Scuderia Ferrari all’assalto del titolo 2025?

La Scuderia Ferrari non vince un mondiale in Formula 1 dal 2008; l’ultimo successo portato a casa è stato il trofeo dei costruttori grazie a Felipe Massa e Kimi Raikkonen. La stagione 2025, ultima con l’attuale regolamento tecnico, può essere l’ultimo appiglio per la Casa di Maranello per tentare il tutto per tutto.

Scuderia Ferrari all’assalto del titolo 2025: bisogna ottimizzare la monoposto

“Quest’anno vinceremo l’anno prossimo”. È diventato quasi un mantra dei tifosi della Scuderia Ferrari che sono costretti a rimandare la festa per celebrare la vittoria del team di Maranello dal lontano 2008, anno dell’ultimo titolo costruttori vinto dalla storica Scuderia italiana.

Da quella stagione, sono state diverse le situazioni in cui la Scuderia Ferrari è stata realmente competitiva per potersi giocare il Mondiale Piloti di Formula 1 e anche quello Costruttori, ma qualcosa è sempre andato storto.

Nel 2022, con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico che prevede monoposto ad effetto suolo, Charles Leclerc è stato capace di impensierire l’inarrestabile Max Verstappen per la prima metà della stagione, ma a causa di aggiornamenti che non hanno funzionato e di un abbandono del progetto della F1-75 per concentrarsi poi sulla vettura del 2023, l’ambizione per la conquista del titolo è sfumata. Il 2023 è stato un capitolo a parte. Il nuovo cambio di team principal (si è passati da Mattia Binotto a Frédéric Vasseur) ed un folto riciclo di personale non ha permesso al team di essere veramente competitivo; in più la Red Bull RB19 è riuscita a vincere 22 Gran Premi su 23 e l’unico che ha perso è stato il GP di Singapore, vinto da Carlos Sainz su Ferrari.

La stagione 2024 è iniziata nettamente meglio per il team di Maranello grazie ad una squadra più rodata ed una vettura che è riuscita a colmare i distacchi della stagione precedente, oltre che lavorare bene sulla gestione del passo gara – da sempre il tallone d’Achille della monoposto – è riuscita ad essere competitiva conquistando tre vittorie.

Il team di Maranello è vicino a colmare quel poco che manca per essere al vertice. Il 2025 rappresenta un’opportunità concreta: la vettura di quest’anno, se sviluppata e migliorata nei punti deboli, potrebbe trasformarsi in una monoposto capace di vincere titoli. Non è affatto un progetto da cestinare e lontano dal successo, bensì sarà l’evoluzione finale di un ciclo tecnico che ci presenterà la Ferrari più forte di quest’epoca, a patto che vengano azzeccati la maggior parte degli aggiornamenti proprio come ha fatto McLaren in quest’attuale stagione.

La stagione del 2026, invece, è ancora molto incerta visto il cambio radicale con nuovi regolamenti tecnici e power unit, ma è difficile prevedere cosa faranno i rivali come Red Bull, Mercedes, Audi o Aston Martin. Ogni squadra entrerà in un territorio sconosciuto, e il rischio sarà alto per tutti. E’ proprio per questo motivo che la Scuderia Ferrari deve cercare di ottimizzare al meglio la futura monoposto di Formula 1 del 2025 e colmare quel divario che la separa dalla McLaren e dalla Red Bull.

Con il giusto sviluppo ed un’attenzione ai dettagli che possano fare la differenza, la Ferrari può tornare a competere stabilmente al vertice. Se gli uomini della Rossa riusciranno a creare la macchina giusta, non solo potranno vincere le gare, ma anche posizionarsi come contendente seria per il titolo mondiale. Il futuro è nelle loro mani, ma serve un passo avanti deciso e strategico per trasformare il potenziale in realtà. Lewis Hamilton? Sarà un jolly fondamentale per la squadra, ma potrà fare la differenza soltanto se avrà l’auto giusta.

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