L’autodromo di Monza è il primo circuito al mondo ad utilizzare la realtà aumentata per immergere i visitatori in un’esperienza unica ed emozionante. Si tratta dell’Augmented Reality Tour, un viaggio tra le strutture del circuito accompagnati da una guida esperta che nei punti più significativi del percorso attiverà degli speciali occhiali multimediali, indossati dai visitatori, per mostrare ricostruzioni in tre dimensioni, filmati storici e racconti legati alla pista monzese e al mondo del motorsport.
La celebre statua di Juan Manuel Fangio prenderà vita, mostrando l’evoluzione del design delle vetture da corsa. Gli occhiali accompagnano i turisti sul tracciato degli anni Cinquanta con fotografie e video dall’archivio storico dell’Autodromo Nazionale Monza. E’ possibile inoltre assistere alla famosa conferenza stampa in cui Michael Schumacher annunciò l’abbandono delle corse oppure, dal podio, vedere la folla che si raduna sul rettifilo al termine del Formula 1 Gran Premio d’Italia. In ben sette momenti differenti, i turisti potranno apprezzare la moderna tecnologia di visita brevettata da ARtGlass. L’azienda monzese è leader internazionale nello sviluppo di esperienze di realtà aumentata per l’arte e l’edutainment grazie ad un mix di soluzioni informatiche unico e una solida esperienza editoriale.
La realtà aumentata dell’Autodromo Nazionale Monza è un arricchimento della percezione sensoriale con informazioni aggiuntive non rilevabili attraverso l’osservazione diretta. Questa mediazione fra reale e virtuale avviene in tempo reale grazie a degli occhiali multimediali con lenti trasparenti e consente all’utente di interagire con essa. L’applicazione di questo nuovo paradigma rappresenta una pietra angolare in grado di unire l’enorme patrimonio del circuito e l’utenza, in un racconto dal vivo della storia del Tempio della Velocità estremamente coinvolgente. Il tour di Monza dura circa un ora.