Postego Spa gestirà la flotta dei veicoli di Poste Italiane
Poste Italiane sostituirà entro il 2024 l’intera flotta per arrivare a circa 30.000 mila veicoli a ridotto impatto che acquisterà attraverso una newco, la Postego Spa.
Poste Italiane gestirà direttamente la propria flotta di veicoli attraverso una newco, “Postego Spa”, una nuova società creata ad hoc per la gestione delle sue flotte che saranno di proprietà. Prima di questa nuova struttura Poste Italiane gestiva la propria flotta di veicoli tramite contratti di leasing con il noto gruppo Stellantis, scelta che permetteva di ridurre gli investimenti di capitale necessari per l’acquisto dei veicoli. L’accordo risale all’anno 2022 e poneva in essere la consegna di 17.000 veicoli dei marchi Fiat, Fiat Professional, Peugeot ed Opel.
“Postego Spa” acquisterà i veicoli utilizzati da Poste Italiane
Poste Italiane – guidata da Matteo Del Fante – ha deciso così di gestire da sola la sua flotta di veicoli, la quale risulta essere la più grande d’Europa, con circa 30.500 veicoli. Si tratta di 21.000 autoveicoli, 6.200 su tre ruote, 600 quadricicli e tricicli, 2.600 ciclomotori.
Alla base di questo nuovo piano ci sarà la gestione delle flotte diretta, attraverso la nascita di “Postego spa”, società controllata al 100% da Poste Italiane. Lo scopo primordiale da parte dell’azienda, è quello di velocizzare la transizione verso una mobilità più sostenibile, e dunque più rispettosa dell’ambiente. A onor del vero, ci sono adesso 6.000 veicoli elettrici già in circolazione. La newco Postego consentirà a Poste italiane di personalizzare e far diventare maggiormente efficiente la propria flotta, migliorando così la produttività e riducendo al minimo l’impatto ambientale. Si è impegnata nella sostituzione dell’intero parco veicoli con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni.
L’obiettivo è sostituire entro il 2024 l’intera flotta e arrivare a 27.800 mila veicoli a ridotto impatto ambientale riducendo così del 40% le emissioni inquinanti. Dal punto di vista dell’impatto ambientale, come sottolineato dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante, “andremo ancora più veloci di Parigi nel raggiungere gli obiettivi di emissioni: avremo il 40% di riduzioni delle emissioni di tutta la nostra flotta entro il 2024, e continueremo a usare le rinnovabili per alimentare tutti i centri di smistamento, le fabbriche, i nostri uffici e gli uffici postali. Stiamo diventando a impatto zero”.
La flotta di veicoli di Poste Italiane
Postego Spa la newco che permetterà a Poste Italiane di internalizzare la gestione della propria flotta. In questo modo l’azienda potrà personalizzare la scelta dei mezzi e delle tecnologie a seconda delle specifiche necessità. Tale strategia farà risparmiare in maniera drastica la società per quanto concerne i costi operativi, e non solo, permetterà di accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile. Ad oggi i veicoli totalmente green in circolazione di Poste Italiane sono 6.000, tutti 100% elettrici, un chiaro gesto da parte della multinazionale che fa capire il suo impegno in merito alla sostenibilità ambientale. Poi ci sono i veicoli ibridi oltre ai veicoli elettrici, circa 7.750 veicoli ibridi, che combinano un motore a combustione interna con uno elettrico. Questi veicoli offrono una maggiore autonomia rispetto ai veicoli puramente elettrici e sono adatti anche per le consegne extraurbane. Infine Poste dispone anche di veicoli alimentati a metano e GPL con circa 1.700 veicoli a metano e più di 1.000 veicoli GPL, che presentano emissioni inferiori rispetto ai veicoli a benzina o diesel.
Poste Italiane consegna con i droni
Per ottimizzare la logistica, Poste Italiane sta sperimentando l’utilizzo dei droni per le consegne. Infatti, da poco è iniziato un esperimento di trasporto merci tra Bagnoli e Procida utilizzando dei droni che possono trasportare carichi fino a 40 kg. Questo progetto rientra in quello della ricerca e innovazione del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), finanziato dal Miur, nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Coordinato dal Politecnico di Torino, il progetto coinvolge Poste Italiane e Leonardo, in collaborazione con FlyingBasket, una società specializzata, nello specifico, in merito alla consegna e alla guida di droni cargo. Il progetto ha fatto seguito ad un precedente test effettuato a Torino nel 2021 che utilizzava droni sviluppati da FlyingBasket.
Il fine ultimo di Poste Italiane, è quello di implementare queste nuove tecnologie all’interno della propria struttura logistica, al fine di digitalizzazione tutti i processi effettuati dalla società (includendolo nel suo piano industriale quinquennale).