Lada Niva T-134, come sarà il SUV russo che ricorda la Dacia Duster
Entro il 2028, in Russia arriverà la nuova Lada Niva T-134, il cui design richiama la Dacia Duster, ma non utilizzerà più la piattaforma di quest'ultima. Il progetto T-134 era in collaborazione con Renault, ma è stato interrotto a causa del conflitto in Ucraina.
Lada lancerà sul mercato russo il nuovo SUV T-134, il cui design ricorda la Dacia Duster, ma non utilizzerà la sua piattaforma come inizialmente previsto. Il T-134 continua il lavoro avviato con Renault prima della separazione dovuta al conflitto in Ucraina. Il design mantiene elementi iconici della Lada Niva, come gli indicatori di direzione sul cofano e le luci posteriori orizzontali. C’è un misto di curiosità e nostalgia nell’aria, per qualcosa di nuovo che, in fondo, sa di antico.
La Lada, con il suo annuncio del SUV T-134, ha risvegliato ricordi e speranze. Un design che ammicca al passato, con echi della leggendaria Niva, ma che guarda al futuro, ispirandosi alla Dacia Duster. Un incrocio di stili e di storie, che racconta di un’industria automobilistica russa in evoluzione, capace di ripartire dalle proprie radici per affrontare nuove sfide. Il T-134 è più di un semplice SUV, è il simbolo di una rinascita, di un legame spezzato e ritrovato, di un’identità che si rinnova senza tradirsi.
Andiamo a scoprire come sarà!
Lada Niva T-134 caratteristiche
Il SUV T-134, sviluppato sulla piattaforma della Lada Vesta, sarà affiancato da altri modelli come il SUV urbano B+ Cross, il SUV familiare B-Van e una berlina chiamata Iskra.
Tutti i veicoli avranno un motore a benzina 1.8 da 135 CV. Inoltre, è prevista una versione elettrica della Niva, la e-Niva Travel. Tutti questi modelli arriveranno sul mercato russo entro il 2028.
Lada Niva T-134 com’è
La Niva T-134, sviluppata sulla piattaforma aggiornata della Lada Vesta, presenta un design che ricorda molto la vecchia Dacia Duster. Le somiglianze si notano nelle aperture delle porte, nei montanti del parabrezza, nella forma del tetto e delle barre, e nelle maniglie delle porte, comprese quelle posteriori, che sono “nascoste” nei montanti, come nel caso della nuova Duster.
Tuttavia ci sono delle differenze, tra cui i passaruota rotondi della T-134, a differenza dei passaruota squadrati della Duster, e i montanti posteriori più larghi, mentre i finestrini dietro le portiere posteriori sono più stretti.
Le influenze del design della Niva sono evidenti soprattutto nella parte anteriore e posteriore. Il T-134 ha fari rotondi con luci di marcia semicircolari, simili a quelle della Niva, mentre sopra i fari si trovano gli indicatori di direzione arancioni, tipici della Niva originale. La griglia del radiatore è semplice e rettangolare, mentre il paraurti presenta un massiccio inserto di plastica non verniciata, con i fendinebbia rotondi integrati lungo i bordi.
Nella parte posteriore, il crossover richiama la Niva dei primi anni di produzione, con luci orizzontali ispirate alla VAZ-2106. Il design dei gruppi ottici posteriori e la forma curva delle luci di parcheggio richiamano anche il concept Lada 4×4 Vision del 2018.
Considerazioni
Lada è tradizionalmente un marchio noto per le sue auto economiche e robuste. Il T-134 dovrebbe mantenere questa filosofia, offrendo un SUV con un buon rapporto qualità-prezzo. In un periodo di incertezza economica, la domanda di veicoli accessibili è in aumento, e Lada punta a soddisfare questa esigenza. La Lada ha sempre puntato su veicoli che siano facili da riparare e mantenere, il che riduce i costi a lungo termine per i proprietari. La scelta di mantenere elementi classici, potrebbe voler dire mantenere anche una semplicità meccanica, che si traduce in costi di manutenzione abbordabili.
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