I segreti del nuovo motore Mazda a benzina Skyactiv-Z e tutto sulle nuove auto Mazda
Mazda non abbandona il termico, ma adotta una strategia "multisoluzione" per affrontare l'elettrificazione fino al 2030, offrendo motori termici, ibridi o elettrici in base alle esigenze del mercato. Il nuovo motore Maxda Skyactiv-Z che sostituirà gli Skyactiv-G e Skyactiv-X
Mazda, durante il Multi-Solution Briefing di Tokyo, ha confermato la sua strategia flessibile per l’elettrificazione fino al 2030, offrendo motori termici, ibridi ed elettrici in base alle esigenze del mercato. In questa strategia i motori termici continuano a giocare un ruolo fondamentale e nel 2027 Mazda introdurrà il nuovo motore ibrido Skyactiv-Z, progettato per diventare il cuore della gamma nei modelli compatti.
Questo propulsore si distinguerà per un design semplificato, con un numero ridotto di componenti e centraline di controllo, garantendo consumi contenuti, alte prestazioni e conformità agli standard Euro 7. Il primo modello a equipaggiarlo sarà la prossima generazione della Mazda CX-5.
Il motore Skyactiv-Z sarà un quattro cilindri di nuova generazione progettato per garantire un’alta efficienza tecnica, grazie all’impiego di un sistema di combustione lambda. Questo approccio consente di ottenere una combustione estremamente magra, ottimizzando il consumo di carburante e riducendo le emissioni su tutto il range di regimi, dai bassi agli alti giri. La tecnologia lambda, rappresentata dal simbolo greco “λ”, si riferisce al rapporto aria-carburante ideale per garantire una combustione completa e minimizzare i residui inquinanti.
Mazda ha dichiarato che intende lanciare questo nuovo motore sul mercato europeo e statunitense, rispettando gli stringenti standard Euro 7 e le normative EPA Tier 4. Utilizza la combustione Lambda One, un metodo di combustione teorico, per ottenere una combustione super magra su un’ampia gamma di regimi da bassi ad alti, con conseguente elevata efficienza termica ed una eccellente ecocompatibilità.
Caratteristiche, quando arriva il nuovo motore di Mazda
Mazda ha annunciato che il motore Skyactiv-Z sarà un’evoluzione delle sue tecnologie a combustione, con soluzioni innovative per aumentare l’efficienza e ridurre le emissioni. Verrà utilizzato anche nei propulsori sei cilindri in linea. I primi modelli con questo motore arriveranno non prima del 2027 e i dettagli tecnici sono ancora riservati.
Nuove auto Mazda, nuovi modelli a benzina fino al 2030
La strategia Mazda per affrontare l’elettrificazione fino al 2030 è basata su tre elementi chiave. Il primo è la Lean Asset Strategy, che punta a ottimizzare gli investimenti nelle batterie e nelle nuove tecnologie, riducendo i costi grazie a collaborazioni con partner come Toyota e Denso. Il secondo è la Multi-Solution Strategy, che garantirà agli automobilisti la propulsione più adatta alle loro esigenze, che si tratti di motori a combustione, ibridi o elettrici.
Infine, con la Monozukuri Innovation 2.0, Mazda migliorerà lo sviluppo e la produzione, combinando tecnologie termiche ed elettriche per aumentare efficienza e flessibilità. In questa strategia Mazda rafforzerà le partnership esistenti e ne cercherà di nuove per mantenere la qualità, ottimizzare le competenze e ridurre gli investimenti da 2.000 a 1.500 miliardi di yen.
Nuove auto elettriche Mazda
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove auto elettriche, Mazda sta sviluppando una piattaforma altamente flessibile per i veicoli elettrici a batteria, che potrà essere utilizzata con diversi tipi di batterie e modelli di vetture. Il primo modello elettrico a batteria, previsto per il 2027, sarà prodotto in Giappone e commercializzato globalmente, con celle di batteria sviluppate in collaborazione con Panasonic Energy Corporation. Dopo il lancio della Mazda6e, è previsto un nuovo SUV elettrico durante la seconda fase della roadmap Mazda (2025-2027).
La produzione degli EV beneficerà della Monozukuri Innovation 2.0, che permetterà di utilizzare la linea di produzione a flusso misto già esistente, riducendo l’investimento iniziale dell’85% e i tempi di preparazione dell’80% rispetto alla costruzione di un impianto nuovo. L’introduzione di impianti di produzione non radicati con l’uso di AGV (veicoli a guida automatica) migliorerà la flessibilità nella gestione dei vari modelli e volumi di produzione. Inoltre, grazie all’approccio innovativo di Mazda nell’acquisizione del software e alla tecnologia Factory OTA (Over The Air), si ridurranno significativamente le scorte nella catena di fornitura.
Leggi anche:
→ Tutte le novità, prove auto su MAZDA
→ Video auto Mazda provate
→ Listino prezzi Mazda
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!
