Car sharing con auto a guida autonoma anche in Italia
Tu prenoti l'auto con l'APP e lei arriva da te sotto casa! A Brescia è partita la sperimentazione per un anno del car-sharing a guida autonoma, un progetto di A2A, Politecnico di Milano e MOST. L’obiettivo è sviluppare un servizio innovativo di car sharing autonomo.
Arriva il car sharing a guida autonoma in Italia: una Fiat 500e senza conducente ha già percorso i primi chilometri a Brescia. Tu prenoti l’auto con l’APP e lei arriva da te sotto casa! Fa parte di un progetto di A2A, Politecnico di Milano e Most con una prima sperimentazione prevista per un anno con due test mensili.
Car sharing con auto a guida autonoma
L’auto del car sharing si sposta autonomamente dal parcheggio senza conducente a bordo, raggiunge l’utente prenotato via smartphone, lo trasporta a destinazione e prosegue verso un parcheggio, una stazione di ricarica o un nuovo cliente. I mezzi elettrici autonomi in car-sharing possono viaggiare fino a 30 km/h, nell’area di prova che include il centro storico e i quartieri limitrofi. L’area coperta include anche alcune arterie come via Branze, viale Bornata, piazza della Repubblica, via Veneto, via Corsica, via Triumplina e viale Europa. Sono escluse invece le tangenziali.
Ogni test è monitorato da un supervisore a bordo e da una control room, con una safety car che accompagna i veicoli durante il tragitto, per segnalare l’auto a guida autonoma agli altri utenti della strada. La sperimentazione del car sharing elettrico a guida autonoma a Brescia integra hardware avanzato, sensori, attuatori, servizi di networking e algoritmi di intelligenza artificiale, che replicano il comportamento di un conducente umano per garantire sicurezza e precisione.
Ricarica auto elettrica in modalità wireless
L’iniziativa è stata avviata dal partenariato MOST, con la collaborazione tra il team di Ricerca e Sviluppo di A2A e il gruppo AIDA del Politecnico di Milano.
Parallelamente, insieme al Dipartimento di Energia – sezione Elettrica, si sta sviluppando una soluzione per la ricarica wireless (WPT) dei veicoli elettrici. Il prototipo, da 7 kW, mira a migliorare l’efficienza del servizio eliminando la necessità di intervento umano anche durante la ricarica della batteria.
Sperimentazione a Brescia
Per un anno, una vettura elettrica sarà utilizzata in un servizio di car-sharing, ottimizzando l’uso dei veicoli, spesso inattivi per il 95% del tempo. L’obiettivo è ridefinire il concetto di auto condivisa: l’utente non dovrà più raggiungere il veicolo e gli operatori non avranno più bisogno di un elevato numero di auto per rendere capillare il servizio.
La sperimentazione, condotta su strada pubblica, è stata autorizzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Comune di Brescia in base alle direttive del decreto ministeriale “Smart Road”. È prevista la conclusione entro la fine di novembre 2025, con uno/due test ogni mese.
Già ora il progetto ha raggiunto un traguardo importante: il primo chilometro percorso in modalità completamente autonoma. Con una prima sperimentazione prevista per un anno con due test mensili. In Europa, i veicoli percorrono in media solo 10.000 chilometri all’anno. L’iniziativa è stata presentata presso l’auditorium del Termoutilizzatore A2A di Brescia, da A2A, Politecnico di Milano e Most, con il supporto di enti locali.
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