Ricircolo aria auto, cos’è e come usarlo al meglio in estate e inverno
A cosa serve il pulsante del ricircolo dell'aria presente sulle automobili: quando usarlo e perché può fare risparmiare benzina al nostro veicolo.
Ti è mai capitato di notare quel pulsante con un’icona di una freccia che gira in cerchio sul cruscotto della tua auto? È il comando per il ricircolo dell’aria, uno strumento tanto semplice quanto utile per migliorare il comfort e la qualità dell’aria all’interno del veicolo. Ma come funziona e, soprattutto, quando dovresti utilizzarlo? Facciamo chiarezza.
Cos’è e come funziona il ricircolo aria in auto
Il pulsante del ricircolo dell’aria è una funzione del sistema di climatizzazione presente nella maggior parte delle auto moderne. Quando attivato, chiude i condotti di ventilazione che prelevano aria dall’esterno, facendo invece ricircolare quella già presente all’interno dell’abitacolo. Questo processo è reso possibile da una valvola all’interno del sistema di ventilazione, che si chiude per impedire l’ingresso di aria esterna.
In termini pratici, l’attivazione del ricircolo consente al sistema di climatizzazione di lavorare con un “circuito chiuso“. Ciò significa che il climatizzatore o il riscaldamento utilizza e tratta continuamente la stessa aria, riducendo il carico sul sistema di climatizzazione e migliorandone l’efficienza. Questo processo è particolarmente utile per mantenere una temperatura stabile all’interno dell’abitacolo e per limitare l’ingresso di polveri, aria eccessivamente calda, odori o inquinanti esterni.
Quando attivi il ricircolo dell’aria nella tua auto, l’aria che viene fatta circolare all’interno dell’abitacolo passa comunque attraverso il filtro antipolline che mantiene l’aria dell’abitacolo più pulita eliminando pollini, polvere ed altre particelle inquinanti.
Quando usare il pulsante di ricircolo dell’aria
Dopo aver scoperto i segreti del pulsante del ricircolo dell’aria per l’auto, è doveroso sapere quando bisogna azionare questo speciale comando della propria vettura. È importante sapere che puoi utilizzarlo sia in estate che in inverno in determinate situazioni e che il suo impiego non solo porta a un risparmio della benzina, ma anche a difenderti dall’inquinamento quando sei imbottigliato nel traffico.
1. In estate: rinfresca più velocemente l’abitacolo
Dopo aver lasciato l’auto parcheggiata sotto il sole, entrare nell’abitacolo può sembrare un po’ come entrare in un forno. In questo caso il pulsante di ricircolo diventa il tuo miglior alleato. Quando accendi l’aria condizionata, attivare il ricircolo permette al sistema di lavorare con l’aria già raffreddata all’interno dell’abitacolo, invece di dover continuamente raffreddare l’aria calda proveniente dall’esterno. Questo consente di raggiungere una temperatura confortevole più velocemente e con meno sforzo per il climatizzatore.
2. In inverno: evita l’appannamento dei vetri
Durante i mesi più freddi, il ricircolo dell’aria dovrebbe essere usato con cautela. L’umidità nell’abitacolo può aumentare rapidamente, causando l’appannamento dei vetri. In queste situazioni, è meglio disattivarlo per consentire all’aria fresca e asciutta di entrare, migliorando la visibilità e riducendo l’umidità.
3. Quando sei fermo nel traffico: riduci l’inquinamento
Se ti trovi bloccato in mezzo al traffico o stai guidando in zone ad alto tasso di inquinamento, attivare il ricircolo può aiutarti a limitare l’ingresso di sostanze nocive nell’abitacolo. Questo è particolarmente utile se sei fermo dietro a veicoli che emettono molto fumo, come autobus o camion.
4. Dopo aver lasciato l’auto al sole: arieggia prima l’abitacolo
Se l’auto è rimasta al sole per un lungo periodo, l’abitacolo sarà pieno di aria calda. Prima di attivare il ricircolo, abbassa i finestrini per qualche minuto e lascia uscire l’aria calda. Poi, chiudi i finestrini e attiva il ricircolo per rinfrescare più velocemente l’interno.
5. Risparmio sulla benzina
L’uso del climatizzatore influisce sia sui motori termici (diesel e benzina) che sulle auto elettriche, riducendo la potenza e aumentando i consumi di carburante o energia. Attivare il ricircolo dell’aria interna può ridurre i consumi fino al 30%, un’opzione facilmente accessibile tramite un pulsante sul cruscotto.
Pro e contro dell’uso del ricircolo
Usare il ricircolo dell’aria ha diversi vantaggi, ma è importante conoscere anche i suoi limiti per poterlo sfruttare al meglio. Ecco un’introduzione ai pro e contro di questa funzione:
Pro:
- Raffredda o riscalda più velocemente l’abitacolo. Grazie al ricircolo, il sistema di climatizzazione può raggiungere la temperatura desiderata con meno sforzo e in meno tempo.
- Riduce l’ingresso di inquinanti e cattivi odori dall’esterno. Questo è particolarmente utile nelle aree urbane o durante situazioni di traffico intenso.
- Migliora l’efficienza del sistema di climatizzazione, specialmente in estate. Lavorando con l’aria interna, il climatizzatore consuma meno energia.
Contro:
- Può aumentare l’umidità all’interno dell’abitacolo in inverno. Ciò può portare all’appannamento dei vetri e ridurre la visibilità, problema che si può ovviare con il condizionatore acceso (anche d’inverno).
- Non fa entrare aria fresca, che è necessaria per prevenire stanchezza e sonnolenza durante lunghi viaggi. Una mancanza di ricambio d’aria può ridurre la qualità dell’ossigeno.
Riepilogo: come usarlo al meglio
Il pulsante di ricircolo è un’opzione preziosa, ma va usato con intelligenza:
- Attivalo in estate per migliorare l’efficienza del climatizzatore.
- Disattivalo in inverno per evitare l’appannamento dei vetri.
- Usalo nel traffico per proteggerti dall’inquinamento esterno.
- Alternalo a momenti di ventilazione per garantire un ricambio d’aria sufficiente.
Ora che conosci i segreti di questo piccolo ma potente pulsante, potrai goderti viaggi più confortevoli e sicuri in ogni stagione!
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