Tesla Supercharger V4 fino a 500 kW, tempi di ricarica dimezzati
Arrivano aggiornamenti per le colonnine di ricarica di Tesla, che porta i Supercharger alla versione "V4" per caricare le auto elettriche dotate dell'architettura a 800 Volt che permette di dimezzare i tempi di ricarica
La nuova colonnina Tesla Supercharger V4 ha ottenuto un upgrade niente male che le permetterà di arrivare fino a 500 kW di potenza con 1.000 Volt, anche in Italia. Tesla ha sempre puntato su una rete di ricarica rapida, affidabile e conveniente, che rimane un vantaggio competitivo per i suoi clienti utilizzatori.
Nuove colonnine V4, ricarica fino a 500 kW con 1.000 Volt
Tesla sta installando Supercharger V4 in tutto il mondo, inclusa l’Italia. Tuttavia, fino a poco tempo fa, queste colonnine erano limitate dal vecchio sistema cabinet V3, che non permetteva di sfruttare appieno le potenzialità delle auto con architettura a 800 V o superiore. Gli utenti possessori di una vettura elettrica Tesla possono utilizzare queste stazioni senza costi aggiuntivi, mentre i proprietari di auto elettriche di altri marchi devono sottoscrivere un abbonamento per accedere alla ricarica a 800 Volt.
Con l’aggiornamento, i Supercharger V4 a 1.000 V, consentono una ricarica più veloce per i veicoli compatibili fino a 500 kW.
Alcune vetture che caricano con architettura 800 Volt:
- Cybertruck (negli USA): ricarica il 30% più velocemente, fino a 500 kW.
- Tesla Semi: può raggiungere una potenza di ricarica fino a 1,2 MW.
- Altre BEV a 800 V, come Porsche Taycan, Audi e-tron GT e i modelli Hyundai/Kia (IONIQ 5, IONIQ 6, EV6, EV9), possono arrivare fino a 350 kW (i V4 sono sbloccati fino a 500 kW).
La maggior parte delle vetture elettriche attuali, con architettura a 400 V, continuerà a ricaricarsi ad un picco massimo di 250 kW. Tuttavia, questo aggiornamento segna un passo verso ricariche sempre più rapide nel futuro, rendendo la guida su una EV molto più confortevole e senza soste troppo lunghe nel corso di un viaggio.
Con l’aumento delle BEV a 800 V e oltre, e con Tesla che potrebbe adottare questa architettura su altri modelli oltre al Cybertruck e al Semi, ci si aspetta un’ulteriore accelerazione nell’efficienza e nella velocità della ricarica.
Rete Supercharger di Tesla si aggiorna a 1.000 Volt
La rete Supercharger di Tesla è un’infrastruttura globale di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici, progettata per consentire viaggi a lunga distanza senza preoccupazioni di autonomia. È una delle più avanzate e capillari al mondo, creata appositamente per i veicoli Tesla, ma recentemente aperta anche a quelli di altri marchi.
I Supercharger offrono velocità di ricarica superiori rispetto alle stazioni standard, grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia. Le versioni attuali includono i Supercharger V2 (150 kW), V3 (250 kW) e V4 (fino a 500 kW), con la possibilità di ricaricare veicoli con architetture a 400 V, 800 V o superiori fino a 1.000 V.
Tesla garantisce un accesso senza costi aggiuntivi per i suoi clienti, mentre gli altri utenti devono sottoscrivere un abbonamento. La rete, presente su scala mondiale, è un pilastro fondamentale per la diffusione della mobilità elettrica che sta diventando sempre più evoluta e all’avanguardia.
→ Ricarica più veloce al Supercharger con il trucco dell’asciugamano bagnato