Nuova Mercedes-Amg Gt R 585 Cv
La soluzione del motore anteriore centrale e cambio con configurazione transaxle sull’asse posteriore ripresa dalla AMG GT e dalla AMG GT S ha permesso di ripartire il peso in modo vantaggioso per il 47,3% sull’asse anteriore e per il 52,7% sull’asse posteriore. Tutto ciò, abbinato al baricentro basso, rende la vettura estremamente maneggevole e consente di raggiungere velocità elevate in curva. Con un peso per unità di potenza pari a 2,66 kg per CV, la Mercedes-AMG GT R si pone ai vertici del suo segmento. Per sviluppare la nuova AMG GT R gli specialisti di aerodinamica e di design hanno intensificato la loro collaborazione. Il linguaggio di design di AMG è alla base dell’aspetto complessivamente molto più espressivo e del look molto singolare. Form follows function, and function supports form: tutti gli elementi celano una funzione tecnica e contribuiscono al maggiore dinamismo; allo stesso tempo gli ingegneri addetti all’aerodinamica hanno esaudito i desideri dei designer.
Inoltre viene migliorato il coefficiente di resistenza aerodinamica. La deportanza sull’asse posteriore rimane alta. Questa innovazione è stata sviluppata inizialmente mediante simulazioni ed è stata poi ottimizzata per molte ore nella galleria del vento. I risultati sono stati confermati a seguito di numerosi test, alcuni dei quali condotti proprio sulla Nordschleife del Nürburgring. L’innovativo profilo aerodinamico sul sottoscocca è quasi invisibile e pertanto si inserisce perfettamente nel profilo della vettura. Se il profilo, ad azionamento elettrico, fuoriesce, contemporaneamente si apre anche lo sfiato del radiatore del motore nel frontale per convogliare l’aria verso il doppio diffusore posteriore, che viene quindi raffreddato in modo ottimale. Ciò aumenta la stabilità di marcia dell’asse posteriore e riduce la temperatura dei punti caldi nella zona posteriore. Allo stesso tempo il pacchetto aerodinamico assicura un raffreddamento ottimizzato dei freni in quanto incanala più aria fredda direttamente sui dischi ruota. Il profilo aerodinamico è collegato alla struttura in modo elastico e quindi, in caso di ondulazioni del terreno, non si danneggia.
Anche un’altra particolarità tecnica migliora l’aerodinamica della AMG GT R: il sistema di regolazione dell’aria attivo. Si tratta di lamelle verticali nascoste dietro la parte inferiore dello spoiler anteriore. Grazie a un motorino elettrico queste lamelle, regolate elettronicamente, si aprono e si chiudono in circa un secondo per migliorare il flusso d’aria e, di conseguenza, le prestazioni aerodinamiche. Normalmente le lamelle sono chiuse – anche alla velocità massima, in frenata e nelle curve veloci. Questa posizione riduce la resistenza aerodinamica e permette di incanalare l’aria direttamente nel sottoscocca per ridurre ulteriormente la portanza anteriore. Solo quando certi componenti raggiungono determinate temperature e il fabbisogno di aria di raffreddamento è particolarmente elevato le lamelle si aprono e lasciano fluire la massima portata di aria di raffreddamento verso gli scambiatori di calore. Ciò richiede un sistema di regolazione molto rapido e intelligente. La concezione aerodinamica complessiva della AMG GT R rappresenta un equilibrio ottimale tra portanza e deportanza in qualsiasi condizione di marcia e riduce anche la resistenza aerodinamica rispetto alla AMG GT.
I parafanghi anteriori in carbonio superleggero allargano la parte anteriore della AMG GT R di complessivamente 46 millimetri e creano spazio per una carreggiata più larga e per combinazioni ruota/pneumatico più grandi. La linea decisa dei parafanghi accentua, inoltre, la dinamica longitudinale. Un’altra caratteristica di riconoscimento è lo speciale stilema dei parafanghi che consiste in un’aletta e un grande sfiato da cui fuoriesce l’aria calda proveniente dal vano motore. L’aletta è forata e con i cinque listelli riprende il logo a forma di rombo di AMG. Nel profilo laterale spiccano i nuovi cerchi fucinati Performance AMG in nero opaco. I cerchi a 10 razze, particolarmente leggeri, sono riservati in esclusiva alla AMG GT R e hanno un look molto sofisticato con cerchio a canale profondo, scanalatura fresata e due anelli del cerchio torniti con finitura a specchio di diversa larghezza. I cerchi anteriori sono di dimensione 10,0 J x 19 ET56, i cerchi posteriori 12,0 J x 20 ET52. Il peso ridotto dei cerchi comporta un triplice vantaggio: riduce il peso complessivo, la massa e le masse non sospese. Aumentano l’efficienza e le prestazioni, la risposta delle sospensioni e dello sterzo si fa ancora più precisa. Questo ha effetti positivi sui sistemi di regolazione dell’assetto. I cerchi lasciano intravedere le pinze freno, che, in esclusiva per la AMG GT R, sono gialle. I nuovi rivestimenti dei sottoporta la fanno sembrare ancora più bassa, mentre gli inserti in nero lucido le conferiscono un tocco distintivo. Lo stesso discorso vale per le calotte nere lucide dei retrovisori esterni. Di serie la AMG GT R ha il tetto in carbonio, una soluzione che evidenzia la ricchezza di contrasti.
Dalla prospettiva posteriore sono molte le novità che saltano subito all’occhio. Con le nuove fiancate in alluminio, il posteriore della AMG GT R è complessivamente di 57 millimetri più largo: in questo modo si crea lo spazio per ospitare i cerchi da 20” e per la carreggiata più larga. Entrambe le soluzioni migliorano la trazione e permettono maggiori velocità in curva. Oltre al doppio diffusore, anche la grambialatura posteriore più larga con le grandi aperture laterali per lo sfiato dell’aria e le nervature verticali migliora il flusso dell’aria. Nel complesso viene ottimizzata la radiazione termica dei silenziatori di scarico mentre l’aria calda viene aspirata dal doppio diffusore durante la marcia.
Tra i gruppi ottici posteriori figura una sottile apertura: anche da qui viene dissipato il calore del silenziatore del terminale di scarico. Un’altra caratteristica della AMG GT R è il grande terminale di scarico con listello centrale posizionato al centro della grembialatura posteriore. Lateralmente vi sono altri due terminali neri, che si trovano a destra e a sinistra del diffusore. Il grande alettone è montato sul portellone e aumenta la deportanza sull’asse posteriore. I supporti sono in tinta con la carrozzeria, mentre la superficie dell’alettone è in nero lucido. A seconda dell’impiego o delle condizioni del circuito di gara l’inclinazione può essere regolata meccanicamente con precisione – anche questa è una soluzione adottata nel mondo dell’automobilismo sportivo. Risultato: alla velocità massima, il complesso delle soluzioni aerodinamiche adottate aumenta il contatto con il suolo di 155 chilogrammi rispetto alla AMG GT. La nuova AMG GT R offre quindi massima aderenza, guidabilità esemplare e un design sapientemente proporzionato che integra armoniosamente le funzioni aerodinamiche. Inoltre, nonostante la maggiore potenza motore, la maggiore larghezza, i cerchi più voluminosi, l’alettone posteriore più grande, il maggior fabbisogno di aria di raffreddamento e la maggiore deportanza, la AMG GT R ha un coefficiente di resistenza aerodinamico (Cx) inferiore rispetto alla AMG GT.
Contemporaneamente, nei cambi di direzione la forza laterale delle ruote posteriori si genera molto più rapidamente, il che accelera la reazione ai comandi dello sterzo. Inoltre, la AMG GT R presenta una grande aderenza dell’asse posteriore e una grande stabilità nei cambi di direzione veloci. Lo sterzo attivo sulle ruote posteriori migliora non solo l’handling in curva, ma aiuta anche il guidatore nelle manovre di scarto improvvise, aumentando così la sicurezza attiva. Ciò rende la AMG GT R più facilmente governabile nelle situazioni limite. L’ESP di serie regolabile su tre livelli con le funzioni ESP ON, ESP SPORT Handling Mode ed ESP OFF è collegato al differenziale autobloccante e tarato in maniera ottimale per garantire l’elevata dinamica di marcia della AMG GT R. La programmazione della modalità ESP OFF deriva dalla AMG GT3. In modalità ESP OFF il guidatore può influire sul comportamento di marcia della AMG GT R, personalizzandolo ulteriormente, grazie a un’altra innovazione che arriva direttamente dal mondo delle competizioni sportive: il nuovo AMG TRACTION CONTROL. Il sistema consente al guidatore di preselezionare lo slittamento sull’asse motore posteriore scegliendo uno dei nove livelli disponibili; come nell’attuale AMG GT3, questa regolazione influisce solo sullo slittamento senza l’intervento stabilizzante dell’ESP. Nei sistemi elettronici sono programmati appositi diagrammi caratteristici. I comandi vengono impartiti con una speciale manopola che si trova sulla consolle centrale sotto le bocchette di ventilazione.
Questo sistema AMG presenta un vantaggio essenziale rispetto ai sistemi comunemente in commercio: lavora in modo predittivo con l’aiuto di un simulatore virtuale che calcola l’aderenza tra pneumatici e fondo stradale avvalendosi anche di altri dati che vengono elaborati da una centralina in poche frazioni di secondo. A seconda del livello selezionato dell’AMG TRACTION CONTROL viene calcolato il massimo slittamento consentito per l’asse posteriore. Quando, accelerando, le ruote raggiungono questo valore di slittamento, il controllo di trazione modula la potenza motore in modo che non venga oltrepassato questo valore e che la vettura continui ad accelerare con lo slittamento prestabilito. Inoltre anche la modalità di funzionamento del bloccaggio elettronico del differenziale è inclusa nella possibilità di regolazione. La regolazione avviene immediatamente e in questo modo aumenta ulteriormente il divertimento di guida e la performance. Il guidatore viene assistito in una delle situazioni di guida più critiche: la scelta della coppia ottimale e del supplemento di coppia ottimale nell’accelerazione in uscita da una curva. Avrà esattamente la trazione che desidera e che ha impostato. La potenza motore dosata accuratamente nell’accelerazione in uscita dalle curve è uno dei criteri più importanti per raggiungere tempi sul giro eccellenti.
Di serie la AMG GT R è dotata di un differenziale autobloccante a regolazione elettronica sull’asse posteriore, integrato nella scatola del cambio compatta. La regolazione sensibile e veloce permette di estendere la situazione limite imposta dalle leggi della fisica. Ciò consente non solo di migliorare ulteriormente la capacità di trazione delle ruote motrici, ma anche di incrementare la velocità in curva nelle situazioni limite. Il sistema funziona con un effetto bloccante variabile nelle fasi di trazione e di rilascio ed è messo a punto per adattarsi in modo ottimale a diverse condizioni di marcia e a diversi coefficienti di attrito del fondo stradale. Lo sterzo parametrico sportivo è dotato di un rapporto di trasmissione variabile che aumenta la maneggevolezza e l’agilità della vettura alle basse velocità, mantenendo invariata la sicurezza di marcia alle andature elevate. Una particolarità è rappresentata dalla servoassistenza: questa funzione infatti varia non soltanto in base alla velocità della vettura, ma anche a seconda dell’attuale accelerazione trasversale e del programma di marcia DYNAMIC SELECT AMG selezionato. Risultato: attraverso la risposta diretta dalla strada, il guidatore ha una sensazione precisa di controllo della vettura.
La larghezza estremamente accentuata della plancia portastrumenti ricorda un’ala possente e riprende, sviluppandolo, il tema di design dell’aviazione. Quattro bocchette di climatizzazione centrali e due bocchette singole a destra e a sinistra accentuano ulteriormente questa impressione. Insieme alla linea di cintura alta, ai rivestimenti interni delle porte concavi e alla consolle centrale dinamica, la AMG GT R si manifesta in tutta la sua sportività e, grazie alla posizione di seduta ribassata, accoglie il guidatore come sua parte integrante. Posizionato al centro, il display centrale sospeso cattura lo sguardo. L’attenzione per i dettagli si manifesta anche nei comandi della DRIVE UNIT AMG: disposti a V, nello stile dei motori a 8 cilindri, accentuano lo stile deciso e tecnico della consolle centrale. È di serie anche il nuovo pacchetto Night AMG. Sono in nero lucidato a specchio anche i comandi del cambio al volante, la mascherina del volante, le soglie d’ingresso e l’elemento trasversale del bagagliaio: insieme al pacchetto inserti laccati lucidi AMG per gli interni viene ulteriormente sottolineata la sportività degli interni. Come optional sono disponibili inserti in carbonio nero opaco.
Il cuore della nuova sportiva ad alte prestazioni pompa più forte che mai: il V8 biturbo AMG da 4,0 litri eroga nella AMG GT R 430 kW (585 CV) di potenza, vale a dire 55 kW (75 CV) in più rispetto alla motorizzazione di punta della GT S. La coppia massima di 700 Nm è disponibile tra 1900 e 5500 giri/min. L’aumento di potenza è stato possibile grazie a nuovi turbocompressori con una fase di compressione modificata, a un’unità di comando più piccola della valvola wastegate e a una modifica della gestione motore. La pressione di sovralimentazione del turbocompressore è aumentata, rispetto alla AMG GT, da 1,2 a 1,35 bar. A questo si aggiungono condotti di scarico ottimizzati e una compressione modificata. L’intero processo di combustione è stato riconfigurato.Una modifica della caratteristica dell’acceleratore, del processo di formazione della pressione di sovralimentazione e dei parametri del cambio fa sì che il motore reagisca ancora più brillantemente alle variazioni di carico e che i cambi marcia avvengano ancora più rapidamente.
La grande agilità è dovuta anche al fatto che il volano a due masse pesa 0,7 chilogrammi in meno che nella AMG GT S. L’otto cilindri affascina per la risposta brillante, l’erogazione di potenza dosabile con precisione e la curva di potenza lineare con una spinta potente a tutti i regimi, cosa che semplifica molto la governabilità nei settori limite. A tal fine la sofisticata elettronica di comando del motore considera anche le condizioni di guida momentanee e regola la curva dell’acceleratore anche in funzione delle forze trasversali. Nel V8 AMG da 4,0 litri con sovralimentazione biturbo i due compressori non si trovano all’esterno, sulle bancate di cilindri, ma tra di esse, nella V dei cilindri: in gergo tecnico si parla di “V interna calda”. I vantaggi: struttura compatta del motore, risposta brillante dei turbocompressori ed emissioni allo scarico contenute grazie alla vicinanza ottimale dei catalizzatori. Questo principio di base della nuova famiglia di motori V8 AMG è stato ulteriormente affinato nella AMG GT R e consente prestazioni ancora migliori. La pressione di sovralimentazione massima è di 1,35 bar, i turbocompressori raggiungono un regime massimo di 186.000 giri al minuto.
Per avere un rendimento ottimale anche in presenza di temperature esterne elevate Mercedes-AMG ha optato per un intercooler aria/acqua indiretto. Gli intercooler, che hanno una configurazione ottimizzata del flusso dell’aria e dell’acqua, vengono alimentati da un circuito di raffreddamento a bassa temperatura separato a due stadi. Il primo stadio prevede due radiatori in parallelo nel passaruota destro e sinistro. Insieme al radiatore di grandi dimensioni posizionato nel frontale, che costituisce il secondo stadio del circuito, il sistema è ancora più potente che nella AMG GT S. Gli intercooler ad acqua a valle assicurano il raffreddamento efficace dell’aria di sovralimentazione compressa dai turbocompressori e riscaldata prima del suo ingresso nelle camere di combustione. Per questo anche a pieno carico rimane a un livello costantemente basso. Un radiatore di grandi dimensioni alloggiato nel frontale assicura il raffreddamento controllato dell’acqua che circola all’interno del circuito a bassa temperatura. Il percorso molto breve dell’aria di sovralimentazione si traduce in una risposta ottimale del motore.
La combinazione tra sovralimentazione biturbo e iniezione diretta di benzina con combustione a getto guidato aumenta il rendimento termodinamico e la potenza. Iniettori piezoelettrici particolarmente rapidi e precisi iniettano il carburante ad alta pressione nelle otto camere di combustione. Grazie all’iniezione multipla regolata in base al fabbisogno si viene a formare una miscela omogenea. L’alimentazione del carburante a regolazione elettronica funziona in modo completamente variabile con pressioni del carburante comprese tra 100 e 200 bar. Il basamento in alluminio viene prodotto con tecnica di colata in sabbia e ha struttura “closed-deck”. Questa struttura assicura la massima resistenza e il minor peso possibile e resiste a pressioni massime di 140 bar.
Il rivestimento NANOSLIDE per le canne dei cilindri trova impiego anche nei motori di Formula 1 di Mercedes-AMG Petronas. È notevolmente più duro rispetto alle bronzine convenzionali in ghisa grigia e quindi meno esposto all’usura. In combinazione con i pistoni fucinati in alluminio, con il suo attrito ridotto contribuisce anche ad aumentare l’efficienza. Quattro alberi a camme in testa comandano complessivamente 32 valvole. La regolazione degli alberi a camme sul lato di aspirazione e di scarico consente ottimi tempi di risposta e ottimizza il ricambio dei gas in tutti i punti di esercizio. La lubrificazione a carter secco assicura l’alimentazione di olio anche in presenza di elevate forze trasversali e permette di montare il motore in posizione più bassa. Ciò comporta un abbassamento del baricentro e pone così le premesse per elevate accelerazioni trasversali.
Anche il motore della AMG GT R viene fabbricato manualmente nel reparto produzione motori AMG di Affalterbach secondo la filosofia «One man, one engine». Un addetto altamente qualificato si occupa di montare un propulsore, nel rispetto di severi standard di qualità, ed è responsabile dell’intero processo di assemblaggio: montaggio dell’albero motore nel blocco motore, montaggio degli alberi a camme, cablaggio e immissione dell’olio motore. Tutto ciò è documentato dalla sua firma apposta sulla targhetta del motore AMG.
Grazie al Controller DYNAMIC SELECT AMG il guidatore può personalizzare la AMG GT R a suo piacimento. I programmi a disposizione sono i seguenti: “C” (Comfort), “S” (Sport), “S+” (Sport Plus) e “I” (Individual). Il programma di marcia “Race” adegua in maniera ottimale la strategia di innesto del cambio a doppia frizione alle esigenze dell’impiego in pista: tempi di innesto brevissimi e sound del motore altamente emozionale inclusi. Premendo il tasto “M” separato posto sulla consolle centrale il guidatore può attivare la modalità manuale del cambio in ogni programma di marcia. Nella AMG GT R sono di serie anche i supporti dinamici di motore e cambio. Nella configurazione “transaxle” i supporti del motore e del cambio svolgono una funzione particolarmente importante: i supporti morbidi incrementano il comfort, attenuando meglio i rumori e le vibrazioni. Maneggevolezza e agilità traggono invece vantaggio da supporti tendenzialmente più rigidi.