Dacia Duster 2024 prova su strada e in fuoristrada con l’Extreme 4×4

Dacia Duster 2024 prova – La versione in prova è la nuova Dacia Duster Extreme Tce 130 4×4, dotata di un motore 1.2 turbo Mild Hybrid da 130 CV a benzina. Durante questo test abbiamo percorso autostrade, strade provinciali e centri urbani facendo anche del sano fuoristrada; un itinerario che ci ha offerto l’opportunità di mettere alla prova la potenza e l’efficienza della nuovissima motorizzazione ibrida a 48 Volt. Grazie al sistema Mild Hybrid, la Duster è omologata ibrida ed usufruisce di tutte le agevolazioni fiscali per questo tipo di motorizzazione.

La Duster è sempre stata sinonimo di praticità, affidabilità e valore. Con il lancio del modello 2024, Dacia ha effettivamente alzato ulteriormente l’asticella, con un SUV che non solo mantiene le sue caratteristiche di robustezza e accessibilità economica ma introduce miglioramenti significativi in termini di design, tecnologia e performance. Scopriamo insieme cosa rende questa nuova Duster 4×4 Mild Hybrid un veicolo così speciale, ottima base di partenza per eventuali allestimenti outdoor con gli accessori proposti da Dacia.

Dacia Duster 2024 la prova

Il test della Duster 4×4 Extreme si è svolto su strade urbane, extraurbane, autostrada e ovviamente in fuoristrada. Il comfort a bordo è migliorato in tutte le situazioni, l’assetto è confortevole, anche se, a mio avviso, troppo morbido ma non cedevole, a vantaggio delle percorrenze sullo sterrato. E’ migliorata nella tenuta di strada e nella percorrenza in curva. Consuma poco grazie alla funzione ECO che abbassa i consumi a scapito però di un po’ di brillantezza. In generale, la risposta del motore si fa sentire passati i 3.500 g/m dove diventa molto performante.

Per quanto riguarda la frenata non si sente lo stacco con quella rigenerativa; anche sotto stress non ha dato cenni di affaticamento, merito anche dei dischi posteriori.

In fuoristrada, grazie all’elettronica, agli angoli favorevoli e all’ottima motricità, siamo riusciti ad effettuare passaggi impegnativi, ovviamente idonei alle sue caratteristiche che si possono ammirare bene nel video della prova.

Lo sterzo è leggero e comodo nelle manovre, ottimo anche il display centrale da 10,1” che fornisce informazioni essenziali per la guida nonché gli strumenti visualizzati nella modalità offroad ed il supporto delle telecamere a 360°, utili per i passaggi più impegnativi.

DACIA DUSTER 2024 com’è fuori

Il design esterno della nuova Duster è stato rinnovato per conferire al SUV un aspetto più moderno e accattivante. Nella parte anteriore troviamo una griglia con dettagli stilizzati, affiancata da fari a LED, tranne gli abbaglianti, che racchiudono la firma luminosa a forma di Y ed integrano le luci diurne, conferendogli un look più aggressivo. La nuova griglia frontale è più sottile rispetto alla precedente versione dove è presente il nuovo logo Dacia. Nella parte inferiore troviamo due feritoie integrate nel fascione che permettono ai flussi d’aria di essere scaricati migliorandone l’aerodinamica. Le protezioni sottoscocca, la prima in metallo, accentuano il carattere avventuroso della Duster.

Il paraurti è prodotto con un materiale nel quale è stata aggiunta la vernice direttamente nell’impasto, questo per evitare che piccole scalfiture possano evidenziarsi. Il frontale è caratterizzato da una grande bocca di raffreddamento e all’estremità sono collocati i fari fendinebbia. Nella parte bassa troviamo inserti in starcol, un prodotto plastico realizzato con l’impiego di un 20% di plastiche di riciclo che vanno poi a proseguire lungo tutto il perimetro della vettura dove troviamo anche i sensori di ingombro.

Lateralmente ha un bel profilo, grazie anche alla presenza di linee geometriche e bombature che le conferiscono un aspetto moderno e al tempo stesso avventuroso. Sulla portiera, sotto il retrovisore esterno regolabile e ripiegabile elettricamente, c’è un inserto sempre in starcol con un piccolo e finto estrattore d’aria; la maniglia è piuttosto pronunciata, cosa che non troviamo nella portiera posteriore. Ben integrate nel design della vettura sono le barre portatutto, che all’occorrenza possono ruotare e posizionarsi trasversalmente.

Il posteriore è caratterizzato dallo spoiler e dai gruppi ottici che rendono più armoniosa la Duster. I gruppi ottici posteriori riportano il motivo ad Y che si ritrova anche nel design dei cerchi in lega da 18” ad effetto lucido, ottenuto dalla lavorazione diretta del materiale grezzo. Nella parte centrale posteriore spicca la scritta DACIA per esteso; sopra al lunotto c’è lo spoiler a forma di “orecchie di gatto” con la parte centrale più bassa, sopra la targa è presente la retrocamera. In basso, continua questa protezione in materiale plastico dove sono collocati i sensori d’ingombro.

La Duster 4×4 conserva le dimensioni e le proporzioni simili alle generazioni precedenti con una lunghezza di 4,34 metri, una larghezza di 1,81 metri, un’altezza di 1,66 metri e un passo di 2,67 metri. L’altezza minima da terra è pari a 21,7 cm, l’angolo di attacco anteriore è di 24°, un angolo di dosso di 24° e un angolo posteriore di uscita di 36°, la profondità di guado è di 45 cm.

Com’è dentro, l’abitacolo

L’abitacolo della nuova Dacia Duster è spazioso e ben rifinito, completamente ridisegnato e ammodernato, a mio avviso molto “American Style” con il parabrezza e le finestrature basse. Il cruscotto è praticamente verticale e nel lato passeggero è presente una fascia con incisa la scritta Duster. All’interno predomina la plastica, gli unici materiali morbidi rivestono il bracciolo della portiera e il bracciolo centrale. Internamente, il design a forma di Y caratterizza le bocchette dell’aria e i pannelli delle porte con una tonalità rame.

Gli assemblaggi sono buoni e la tecnologia di bordo è migliorata con un sistema di infotainment aggiornato compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, con 4 altoparlanti. Questo sistema permette di gestire la navigazione, la radio e le chiamate attraverso il display touchscreen centrale da 10,1” che è leggermente orientato verso il conducente. Oltre alle classiche informazioni possiamo trovare alcuni preziosi strumenti utili in fuoristrada come gli inclinometri per vedere l’angolo di rollio e l’angolo di beccheggio. E’ possibile vedere inoltre la suddivisione della coppia tra avantreno e retrotreno. Nella parte inferiore della consolle ci sono i tasti per gestire il climatizzatore automatico e vani e portaoggetti tra cui la ricarica wireless per lo smartphone, oltre a due prese USB-C anteriori e posteriori. Lo spazio è stato ottimizzato, fino ad offrire 34 litri di vani per riporre gli oggetti.

Al centro del volante, il nuovo logo sostituisce la scritta Dacia. Su questo modello debutta la strumentazione digitale da 7” e un sistema innovativo YouClip, utilissimo per fissare in modo sicuro gli accessori Dacia come portatelefono, portabicchieri, lampada di emergenza. Il sistema prevede su questo modello 6 punti di aggancio montati direttamente in fabbrica con una disposizione precisa nell’abitacolo e un comodissimo porta smartphone. L’apertura del bagagliaio è più ampia con un piano di carico più basso e un vano di carico più capiente (+ 6%), raggiungendo un totale di 472 e oltre 1.500 litri abbattendo i sedili frazionabili 60/40. I sedili sono stati ridisegnati per offrire un maggiore comfort, soprattutto durante i viaggi lunghi.

Come va il motore ibrido a benzina 130 CV della Dacia Duster 2024 della prova

Il motore 1.2 TCe, 3 cilindri turbo a geometria variabile, distribuzione a catena, ibrido da 130 cavalli, è molto elastico e la sua fluidità si apprezza in diverse situazioni, sia in autostrada sia nei centri urbani ma anche su strade provinciali e sterrati. I consumi sono contenuti e questo è reso possibile anche dall’utilizzo del ciclo Miller sul motore termico.

In ripresa e nella fase iniziale di accelerazione si avverte una leggera spinta aggiuntiva dovuta al piccolo motore elettrico del sistema Mild Hybrid. Questa motorizzazione ibrida è davvero piacevole da guidare con 230 Nm di coppia; il segreto oltre al turbo è un motore elettrico (BSG) a 48 V da circa 8 CV che lavora in tandem con il motore termico, alimentato da una batteria agli ioni di litio dedicata da 0,8 kWh sempre a 48 Volt che si ricarica recuperando l’energia elettrica ogni volta che rilasciamo il pedale dall’acceleratore, ma anche in frenata o in discesa.

Il peso totale dell’auto con il nuovo powertrain raggiunge 1.390 kg. L’auto da ferma non parte mai con il solo motore elettrico, ma questo assicura soltanto uno spunto in più in partenza e ripresa. Il motore è accoppiato al cambio manuale a 6 marce che è ben spaziato. Il sistema di trazione integrale, a mio avviso tra i migliori della sua categoria, è stato perfezionato, installando, a monte della scatola del differenziale posteriore, un giunto a frizioni elettromagnetico con blocco elettrico al 100%. Rispetto alla precedente, hanno aggiunto solo la parte elettronica della trazione adattiva, per offrire la massima aderenza e stabilità su tutti i tipi di terreno.

Il sistema Terrain Control ottimizza la trazione e la distribuzione della coppia a seconda del tipo di terreno da affrontare, è possibile scegliere 5 modalità di guida:

• AUTO: il sistema predilige la trazione anteriore e gestisce automaticamente la coppia tra l’avantreno e il retrotreno in funzione dell’aderenza e della velocità.
• SNOW: ottimizza le traiettorie sulle strade sdrucciolevoli grazie a specifiche impostazioni del controllo di stabilità e del sistema di controllo trazione.
• MUD/SAND: per circolare su superfici instabili, come i sentieri fangosi o sabbiosi.
• 4WD Lock: La modalità «4WD Lock» distribuisce la coppia motrice tra gli assi anteriore e posteriore, in modo da ottimizzare le capacità del veicolo per affrontare una condizione di guida in fuoristrada. Questa modalità deve essere utilizzata esclusivamente in fuoristrada. E’ molto simile alla modalità 4×4 lock della precedente Duster, ma si spinge oltre, distribuendo in modo automatico e ottimale la coppia tra le ruote anteriori e posteriori a seconda delle condizioni di aderenza rilevate e della velocità.
• ECO: consente di ottimizzare i consumi di carburante agendo sulla climatizzazione e sulle prestazioni del veicolo. Ottimizza la distribuzione della coppia, prediligendo l’avantreno, sempre pronta ad adattarsi alle condizioni di aderenza della strada.

Sicurezza, gli Adas

In termini di sicurezza la Duster rispetta le nuove normative appena aggiornate. Il veicolo è equipaggiato con una serie di sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui il sistema di frenata d’emergenza automatica, l’avviso di cambio corsia e il rilevamento dei punti ciechi. Questi sistemi lavorano insieme per prevenire incidenti e proteggere sia i passeggeri sia gli altri utenti della strada. Inoltre, la struttura rinforzata del veicolo e gli airbag multipli garantiscono una protezione ottimale in caso di collisione. Ovviamente, non poteva mancare il sistema di controllo della velocità in discesa, particolarmente utile in caso di guida offroad e discese ripide e scivolose. Agisce sui freni per evitare di perdere il controllo del veicolo e garantire così una giusta velocità da 0 a 30 km/h. Il sistema funziona su tutti i rapporti del cambio, compresa la retromarcia.

Ciclistica, assetto e sospensioni

Il sistema sospensivo della Duster è all’anteriore un McPherson con braccio inferiore, ammortizzatori coassiali, molle elicoidali e barra antirollio. Al posteriore troviamo uno pseudo McPherson, con ammortizzatori coassiali, le molle elicoidali, due bracci trasversali, uno longitudinale e una barra antirollio. Entrambi gli assali sono multilink. I freni anteriori sono a disco ventilato da 296 mm, mentre al posteriore sono presenti freni a disco pieno da 280 mm su questo modello solo con l’opzione del freno a mano elettroattuato.

Caratteristiche tecniche Dacia Duster 2024 4×4 Mild Hybrid

→ Quanto costa la nuova Dacia Duster 2024 PREZZI
→ Tutti gli articoli in cui abbiamo parlato del Duster

→ Attività in fuoristrada e 4×4

Se sei appassionato di fuoristrada, trazione integrale ed avventure in fuoristrada non perdere il magazine ELABORARE4x4 elaborare.com/4×4-abbonamento