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Volkswagen vuole chiudere la sua fabbrica in Germania

Volkswagen sta per chiudere definitivamente il suo stabilimento in Germania a Zwickau. Ecco la motivazione e le ripercussioni di questa scelta.

Volkswagen, una delle case automobilistiche leader a livello mondiale, prevede di chiudere uno dei suoi stabilimenti in Germania, come parte di un piano volto a ridurre i costi operativi. Considerando il ruolo centrale della Germania nella creazione e nella storia dell’azienda in questione, questa è una decisione davvero significativa.

Volkswagen e lo stabilimento in Germania, una chiusura definitiva?

Questa decisione da parte di Volkswagen è soggetta ad una serie di pressioni finanziarie, inclusa la necessità di migliorare la produttività legata alla transizione verso i veicoli elettrici, che richiedono investimenti significativi. Come altre case automobilistiche, Volkswagen deve affrontare problemi dovuti all’aumento dei costi di produzione, della concorrenza, e all’incertezza legata alle nuove normative ambientali. La casa automobilistica in questione ha annunciato il 2 settembre che non potrà annullare la chiusura di una delle sue fabbriche.

VW in crisi con la transizione
VW in crisi con la transizione

Lo stabilimento che avrà questa brutta sorte è quello di Zwickau, una delle fabbriche storiche della Volkswagen, che ad oggi produce principalmente veicoli elettrici. Tuttavia, le vendite di questi modelli non sono arrivate al livello previsto, e l’azienda è stata dunque indotta a rivedere la qualità della produzione.

La chiusura di uno stabilimento tedesco segna un cambio di strategia per Volkswagen, la quale storicamente ha avuto una forte presenza industriale nel suo paese d’origine. Questa mossa avrà implicazioni significative per le operazioni locali e per l’intera industria automobilistica tedesca.

Volkswagen, quali saranno le ripercussioni per i lavoratori di quella sede?

La chiusura di una fabbrica della Volkswagen in Germania getta un’ombra sul futuro dei lavoratori di quella sede. I dipendenti, la maggior parte dei quali lavorano per l’azienda da decenni, si troveranno ad affrontare un futuro incerto che potrebbe includere la perdita del lavoro, oppure la riqualificazione. In molti casi, le aziende offrono programmi di riqualificazione per aiutare i dipendenti a trovare nuovi posti di lavoro, sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Ma la riqualificazione professionale può essere un processo lungo e difficile, soprattutto per i lavoratori più anziani o per coloro le cui competenze sono strettamente legate alla produzione automobilistica tradizionale.

Altra conseguenza della chiusura di una delle fabbriche, è il trasferimento altrove (tuttavia, ciò può portare a difficoltà logistiche e personali, come la necessità di viaggiare in altre città o paesi, con conseguenze sulla vita familiare e sociale). Malgrado le difficoltà, alcuni lavoratori possono trovare opportunità in nuovi settori, in particolare quelli legati alla mobilità sostenibile ed all’innovazione tecnologica. La transizione verso un’economia più verde può infatti aprire nuove posizioni, anche se la transizione non è immediata.

Volkswagen, supporto e negoziazione dei sindacati

In Germania, i sindacati sono molto presenti e abituati ad intervenire in situazioni di questo tipo. Essi possono negoziare condizioni migliori per i lavoratori, come ad esempio: una buonuscita sostanziosa, la possibilità di trasferimento, la riqualificazione, o la protezione di un certo numero di posti di lavoro. I negoziati possono anche mirare a ritardare o evitare la chiusura attraverso accordi per ridurre i salari o modificare l’orario di lavoro.

La chiusura della fabbrica Volkswagen può avere un impatto devastante sull’economia locale, soprattutto nei luoghi in cui l’industria automobilistica è uno dei principali datori di lavoro. L’incremento della disoccupazione può portare ad una riduzione della domanda locale di beni e servizi, creando un effetto negativo sull’economia tedesca (ma questa è solo un’ipotesi, in quanto l’economia tedesca è la più sviluppata d’Europa e una delle più sviluppate del mondo).

Il destino dei lavoratori della Volkswagen dipenderà in gran parte dalle decisioni finali dell’azienda, dalle trattative con i sindacati e dal sostegno fornito dal governo tedesco. Volkswagen, come altre grandi aziende, dovrà bilanciare la necessità di tagliare i costi con la responsabilità sociale nei confronti dei propri dipendenti, cercando di minimizzare i danni e offrire il massimo sostegno possibile a coloro che saranno colpiti.

Le dichiarazioni di Volkswagen e le parole di Groeger e Daniela Cavallo

La Volkswagen ha dichiarato quanto segue:

Nella situazione attuale, la chiusura degli impianti di produzione di veicoli e di componenti non può più essere esclusa senza contromisure rapide”.

Evoluzione del logo Volkswagen
Evoluzione del logo Volkswagen

In particolare, si è concentrata sulla gestione di una delle fabbriche più grandi della Germania e di uno stabilimento considerato “obsoleto” per gli scopi della casa automobilistica. Ad ogni modo si tratta della prima chiusura di uno dei suoi stabilimenti. La società ha affermato che il management ritiene che il marchio debba essere completamente revisionato ed aggiornato, e che gli sforzi attuali per ridurre il personale attraverso incentivi, uscita volontaria o pensionamento, non è abbastanza per lo scopo prefissato di riduzione.

Mentre, il presidente nazionale, Thorsten Groeger (IG Metall), ha affermato:

Oggi il consiglio ha presentato un piano irresponsabile che scuote le fondamenta della Volkswagen e minaccia massicciamente posti di lavoro e sedi. Questo percorso non è solo miope, ma estremamente pericoloso: rischia di distruggere il cuore della Volkswagen. Tale taglio netto sarebbe inaccettabile e incontrerà una resistenza determinata”.

Daniela Cavallo, presidente del comitato aziendale generale di Volkswagen AG, ha invece commentato testuali parole:

Il consiglio ha fallito. Il risultato è un attacco alla nostra occupazione, alle nostre sedi e ai contratti collettivi

Cosa succederà nel prossimo futuro?

È difficile prevedere gli sviluppi futuri. Possiamo fare una serie di ipotesi, una in particolare è che la Volkswagen dovrà affrontare sfide difficili nei prossimi anni, e dovrà implementare strategie all’avanguardia per fronteggiare la concorrenza. Inoltre, è necessario specificare che la chiusura della fabbrica è l’inizio di un processo di ristrutturazione più ampio.






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