Citroën C3 Max Civm Trento Bondone
Anche per la Citroën C3 Max è arrivato il momento di laurearsi all’università delle salite, la mitica Trento Bondone. Nella sua 66esima edizione, infatti, la piccola bomba francese preparata da Procar Motorsport e gestita dal team 2T Course & Reglage è riuscita nell’impresa di imporsi addirittura nella classe superiore rispetto a quella di naturale appartenenza (E1-3000 vs E1-1600TB) dimostrando la validità di un progetto che è nato per la pista e si è dimostrato assolutamente competitivo anche nelle corse su strada.
La terza vittoria di categoria nel Campionato Italiano Velocità Montagna corrisponde anche al terzo sigillo di classe nel CIVM 2016 per Emiliano Perucca Orfei. Come per la C3 Max, anche per il giornalista è stato un vero e proprio debutto sui 17.300 metri che portano da Trento al Monte Bondone: nessun errore ed un crescendo costante nella performance sin dalla prima prova del sabato (corsa sotto la pioggia) hanno segnato in modo estremamente positivo un weekend che certamente ricorderà come tra i più belli della sua vita da un punto di vista sportivo.
“Sono felice ed allo stesso tempo sorpreso – ha dichiarato Emiliano Perucca Orfei – per questa incredibile vittoria in una corsa che è da tutti considerata come l’università delle salite. La C3 Max è stata eccezionale, mi ha trasmesso tutta la sicurezza che serve per affrontare serenamente al debutto un percorso che per lunghezza e difficoltà ricorda il vecchio Nurburgring. Colgo l’occasione per salutare e ringraziare tutti i tifosi che hanno assiepato i tornanti in entrambi i giorni di gara: mi hanno regalato emozioni che porterò con me per tutta la vita”.
“Non solo abbiamo vinto – ha dichiarato Massimo Arduini, Team Owner 2T Course & Reglage – ma l’abbiamo fatto nella classe superiore a quella che ci spetterebbe per cilindrata e tipologia di vettura. Come se non bastasse abbiamo chiuso con un sesto posto di classe E1 a pochi secondi, nella classifica generale, da vetture molto più potenti come Porsche e Ferrari guidate da piloti molto esperti. Questa vittoria ha un sapore speciale perché la Trento Bondone è speciale ed oltre a fare i complimenti ad Emiliano vorrei ringraziare Pirelli e Citroën Italia che con noi hanno creduto in questo progetto “Be Different”.