Test Pirelli F1 al Mugello: in pista per testare i nuovi pneumatici 2026
I test Pirelli di F1 al Mugello hanno incontrato una situazione meteo avversa. Si passa da due a un giorno di prove per le coperture 2026.
L’Autodromo del Mugello ha ospitato i test Pirelli di F1 nelle giornate dell’8 e del 9 ottobre accogliendo tre team (Ferrari, Red Bull e McLaren) con quattro piloti attivi (Leclerc, Sainz, Lawson e Norris). Il programma di due giorni di test si è ridotto ad uno solo, a causa delle condizioni meteorologiche poco clementi nella prima giornata.
Pirelli sceglie il Mugello per i test dei pneumatici 2026 di F1
I test Pirelli di F1 svoltisi all’Autodromo del Mugello sono stati inizialmente caratterizzati da una forte pioggia e da condizioni atmosferiche a dir poco complicate. Nella prima giornata di test, la situazione meteo avversa e la scarsa visibilità attorno al circuito toscano hanno impedito per lungo tempo all’elisoccorso di poter decollare e, conseguentemente, le vetture non hanno potuto girare per tutta la giornata.
Una giornata di test sprecata, quindi, per la Red Bull Racing che schierava il suo pilota di riserva Liam Lawson (dal prossimo Gran Premio degli USA guiderà per il team Visa CashApp RB) col compito di lavorare sulla finalizzazione delle mescole per il 2025. La McLaren F1 Team, con Lando Norris al volante di una mule car, doveva sperimentare per la prima volta i prototipi dei pneumatici che saranno utilizzati a partire dal 2026, vale a dire con un diametro del cerchio (18”) invariato rispetto all’attuale generazione di monoposto, mentre la larghezza e il diametro esterno sono leggermente inferiori, sia sull’asse anteriore sia su quello posteriore.
La seconda giornata di test è stata più clemente. Le condizioni meteo hanno permesso a Lawson e Norris di unirsi in pista alla Ferrari SF-24 di Sainz la mattina e a quella di Leclerc il pomeriggio. Red Bull e Ferrari sono state impegnate sullo sviluppo delle mescole per il 2025, in particolare di quelle più dure della gamma prevista per la prossima stagione, mentre la McLaren si è concentrata sulle prime prove dei prototipi dei pneumatici 2026.
La prima ora di attività della seconda giornata di test si è svolta con una pista ancora umida. Infatti, tutte e tre le vetture hanno montato pneumatici intermedi, raccogliendo comunque indicazioni utili soprattutto su un tracciato probante come quello toscano. Da metà mattina è stato possibile passare alle gomme slick per provare a completare tutto il programma previsto.
Le prossime tappe dei due programmi di sviluppo sono in calendario in occasione della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico per quando riguarda le mescole per il prossimo anno (si svolgerà infatti un cosiddetto “in-competition test”, dedicato in particolare alle mescole più morbide della gamma), mentre per i prototipi 2026 l’appuntamento è per il 13 e 14 novembre prossimi a Magny-Cours dove girerà la mule car predisposta dalla Alpine.
Classifica tempi test Pirelli F1 al Mugello
Alla fine della giornata i giri percorsi sono stati 390. Il più attivo in pista è stato Lando Norris (118 giri, miglior tempo 1’21’’302) seguito da Liam Lawson (116 giri, 1’23’’219), Charles Leclerc (79 giri, 1’21’’053) e Carlos Sainz (77 giri, 1’21’’890). Vi lasciamo i tempi, con mero scopo indicativo.
PILOTA | TEAM | VETTURA | TEMPO | GIRI |
Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | SF-24 | 1’21’’053 | 79 |
Lando Norris | McLaren | MCL38 | 1’21’’302 | 118 |
Carlos Sainz | Scuderia Ferrari | SF-24 | 1’21’’890 | 77 |
Liam Lawson | Red Bull | RB-20 | 1’23’’219 | 116 |
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