Volkswagen Amarok V6 Aventura Prova su Strada Ed In Off Road
- Amarok V6 come va
- Motore/Cambi
- Esterni e capacità di carico
- Interni
- Meccanica e 4×4
- Tecnologia
- Allestimento Aventura
- Prezzi
Volkswagen Amarok V6 LA PROVA SU STRADA – Quello che sto provando è l’Amarok in allestimento top di gamma e disponibile solo al lancio denominato Aventura. Monta il 3.0 litri V6 da 224 cv che possono diventare 245 grazie all’overboost ed è accoppiato esclusivamente all’ottimo cambio automatico a 8 rapporti. Esternamente si distingue per gli esclusivi cerchi in lega leggera cromati da 20 pollici con pneumatici 225/50 R20, targhetta distintiva Aventura posta sul roll-bar sportivo in tinta con la carrozzeria che può essere ordinata anche con vernice opaca grigia o blu, fari bi-xenon, luci diurne a led, pedane cromate sottoporta e copertura Durabed per il cassone. La sensazione che si ha appena saliti a bordo (grazie alle comode pedane) è quella di essere dentro una vettura, specialmente un modello premium ed è proprio quello che hanno ricercato i tecnici della Volkswagen rendendo l‘abitacolo più accogliente grazie a finiture più curate e nuovi materiali. Bisogna essere fieri di possedere un Amarok V6 perchè non ha niente di invidiare ai sempre più presenti Suv, anzi è veicolo sicuramente più versatile!
Posizione di guida alta per dominare la strada e grazie alle regolazioni del volante ma sopratutto alle 14 dei sedili elettrici rivestiti in pelle Nappa ci si può sistemare correttamente a bordo. E con la doppia cabina c’è posto per 5 passeggeri. Ottima la visibilità grazie all’ampia superficie vetrata su tutti i lati. Ed in caso di manovra non mancano sensori di parcheggio e retrocamera.
Avviato il possente V6 TDI non si viene investiti dal rumore del motore che ci si potrebbe aspettare da un veicolo del genere, ma anzi non si avvertono vibrazioni di alcun tipo ed al minimo è molto silenzioso. In marcia risulta molto elastico grazie alla generosa coppia di 550 Nm disponibile già a 1.400 g/m. Magnifico il cambio automatico ad 8 rapporti sempre fluido con passaggi tra una marcia e l’altra che quasi non si avvertono. L’insonorizzazione è molto buona, si avvertono però i fruscii aerodinamici dovuti al cassone ed un po’ di rumore di rotolamento dei grossi pneumatici superati i 110 km/h.
Durante la nostra prova l’abbiamo lanciato, su un’Autobahn tedesca senza limiti, ad oltre 200 Km/h indicati ed è rimasto perfettamente stabile e controllabile confermando i 193 km/h dichiarati dalla casa. Altro dato interessante è l’accelerazione da fermo dove si riesce a stampare uno 0-100 Km/h in 7,9 secondi.
Piuttosto preciso ad inserirsi in curva si mantiene stabile nel misto ed il rollio non si avverte più di tanto complice un assetto non troppo morbido specie al posteriore dove troviamo le balestre. Se vi capiterà di incappare in un dosso o una cunetta meglio rallentare se non vorrete saltare una volta affrontati con decisione, ma c’è chi si potrebbe divertire come il sottoscritto.
La frenata è un altro punto di forza di questo nuovo Amarok V6, non si scompone assolutamente ed i grossi dischi da 17 pollici all’anteriore e 16″ al posteriore non sentono minimamente lo sforzo.
In città viaggiando a 50 Km/h si sta in 6° marcia ed il consumo si attesta sui 6,6 l/100 km ovvero circa 15 km/l.
Anche in autostrada a 130 km/h con l’8° rapporto a 2.200 g/m il consumo resta accettabile e pari a circa 8 km/l ovvero 12,5 km con un litro ed in linea con il consumo medio dichiarato dalla Volkswagen.
Volkswagen Amarok V6 LA PROVA OFF ROAD – Ben allestito il circuito di prova in fuoristrada per questo nuovo Pick-up di casa Volkswagen. Abbiamo sempre a disposizione la versione con il potente V6 da 224 CV e ci prepariamo ad affrontare i numerosi ostacoli del percorso davanti a noi. Una volta acceso il motore premiamo il tasto Off-Road, vicino alla leva del cambio, per attivare la modalità fuoristrada che esalta le doti 4×4 del veicolo.
Questa modalità disattiva il controllo di stabilità (ESP) e lo start&stop per evitare che si rimanga con il motore spento durante una ripartenza in salita o mentre si affronta un ostacolo.
Inoltre per facilitare al guida su terreni accidentati cambiano la risposta di Abs, sterzo e motore, si attiva automaticamente il dispositivo Hill descent control che riduce la velocità nelle discese molto ripide e frena automaticamente per noi l’Amarok.
Affronto una prima discesa in prima marcia e subito interviene il sistema che tiene sotto controllo la velocità Poi si passa ad un tratto accidentato su roccia dove la cabina ondeggia da una parte all’altra ma le sospensioni lavorano seguendo il terreno senza mai staccare le ruote e nonostante il movimento laterale perfettamente attaccati al sedile per il massimo del controllo. Ma ora viene il bello, una salita quasi verticale da affrontare con partenza da fermo.
Mi posiziono alle pendici di quello che sembra un ostacolo insormontabile ed invece mantenendo il motore intorno ai 2.000 giri l’Amarok si arrampica puntando deciso il cielo, da non credere. Proseguo su una serie di terreni con fondi misti con ghiaia, brecciolino, sabbia, terra ma l’Amarok non si scompone e mantiene sempre la traiettoria impostata.
Decido allora di affrontare con più decisione un ripida discesa su ghiaia ma in men che non si dica intervengono i freni automatici che tengono la situazione sotto controllo, ben fatto!
Salgo con decisione verso il punto dove affronterò un twist che farà ondeggiare da una parte all’altra l’Amarok lasciandolo con una ruota in aria mentre le altre fanno presa sul terreno e gli permettono di avanzare. In caso caso mi viene in aiuto il Bloccaggio del differenziale che trasferisce la coppia alla ruota opposta per aumentare la motricità, si inserisce stando seduti al posto di guida semplicemente tramite un tasto in cabina posto sopra quello della modalità Off Road.
Concludendo la prova, l’Amarok se la cava egregiamente su percorsi in fuoristrada anche di un certo livello, grazie alla generosa coppia disponibile molto in basso (da 1.400 g/m), a una prima marcia molto corta abbinata alla possibilità di bloccare il differenziale posteriore, rende tutto molto semplice anche per i meno esperti godendo sempre dell’elevato comfort che si respira a bordo di questo pick-up premium!
Volkswagen Amarok V6 CAPACITA’ DI CARICO – La superficie di carico dell’Amarok è inoltre in grado di ospitare un euro-pallet (sistemato trasversalmente) e, a seconda delle varianti di allestimento, può trasportare nel cassone carichi utili superiori ad una tonnellata. Alcune versioni, come quella da 224 CV che abbiamo provato del nuovo Amarok, sono poi in grado di trainare un peso rimorchiabile fino a 3,5 tonnellate.
Volkswagen Amarok V6 PROVA DI TRAINO -Noi abbiamo testato la bontà della capacità di tiro di questo Amarok V6 da 224 Cv partendo dal percorso Off-Road e percorrendo un circuito cittadino simulando le tipiche condizioni di utilizzo di un lavoratore in cantiere. L’Amarok parte senza indecisioni trainando un carrello appendice riempito di pietrame per un totale di 2.3 tonnellate! Il cambio automatico se la cava egregiamente anche in queste condizioni gravose e mantiene la marcia più bassa prima di guadagnare man mano velocità e passare al rapporto superiore. Percorriamo un tratto di strada con limite ad 80 Km/h e leggiamo sul ricco computer di bordo un consumo di 10,5-11 l/100 km. Nonostante la massa complessiva di oltre 4 tonnellate c’è da riconoscere che i potenti freni non accusano minimamente la fatica lasciandomi piacevolmente stupito.
L’impressione una volta preso lo slancio è quella di non avere il rimorchio collegato al retro del pick-up a riprova della poderosa spinta del V6 TDI.
Un’occhiata alla strumentazione rivela un design dalle linee orizzontali, cui contribuisce soprattutto l’elemento verniciato che si estende da una porta all’altra e divide visivamente la plancia in due livelli. Nella parte più alta della consolle centrale, al centro del campo visivo del guidatore, si trova il sistema Infotainment, a richiesta dotato di funzioni quali App Connect, Guide & Inform e Car Net. In questo modo le App dello smartphone vengono integrate nel veicolo attraverso un’interfaccia USB, per consentire l’accesso ai contenuti tramite il touchscreen del sistema di infotainment. Guide & Inform, ad esempio, amplia il sistema di navigazione con servizi di informazione basati sul web e costantemente aggiornati.
L’Amarok con trazione integrale permanente consente la marcia su fondi stradali off-road senza premere alcun pulsante. Il suo differenziale Torsen centrale assicura la ripartizione ottimale della potenza del motore tra asse anteriore e posteriore in tutte le condizioni di impiego, per garantire uno straordinario comportamento dinamico e trazione elevata anche su strade non asfaltate. In condizioni normali il rapporto di ripartizione è di 40:60 mentre in condizioni più gravose la distribuzione della potenza varia in funzione del fondo stradale. Per la versione con 150 kW / 204 CV di potenza è possibile scegliere tra un cambio manuale a sei rapporti e un cambio automatico a otto rapporti. Il cambio automatico ad 8 rapporti è una prerogativa della versione più potente dell’Amarok, in grado di erogare 165 kW / 224 CV, mentre il propulsore 120 kW / 163 CV è disponibile unicamente con il cambio manuale.