitara) a 1:21’38

San Marino Baja 2016  Gruppo T2 e Suzuki Challenge

1. Bordonaro-Bono (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) in 12’28.0
2. Luchini-Bosco (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 1.0
3. Lolli-Facile (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 4.0
4. Cantarello-Darchi (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 46.0
5. Alfano-Marsiglia (Suzuki Gran Vitara 1,9 DDIS) a 5’33.0Baja-San-Marino-2016-Suzuki-Gran-Vitara-11






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto