Dakar 2025, vincitori e risultati finali

Yazeed Al-Rajhi ha alzato al cielo il Trofeo Touareg per la prima volta nella sua carriera, ma chi sono stati gli altri vincitori delle classi Moto, SSV, Challenger, Rally 2 e Truck (camion) che hanno partecipato alla Dakar 2025?

Dakar 2025, com’è andata

La Dakar 2025 nella classe Auto Ultimate è stata quanto più imprevedibile che il resto. La 47esima edizione del Rally Raid più adrenalinico ed estremo al mondo è stato vinto da Toyota, non di un team ufficiale, bensì dall’equipaggio di Overdrive Racing composto da Yazeed Al-Rajhi e Timo Gottschalk. Questo risultato è celebre non solo perché Yazeed è il primo pilota Saudita a vincere la Dakar a casa sua, ma anche perché nessuno dei team e piloti ufficiali sono riusciti a imporsi sul pilota saudita.

Infatti, il primo equipaggio di un team ufficiale è stato quello di Henk Lategan, portacolori di Toyota Gazoo Racing che ha chiuso in seconda posizione a quattro minuti dal rivale. I due si sono contesi per tutta l’edizione la vittoria con il pilota sudafricano che è stato in prima posizione per gran parte dell’evento, ma una penalità durante l’Empty Quarter gli è costata la vittoria assoluta.

Terzo il pilota ufficiale Ford M-Sport Mattias Ekstrom su Raptor T1+. Il pilota svedese è riuscito a portare a podio – cosa per niente scontata – il mezzo della Casa dell’Ovale in quella che è stata la sua stagione d’esordio. Ottimo lavoro anche per Nasser Al-Attiyah che con Dacia ha chiuso i giochi in quarta posizione. Male per Carlos Sainz Sr. e Sébastien Loeb fuori da questa edizione praticamente dall’inizio. Un’assenza, la loro, che si è fatta sentire tanto. Ma come si suol dire: “C’est la Dakar”.

Dakar 2025 risultati Moto

Daniel Sanders ha trionfato nella Dakar 2025 nella categoria moto, firmando la sua prima vittoria con la KTM ufficiale. L’australiano ha dominato dall’inizio alla fine, chiudendo con un margine di 8m50s su Tosha Schareina (Honda). Sanders ha imposto un ritmo implacabile, vincendo le prime quattro tappe e costruendo un vantaggio decisivo. Nonostante qualche difficoltà, come una penalità poi annullata, ha mantenuto il controllo della gara.

La sua vittoria è stata favorita anche dagli errori dei rivali: Schareina ha subito una caduta nella nona tappa, mentre Ricky Brabec e Skyler Howes, entrambi su Honda, hanno perso terreno nella quarta. Tra le sorprese, Edgar Canet, 19 anni, ha vinto la classe Rally2 al debutto, chiudendo ottavo assoluto. Adrien van Beveren (Honda) ha completato il podio, con Luciano Benavides (KTM) e altri piloti KTM a confermare la supremazia del marchio in questa edizione.

Dakar 2025 risultati Rally 2

La Dakar 2025 ha offerto uno spettacolo entusiasmante anche nella classe Rally2, dove i giovani talenti hanno rubato la scena con prestazioni straordinarie.

A emergere su tutti è stato Edgar Canet, il 19enne spagnolo al debutto nella competizione, che ha dominato la categoria e conquistato una straordinaria ottava posizione assoluta. In sella alla sua KTM, Canet ha dimostrato una maturità sorprendente, mettendo in ombra rivali più esperti.

Dakar 2025 risultati Challenger

Nella Classe Challenger della Dakar 2025, Nicolas Cavigliasso e Valentina Pertegarini (Team BBR) hanno vinto con un tempo di 57h50’21’’, precedendo di poco più di 5 minuti Gonçalo Guerreiro e Cadu Sachs (Red Bull Off-Road Jr Team USA by BFG), secondi con 59h01’59’’. Al terzo posto, Pau Navarro e Lisandro Ezequiel Sistrena Herrera (Team BBR) hanno chiuso a 59h20’34’’.

Dakar 2025 risultati SSV

Nella Classe SSV della Dakar 2025, Brock Heger e Max Eddy (Sebastien Loeb Racing – RZR Factory Racing) hanno conquistato la vittoria con un tempo di 59h13’11’’, precedendo Francisco Lopez Contardo e Juan Pablo Latrach (Can-Am Factory Team), secondi con 61h19’15’’, distanziati di 2h06’04’’.

Al terzo posto, Alexandre Pinto e Bernardo Oliveira (Old Friends Rally Team) hanno chiuso con 62h50’22’’.

Dakar 2025 risultati Camion

Martin Macik ha dominato la categoria camion nella Dakar 2025, vincendo la sua seconda edizione consecutiva con il suo Iveco Powerstar EVO 4. Il pilota ceco, supportato dal team di famiglia MM Technology, ha mantenuto un vantaggio netto di oltre due ore sugli inseguitori, grazie a un mezzo innovativo e una strategia impeccabile.

Dietro di lui, Mitchel Van den Brink ha conquistato il secondo posto, mentre Ales Loprais ha chiuso terzo dopo una lotta serrata. Questa edizione, considerata una delle più dure, ha confermato la superiorità di Macik e il dominio tecnologico della MM Technology nei camion da competizione.

Gli italiani alla Dakar 2025, cosa hanno fatto i nostri campioni?

La classe Auto non è stata fortunata per i nostri italiani. Laia Sanz (spagnola) e Maurizio Gerini con il team Century Racing si sono ritirati dalla competizione a causa di un guasto meccanico ed un cappottamento, anche Eugenio Amos e Paolo Ceci (MD Optimus) non hanno visto la bandiera a scacchi della 47esima edizione del rally raid cosi come Agostino Rizzardi e Francesca Gasperi del team Century Racing.

Enrico Gaspari e Fausto Mota (spagnolo) hanno chiuso la Dakar 2025 in 49esima posizione in classe SSV a bordo del Polaris RZR Pro R, mentre Pietro Cinotto e Martino Albertini chiudono marcando stretta l’82esima posizione. Il fratello Michele Cinotto e Alberto Bertoldi in 105esima piazza nella medesima categoria Polaris RZR XP Pro. Stefano Marrini, dell’omonimo team, e Matteo Lardori sono stati gli ultimi italiani in classe SSV in 123esima posizione.

Ghiotta la presenza degli italiani nella categoria della Dakar Classic con Lorenzo Traglio e Rudy Briani del team Tecnosport che hanno chiuso l’edizione in seconda posizione. Seguono Marco Ernesto Leva e Alexia Giugni (P5), Antonio Ricciari e Simona Morosi (P8), Josef Unterholzner e Franco Gaioni (P10), Eufrasio e Antonio Anghileri (P17), Luciano Carcheri e Fabrizia Pons (P22), Francesco Pece e Monica Buonamano (P23), Renato Rickler del Mare e Massimo Gabbrielleschi (P24), Ugo Bullesi e Myriam Manzoni (P26), Guido Dallarosa e Maria Vittoria Dalla Rosa Prati (P30), Luciano Montorfano ed Elena Borroni (P41), Stefano Calzi, Umberto Fiori e Gianluca Ianni (P46), Damiano Lipani e Stefano Crementieri (P47), Giuliano Bergo, Rocco Sbaraglia e Lica Macrini (P55), Roberto Vaporese e Paolo Scalzotto (P58), Gian Paolo Tobia Cavagna e Gianni Pelizzola (P65), Ernst Amort e Adi Ruhaltinger – tedesco – (P67) e per concludere Henry Favre e Alessandro Iacovelli (P78). Pesano, invece, nella categoria Truck i ritiri di Danilo Petrucci e Irene Saderini.

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