Tesla Model 3 Long Range AWD, test impressioni di guida
Prova verità degli aggiornamenti annunciati sulla nuova Model 3 con la batteria maggiorata che fa molta più strada e doppio motore con trazione integrale. E' veramente più efficiente e performante? O è solo un restyling? Il comfort di guida è effettivamente migliorato? Ci mettiamo al volante per verificarlo e vi dirò cosa mi piace e cosa no.
La Tesla che stiamo provando è la Model 3 Dual Motor AWD e Long Range equipaggiata con un doppio motore, trazione integrale ed una batteria maggiorata da 78 kWh (di cui utilizzabili 75 kWh) che garantisce un’autonomia estesa, variabile tra i 360 ed i 720 km a seconda dello stile di guida e del percorso. Quella omologata nel ciclo WLTP è pari a 629 km. Il due motori, che sviluppano una potenza complessiva di 366 kW (498 cavalli), permettono di avere prestazioni di tutto rispetto, come l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi ed una velocità massima pari a 201 km/h (233 la precedente).
La ricarica veloce della batteria si può effettuare in corrente continua alle colonnine HYPER dove arriva fino ad una potenza massima di picco pari a 250 kW, che scende ad una media di 120/125 kW portando la batteria dal 20 all’80%. Questo significa ricaricare 20 kWh ogni 10 minuti, ovvero recuperare 260 km di autonomia (in autostrada a 110 km/h) con 20 minuti di sosta, che arrivano a 390 km con mezz’ora di ricarica. In corrente alternata ricarica fino alla potenza massima di 11 kW, poco rispetto allo standard delle colonnine in AC tutte mediamente a 22 kW sul territorio nazionale.
Andiamo a scoprire come va su strada e come si guida questa nuova Tesla Model 3 rinnovata che vanta di essere anche meno energivora della precedente per via di un CX sceso da 0,225 a 0,219.
Come va impressioni di guida
Per avviarla si utilizza il selettore delle marce virtuale presente sul monitor centrale, un’azione da compiere insolita che inizialmente fa restare di stucco! Basta trascinare e si avvia. Dimenticavo, ora per accedere alla vettura c’è anche l’APP con la chiave digitale incorporata!
A livello dinamico colpisce subito l’assetto che si presenta migliorato nell’assorbimento sullo sconnesso. Le sospensioni lavorano in modo più armonioso e trasmettono meno scossoni all’abitacolo. Insomma è molto più confortevole senza aver perso precisione di guida nell’Handling. Forzandola tra le curve della strada provinciale Turanense (circuito dove proviamo solitamente le auto) si è rilevata molto reattiva e rapidissima in uscita di curva grazie alla generosa cavalleria di cui dispone.
Il volante ristilizzato ha nuovi comandi incorporati per gli indicatori di direzione. Ci si deve abituare all’assenza delle leve, compresa quella delle frecce mentre è stato riposizionato il clacson che non è più su una delle due razze laterali ma è tornato al centro. E’ migliorato anche il feeling dei tasti sulle razze del volante.
Molto potente la frenata rigenerativa che puoi gestire con le palette al volante; è molto utile la possibilità di variarne l’intensità della decellerazione con le due palette, soprattutto nei tratti in discesa dove hai necessità di rallentare in prossimità di curve e con maggiore intensità nell’avvicinarsi ai tornanti per poi “sfrenare” e far riprendere velocità all’auto. C’è un tratto di circa 5 km che percorriamo in totale discesa dove questa gestione evoluta delle frenata rigenerativa ti fa veramente divertire alla guida!
C’è un tangibile miglioramento a livello di comfort ed una maggiore precisione di guida che è conseguente alla riprogettazione delle sospensioni, in particolare all’irrigidimento dei telaietti attraverso i quali sono collegati i bracci delle sospensioni alla scocca. Ma non solo. Parallelamente questo irrigidimento ha permesso di ammorbidire sia le molle sia gli ammortizzatori, ma anche altre componenti di collegamento vitale come le boccole delle sospensioni. Tutta una serie di interventi, compresi anche quelli sulle geometrie, che assicurano un miglioramento del comfort a parità di precisione di guida.
Lo sterzo è sempre molto preciso ma da la sensazione, in inserimento di curva, di essere leggermente meno diretto senza però aver perso quella tradizionale incisività nei cambi di traiettoria.
La conferma della silenziosità alla guida aumentata si avverte soprattutto a velocità tra 100 e 120 km/h grazie all’aerodinamica più efficiente (vedi CX migliorato) ma anche grazie alla migliorata insonorizzazione dell’abitacolo, merito anche dei vetri doppi. I sedili anteriori sono dotati per la prima volta della ventilazione, molto utile soprattutto quando fa molto caldo.
Come si sta a bordo, l’abitacolo
L’abitacolo è spettacolare. Il monitor che campeggia al centro ha una diagonale maggiorata di 15,4″. Inizialmente si fa fatica a prendere confidenza con i comandi sul volante, poco intuitivi. Evoluta anche la climatizzazione con la possibilità di gestire autonomamente (e disattivarla) la bocchetta lato passeggero. Tutto il sistema utilizza un hardware 4.0 aggiornato (in attesa del 5.0) con una gestione migliorata delle telecamere posizionate sul posteriore, sui montanti centrali e sul parabrezza anteriore che grazie al software Tesla Vision gestiscono meglio anche le distanze senza far uso dei sensori di prossimità di cui la 3 è sprovvista.
A bordo si può gestire il colore della luce ambiente soffusa (c’è una striscia a LED) e ricaricare il telefono in modalità wireless nell’apposito alloggiamento (doppio, 2 telefoni contemporaneamente in carica) dotato anche di una presa d’aria per raffreddare i telefoni mentre sono in carica. L’impostazione della guida come la marcia avanti, la retro ed il parcheggio avviene solo tramite il touchscreen centrale.
Per i passeggeri posteri è stato aggiunto un sistema di infotainment indipendente con uno schermo da 8 pollici che permette di controllare la climatizzazione e accedere a servizi di streaming. Sotto il touchscreen sono state integrate due prese USB-C da 65 watt.
Da qui è possibile comandare anche il flusso d’aria delle bocchette posteriori oltre alle varie funzioni multimediale come la possibile di giocare o guardare un film su NetFlix.
Tesla Model 3 restyling com’è
Questa Tesla Model 3 ha una carrozzeria leggermente rivista con il restyling dello scorso, denominato “Highland”. La lunghezza complessiva del veicolo è salita a 4.720 mm (+25 mm rispetto alla precedente), mentre larghezza, altezza e passo 2.875 mm rimangono in gran parte invariate. La larghezza varia da 2.089 mm con specchietti aperti a 1.933 mm con retrovisori ripiegati e 1.850 mm di ingombro carrozzeria senza specchi. L’altezza è ora di 1.441 mm minore di 4 mm. Alcune modifiche all’assetto hanno ridotto l’altezza da terra a 138 mm e aumentato le carreggiate a 1.584 mm (+4 mm).
Dal punto di vista estetico fuori la Tesla Model 3 Highland restyling presenta modifiche principalmente ai fari, all’aerodinamica e agli interni dove si respira un tocco davvero esclusivo. Il frontale è stato leggermente rivisto con fari di altezza inferiore che sviluppano più in orizzontale e gruppi ottici posteriori a forma di “C”, un nuovo logo posteriore, e nuovi colori esterni (Ultra Rosso e Grigio Stealth). Il gruppo ottico posteriore è tutto sul portellone.
Ha anche l’Autopilot
La Tesla Model 3 restyling introduce l’hardware 4, con una suite di telecamere e hardware avanzato simile a quello della Model Y. Di serie, offre funzionalità base dell’Autopilot (livello 2 di guida assistita), ma con un costo aggiuntivo di 3.800 euro è possibile ottenere l’Autopilot avanzato, che include funzioni come il cambio di corsia automatico e l’estensione delle capacità dell’assistente di guida Navigate on Autopilot.
Un pacchetto opzionale chiamato “Guida autonoma al massimo potenziale” costa 7.500 euro e attualmente aggiunge la gestione dei semafori e degli stop all’Autopilot avanzato, con promesse di ulteriori funzionalità future, come la guida assistita in ambienti urbani, che al momento non è ancora attiva.
Tra le novità da segnalare c’è anche l’impiego di una nuova batteria agli ioni di litio per i servizi con dimensione ridotte che lavora a 16 Volt, potenza di 6,9 Ah e capacità di 99 Wh. Unico piccolo problema è il maggior costo, ovvero oltre 500€ da spendere quando sarà il momento di cambiarla.
Conclusioni, perché scegliere la Model 3
La nuova Tesla Model 3 Long Range Dual Motor mi ha lasciato impressioni decisamente positive. Ha tutti i vantaggi di un’auto elettrica, come la silenziosità e la capacità di ripresa, la manutenzione ridottissima, la possibilità di viaggiare a costi ridottissimi se viene ricaricata a casa. Questa con la batteria maggiorata assicura anche un’autonomia reale che arriva in autostrada a coprire oltre 400 km, una distanza dove necessariamente è quasi d’obbligo una sosta per riposarsi alla guida.
Oltre alle prestazioni entusiasmanti e all’ottimo feeling alla guida, si vive all’interno di un abitacolo che seppure minimalista è comunque funzionale e tecnologicamente avanzato. La trazione integrale garantisce un’aderenza in ogni condizione e una stabilità invidiabile anche quando si spinge al massimo nei tratti tortuosi. Se stai cercando un’auto elettrica per affrontare anche viaggi più lunghi senza l’ansia da ricarica e ti piace anche la guida sportiva, direi che la Model 3 Long Range Dual Motor è la scelta perfetta!
Prezzo, quanto costa la nuova Model 3 Long Range Dual Motor
Il prezzo di partenza della nuova Tesla Model 3 restyling parte da 41.990 euro, mentre per la Model 3 Long Range occorrono 49.490 euro. Il listino ha subito un aumento medio di 1.500 euro a causa dei dazi imposti dalla Commissione europea sulle importazioni di veicoli elettrici prodotti in Cina.
→ Model 3 Long Range Dual Motor AWD PREZZO
Caratteristiche tecniche Tesla Model 3 Long Range Dual Motor oggetto della prova su strada
Lunghezza | 4.720 mm (+3 cm) |
Altezza | 1.849 mm |
Larghezza | 2.089 mm (retro chiusi 1.933) |
Carreggiata | 1.584 mm |
Altezza | 1.441 mm |
Passo | 2.875 mm |
Peso | 1.899 kg (-20 kg) |
Carico utile | 439 kg |
Bagagliaio | 594 L (+169 L) |
Bagagliaio anteriore | 88 L |
Carico sul tetto | 70 kg |
Gancio Traino | SI |
Capacità di triano (non frenato) | 750 kg |
Capacità di triano (frenato) | 1.000 kg |
Accelerazione 0-100 km/h | 4.4 sec |
Velocità Massima | 201 km/h (-32 km/h) |
Autonomia (WLTP) | 629 km (+27 km) |
Consumo energetico combinato WLTP | 14,0 kWh/100 km |
Potenza complessiva | 366 kW (498 CV) |
Potenza media su 30 min (dato sul libretto P2) | 153 kW (345 CV) |
Potenza motore anteriore | 158 kW (215 CV) |
Potenza motore posteriore | 208 kW (208 CV) |
Coppia massima | 493 Nm |
Trazione | AWD 4 ruote |
Batteria | 78.1 kWh (75.0 kWh utilizzabile) |
Ricarica in DC max | 250 kW |
Ricarica in DC media (20/80%) | 125 kW |
Ricarica in AC trifase max | 11 kW |
Garanzia | 4 anni o 80.000 km |
Garanzia batteria e motore | 8 anni o 192.000 km |
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POSITIVO
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NEGATIVO
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