Batterie al litio-carbonio, brevetto Tesla per elettriche più efficienti
Tesla ha brevettato un innovativo sistema di accumulo che promette di garantire agli accumulatori maggiore potenza e velocità di ricarica
Nella spietata guerra delle auto elettriche contro i cinesi per chi produce batterie più efficienti, il 6 febbraio 2025 Tesla mette a segno un gran colpo: brevetta uno speciale sistema di accumulo energia al litio-carbonio per batterie: stando alle intenzioni, consente agli accumulatori di avere maggiore potenza e velocità. Obiettivo, durata e autonomia maggiori, tempi di ricarica inferiori, resistenza ai sinistri e agli incendi superiore. Perché è di qui che passa la vittoria contro le Case del Dragone nel full electric.
Batterie litio-carbonio per auto elettriche Tesla
I dettagli sono su United States Patent, banca dati dei brevetti in USA, mentre il numero di brevetto è 12218303. In sintesi, nel dispositivo di accumulo di energia, abbiamo un primo elettrodo più un secondo elettrodo più un separatore tra quei due. Il primo comprende un materiale elettrochimicamente attivo e un materiale di carbonio poroso; l’altro include litio metallico elementare e particelle di carbonio. Un metodo per fabbricare un dispositivo di accumulo di energia può inglobare la formazione di un primo e di un secondo elettrodo, e l’inserimento di un separatore: per il primo, si ha la combinazione di un materiale elettrochimicamente attivo e un materiale di carbonio poroso; per l’altro, il mix di litio metallico elementare con una pluralità di particelle di carbonio.
Dal punto di vista tecnico, il documento ufficiale parla di concessione del brevetto depositato il 26 dicembre 2023: il 4 febbraio 2025 è la data del brevetto con Tesla assegnataria. Gli inventori? Hieu Minh Duong, Porter Mitchell, Mohammed-Yazid Saidi, Joon Ho Shin, Haim Feigenbaum.
Il brevetto Tesla
Stando al brevetto, il nuovo dispositivo di accumulo di energia di Tesla è costituito da un primo elettrodo, un secondo elettrodo e un separatore, con il primo elettrodo che incorpora un materiale elettrochimicamente attivo e una struttura porosa in carbonio. Il secondo elettrodo, che include particelle elementari di litio metallico e carbonio, svolge un ruolo cruciale nel migliorare le prestazioni e la stabilità. Un’architettura innovativa che potrebbe portare a tempi di ricarica più rapidi, maggiore potenza in uscita e una durata maggiore, posizionando Tesla come leader nelle soluzioni di batterie di nuova generazione.
Accumulo di energia ibrida “prelitiata”
Usando un gergo più appropriato, è un dispositivo di accumulo di energia ibrida prelitiata, una svolta che potrebbe ridefinire la tecnologia delle batterie. Il brevetto statunitense, rilasciato il 4 febbraio 2025, segna un significativo progresso nella ricerca di Tesla di batterie ad alte prestazioni, di lunga durata e più efficienti. La struttura ibrida litio-carbonio potrebbe migliorare drasticamente l’efficienza, la longevità e la sicurezza della batteria.
La tecnologia integra il litio metallico elementare con particelle di carbonio, una combinazione che ottimizza la densità energetica mitigando al contempo i problemi comuni associati alle batterie agli ioni di litio, come la degradazione e il surriscaldamento.
Quando arriva la nuova batteria Tesla
Non è detto che l’idea diventi poi realtà con la commercializzazione delle inedite batterie sulle future auto della Casa di Austin. E comunque, qualora accada, passeranno circa cinque anni, è presumibile.
Dipende da numerosi fattori, specie il costo per produrre la nuova tecnologia, che si riverbera sul prezzo di listino delle vetture del costruttore del CEO Elon Musk.
Non solo per auto elettriche
Con la domanda globale di accumulo di energia sostenibile e ad alta capacità a un livello record, questa tecnologia potrebbe cambiare le carte in tavola anche per l’accumulo di energia rinnovabile, l’elettronica di consumo e le applicazioni industriali. Le potenziali implicazioni sono enormi, poiché Tesla continua a spingere i confini dell’innovazione delle batterie per soddisfare le mutevoli esigenze energetiche del futuro.
No, non bisogna attendere prima di comprare un’elettrica
Per chi deve acquistare una Tesla, è sbagliato attendere che la nuova tecnologia sia proposta. Questo vale per tutte le elettriche, soggette a obsolescenza tecnologica precoce. Allora, ragionando in quel modo, non bisognerebbe mai acquistare una full electric, in quanto appena uscita dalla concessionaria inizia a svalutarsi molto in fretta.
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