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Milano dice basta alle auto: il Quadrilatero chiuso da fine gennaio

Il capoluogo meneghino, locomotiva economica d’Italia, si conferma anche leader del movimento contro le vetture e la libera mobilità privata. Stop a tutte le auto, full electric, ibride plug-in, ibride, benzina e diesel

Dopo tantissime zone a traffico limitato a Milano, come Area B, Area C, stalli blu a pagamento ovunque, ecco la ZTL Quadrilatero della moda. Qui, da fine gennaio 2025, le auto non avranno più il diritto di entrare, fatta eccezione per qualche vettura che dovrà registrarsi per ottenere la deroga. Dopo due mesi di test per capire se le telecamere funzionino correttamente e il collegamento al database sia perfetto (obiettivo, non sanzionare chi ha diritto a mettere il veicolo in sosta nei parcheggi a pagamento tutt’attorno a via Monte Napoleone), scatteranno le multe in automatico di circa 95 euro, inviate a casa del proprietario del mezzo.

Quadrilatero della Moda

Stiamo parlando della zona del Quadrilatero della Moda di Milano, un’area esclusiva nel cuore della città, rinomata in tutto il mondo per lo shopping di lusso. Il nome proprio da un quadrato formato da quattro delle vie più eleganti di Milano: via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga e Corso Venezia.

Quadrilatero di Milano chiuso a tutte le auto, elettriche comprese

Pertanto, tutte le auto che accederanno h 24 e 365 giorni l’anno saranno multate. Di colpo, addio alla distinzione fra vetture green elettriche e quelle inquinanti: a quanto pare, adesso, per il Quadrilatero, sono tutte uguali. Le famigerate differenze fra full electric, ibride plug-in, ibride classico che emettono una certa quantità di CO2, benzina e diesel, non esiste più. 

I permessi e le eccezioni, occhio al sistema a rischio pazzia improvvisa

Mille le deroghe che sistema e telecamere dovranno rispettare: dalle auto per residenti e domiciliati autorizzati alla sosta su strisce blu, ai proprietari di box o posti auto nella Ztl, sino a chi ha prenotato un posto nelle autorimesse presenti. Ma anche imprese di manutenzioni per impianti idrici, per artigiani, mezzi di enti che offrono pronto soccorso e assistenza sociosanitaria gratuita, senza contare le vetture dirette agli alberghi, taxi e Ncc. In passato, i vari sistemi sono andati in tilt più volte, inviando multe pazze. Qui, con una situazione così intricata, i rischi salgono.

Milano quadrilatero, ci sarà lo stop alla circolazione delle auto
Milano: ennesimo giro di vite contro la mobilità privata, stavolta nelle vie dello shopping di lusso

Scooter e moto tremano, entrano o no al Quadrilatero?

Al di là delle due ruote molto inquinanti, per adesso Area B e Area C non hanno colpito in modo pesante scooter e moto, veri mezzi per essere liberi di muoversi a Milano. Ma attenzione perché il Quadrilatero potrebbe riservare pessime sorprese: da febbraio 2026, Palazzo Marino potrebbe bandire i centauri da Monte Napoleone e dintorni. Tanto per iniziare, con possibili futuri sviluppi altrove.

Considerazioni sulla città iper elitaria

Con un numero abnorme di scioperi dei mezzi pubblici, che restano molto cari e inefficienti, per via di ritardi a catena, muoversi a Milano era e resta difficilissimo, considerando il Grande Fratello di Area C a pagamento e Area B. Più tutte le altre aree riservate. Per i pendolari è un incubo, ora aggravato dalla chiusura del Quadrilatero. Con un dedalo di isolotti controllati dagli occhi elettronici, in un mix di cantieri per le metro e per le strade, considerando le Ztl adiacenti di corso Europa e l’area pedonale compresa tra la Galleria, corso Vittorio Emanuele e le piazze San Babila, Duomo, San Fedele.

Una delle tante ZTL a MIlano
Una delle tante ZTL a MIlano

Esiste una cronica mancanza di autisti e personale Atm a causa principalmente del gap tra redditi e costo della vita (tagliate 400 mila corse nel 2024): per i pendolari, un dramma. Ma si assiste a una sorta di deresponsabilizzazione politica: chi non abita a Milano non può votare nella città stessa, e pertanto le misure prese dal Comune non pesano a livello di consenso elettorale. Sarebbe questo il modello europeo di grande città all’avanguardia? Basta coi paragoni con capitali dove la rete della metropolitana è straordinariamente capillare.

Questi blocchi delle auto miglioreranno la qualità dell’aria?

Non esiste nessuno studio che provi, con certezza, come le varie chiusure medievali (Area B, Area C, Quadrilatero) portino benefici sotto il profilo del traffico e ambientale. Infatti, come gli anni scorsi, l’aria di Milano in certi periodi dell’anno resta irrespirabile. E la circolazione infernale, specie ai margini delle zone riservate.

→ Tutte le informazioni su permessi e divieti ZTL Quadrilatero della Moda
→ Altre notizie che riguardano Milano, le auto e la circolazione






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