Festival Of Speed di Goodwood 2016
L’evento annuale racchiude va dai raduni, alle esibizioni, alle parate e sessioni di gara, ai meeting di marca e modello e alla presentazione delle principali novità di mercato. Proprio queste ultime rappresentano il cuore della kermesse che si svolge dal 1993 nel complesso del circuito di 3,8 km di Goodwood, nel territorio di Goodwood House a sud dell’Inghilterra.
Ad ogni inizio estate infatti l’attenzione mondiale delle auto storiche da gara e degli ultimi arrivi fra le vetture ad alte prestazioni è rivolta qui. In particolare l’evento di punta per gli appassionati di auto storiche è “Goodwood Revival“. Da un punto di vista competitivo, il Goodwood Festival of Speed è anche una cronoscalata.
Goodwood Festival of Speed 2016 MARCHI AUTO – Al Goodwood Festival of Speed 2016 sono presenti tutti i maggiori marchi auto mondiali: Aston Martin, Alfa Romeo, Audi, Bmw, Bugatti, Ferrari, Ford, Jaguar,Lexus, Maserati, Mazda, McLaren, Mercedes – Amg, Mini, Nissan, Porsche, Renault, Subaru. Per l’Italia i marchi sportivi per eccellenza come Alfa Romeo, Ferrari e Maserati. La Casa del biscione è presente infatti con la nuova e sportivissima Giulia Quadrifoglio. La casa di Maranello invece espone la Ferrari 488 Spyder mentre Maserati presenta l’attesissimo Levante, il primo SUV della casa del Tridente. Oltre l’Italia occhio ai modelli Mercedes-AMG che per l’occasione espone a Goodwood la nuova AMG GT R, la variante più estrema della GT caratterizzata da una livrea Green Hell Magno con chiaro riferimento al mitico inferno verde del Nürburgring dove questa supercar ha messo in mostra le sue mostruose prestazioni.
Una menzione particolare merita l’esperienza totalmente immersiva, basata sulla tecnologia della Virtual Reality, che consente agli ospiti dello stand dello Scorpione di scoprire in ogni dettaglio il nuovo Abarth 124 spider. Infatti, attraverso un’attrezzatura dedicata e grazie all’ausilio di tecnologie di ultima generazione, l’utente può muoversi attorno alla vettura, aprire le portiere, sedersi all’interno e accelerare per sentire il sound del motore e degli scarichi, il tutto immerso in una realtà virtuale. Inoltre, è anche possibile configurare a proprio piacimento il nuovo Abarth 124 spider e ricevere la configurazione via mail per un eventuale acquisto presso una qualunque concessionaria Abarth. Le emozioni provate a bordo di ogni vettura Abarth possono essere ritrovate in “The Scorpionship”, unica comunità ufficiale del marchio dedicato ai proprietari di auto, collezionisti, soci del club Abarth, e appassionati.
Alpine è anche al centro dello stand Cartier Style & Luxe installato nei giardini di Goodwood House. La primissima Alpine della storia, battezzata “Le Marquis”, troneggia accanto alla recente show-car Alpine Vision. A Goodwood si possono ammirare anche altre cinque Alpine, tra cui Willys Interlagos – una versione di Alpine A108 assemblata in Brasile, che prefigurava la famosa Berlinette Alpine A110 – una rara cabriolet Alpine A110 e la concept-car Alpine Meyrignac del 1977, progettata da un giovane designer. E’ anche presente la leggendaria Alpine A110 con due modelli: una versione 1964 che era apparsa nella serie televisiva “Les Aventures de Michel Vaillant” e l’ultimo telaio prodotto nel 1977. La presenza di tutti questi modelli evoca il passato illustre e affascinante in uno stile glamour e divertente, per accompagnare l’enorme attesa suscitata dall’imminente presentazione della nuova Alpine di serie.
Molte delle Ferrari esposte al Festival of Speed erano all’esordio dinamico nel Regno Unito: è il caso, per esempio, della Ferrari California T Handling Speciale, della 488 Spider e della F12tdf. Ad attirare il pubblico anche la 458 MM Speciale, una vettura “oneoff” commissionata da un cliente britannico che ha voluto creare una sua personale declinazione della 458 Speciale. Disegnata dal Centro Stile Ferrari, la 458 MM Speciale si è risultata la preferita dagli appassionati sia quando era statica nel paddock, sia quando a sua volta ha offerto spettacolo lanciata in salita. A completare una giornata all’ingegna della Casa di Maranello ci hanno pensato le vetture di Competizioni GT e Corse Clienti, 488 GT3, FXX EVO, 599XX EVO ed FXX K oltre a Gené con la monoposto di Formula 1 del 2009 della Scuderia Ferrari.
A Goodwood si unisce a Ford anche Ken Block, pilota Ford Perfomance Rallycross, YouTube star e consulente per lo sviluppo della Focus RS, alla guida della sua Fiesta ST RX43 da oltre 650 cavalli in grado di accelerare da 0 a 60 mph in soli 1,8’’, che aggredirà la cronoscalata. Presso lo stand Ford è possibile ammirare la Focus RS RX con la quale Ken Block compete nel Campionato del Mondo Rallycross FIA. La Fiesta ST RX43 è la hero car protagonista dell’8° episodio dell’adrenalinica web series Gymkhana che ha già raggiunto oltre 300 milioni di visualizzazioni combinate. La Fiesta ST RX43 è in grado di accelerare da 0 a 0 a 60 mph (96,6 Km/h) in soli 1,8’’ spinta da un EcoBoost 2.0 elaborato da oltre 650 cavalli e 900 Nm di coppia.
Ford a Goodwood ha svelato anche la nuova Kuga Vignale in versione di produzione. Il SUV intermedio di Ford, nella sua interpretazione più esclusiva, amplia la gamma Vignale che si caratterizza per un’esperienza superiore di prodotto, acquisto e possesso, e sarà disponibile entro la fine dell’anno. La nuova Kuga Vignale, presentata nell’elegante colore esterno premium Milano Grigio in abbinamento agli interni in tonalità chiara Cashmere, mostra finiture di livello artigianale. Sarà offerta con un’ampia gamma di motorizzazioni, sia EcoBoost che TDCi, e con la trazione integrale intelligente (Ford Intelligent All-Wheel-Drive), che garantisce una transizione fluida della coppia fra tutte le 4 ruote, per una maggiore aderenza alla strada, specialmente in condizioni scivolose. La Kuga Vignale si affianca alle interpretazioni Vignale della S-Max, lo Sport Activity Vehicle, e della Edge, il nuovo SUV ‘full size’ dell’Ovale Blu, presentati quest’anno, dopo l’introduzione dell’ammiraglia Mondeo Vignale nel 2015.
La stagione 2016 è particolarmente importante per il settore delle gare automobilistiche, e per McLaren in particolare. Alcune date sono pietre miliari per importanza storica ed includono il cinquantesimo anniversario della serie Can-Am, il centesimo anniversario della Indy 500, 40 anni dalla rocambolesca vittoria in Formula 1 del leggendario pilota britannico James Hunt e 30 anni da quando Alain Prost vinse il suo secondo titolo mondiale. I risultati – rappresentano ognuno un importante traguardo ed – hanno contribuito a dare il proprio apporto alla ricca storia delle competizioni, e fa parte del patrimonio della squadra di maggior successo nel mondo dei motori e delle corse. L’iconica McLaren M8D che debutta nella stagione del 1970, nel suo tipico colore McLaren Orange, celebra il 50° anniversario della serie Can-Am degli anni 60 e 70 dove “come si suol dire” non vi erano esclusione di colpi. Le gare Can-Am rappresentavano la massima espressione nella raffinatezza tecnologica delle vetture, nella tenuta ed affidabilità delle auto quanto nell’audacia dei piloti e queste serie consacrarono la squadra McLaren ed il suo pilota Neo Zelandese e fondatore Bruce McLaren con ben 5 campionati consecutivi vinti.
Il 2016 segna il Centenario della gara della gare, la 500 Miglia di Indianapolis, gara dove la McLaren è salita sul gradino più alto del podio in tre diverse occasioni. Da non dimenticare il debutto di McLaren nella famosa “Brickyard” avvenne con la M15, disegnata da Gordon Coppuck nel 1970. Il progetto utilizza la monoposto Can-Am come base e vennero riprese soluzioni tecniche come; la seduta singola e il disegno e concetto strutturale dello chassis; consentendo alla M15 di vincere il premio per il migliore design ed eccellenza tecnica A Goodwood vengono festeggiati i 50 anni dall’entrata di McLaren nel campionato mondiale F1. Per simboleggiare le tante vittoriose stagione in F1 la MP4-2C protagonista della stagione 86’. Guidata da Alain Prost e Keke Rosberg la MP4-2C montava la versione finale del miglior telaio mai sviluppato per le gare in F1. Nella stagione 86’ Prost vinse quattro gare che lo portarono alla conquista del secondo titolo mondiale Piloti.
Migliaia di ospiti del Festival hanno l’opportunità di vivere l’emozionante esperienza di essere “seduti a fianco” di Mardenborough, grazie a innovative tecnologie di realtà virtuale. Nissan, infatti, ha creato il primo simulatore al mondo di guida 4D VR, utilizzando sedili dinamici all’avanguardia e le ultimissime cuffie Samsung Gear VR. Il simulatore può accogliere fino a 15 ospiti alla volta, mentre l’asso gallese mette alla frusta l’iconica GT-R. Di ritorno nel mondo reale, un altro recordman brucia gli pneumatici per gli ospiti del Festival con la GT-R NISMO da drift, detentrice del Guinness World Record. Lo scorso aprile l’auto ha battuto il record del drift più veloce di sempre, mantenendo un angolo di 30 gradi alla sbalorditiva velocità di 304,96 Km/h.
In mostra c’è anche il drone Nissan GT-R, uno dei droni da competizione FPV (First Person View) con la più rapida accelerazione al mondo. Appositamente costruito per una gara testa a testa a Silverstone con la nuova Nissan GT-R, può toccare i 100 Km/h in soli 1,3 secondi. Appositamente progettato dai Campioni del World Drone Prix, la Tornado XBlades Racing, il Drone GT-R impiega una speciale configurazione, messa a punto per le competizioni, e un tettuccio a bassa resistenza aerodinamica per raggiungere i 100 Km/h con partenza da fermo in soli 1,3 secondi. Per mostrare le capacità delle due macchine, il Drone GT-R ha affrontato la supercar stradale sull’impegnativo circuito di Silverstone. Ambedue le macchine sono il risultato di una progettazione ed una tecnologia incredibili, per ottenere le massime prestazioni, sia in linea retta che in curva. La GT-R trasferisce la potenza del suo V6 3,8 litri 24 valvole biturbo alle quattro ruote; il Drone GT-R produce una accelerazione incredibile attraverso quattro eliche accoppiate a motori XNova da 2000 kV e a un telaio quadricottero Sky-Hero con specifiche da competizione. La gara ha visto il pilota della Nissan NISMO Ricardo Sanchez prendere il volante della nuova GT-R mentre James Bowles, campione 2015 della British National Drone Racing, pilotava il Drone GT-R lungo un percorso di 1,2 miglia appositamente costruito a Silverstone. La nuova GT-R 2017 presenta le modifiche più significative apportate alla vettura dall’introduzione del modello R35 per la prima volta nel 2007. Al contrario del drone, la GT-R presenta nuove caratteristiche aerodinamiche progettate per tenerla fermamente aderente al suolo. Mentre il drone può superare l’auto in accelerazione, la macchina con le ruote raggiunge presto quella con i rotori: il Drone GT-R ha una velocità massima di circa 185 Km/h, contro i 315 Km/h dell’autovettura. Tuttavia, anche l’incredibile sistema a trazione integrale della GT-R non riesce ad uguagliare l’estrema agilità del drone che ha un diametro minimo di sterzata di soli 0,3 m. Le sue regolazioni particolari gli consentono di eseguire manovre mozzafiato con una precisione e agilità incredibili.