I Carabinieri preferiscono il Suzuki Jimny allestito da Totani

Il Suzuki Jimny è uno dei pochi fuoristrada rimasti per assistere le Forze dell’Ordine nel pattugliamento e controllo del territorio montano. In particolare è un veicolo particolarmente adatto ai Carabinieri (che hanno assorbito il Corpo Forestale dello Stato) per garantire la vigilanza all’interno dei Parchi Nazionali grazie alle sue dimensioni, alla trazione integrale, alle caratteristiche degli angoli di attacco, uscita e dosso che gli consentono di muoversi su qualsiasi terreno, specialmente sulle strade strette e sterrate montane.

Proprio per le sue caratteristiche l’Arma dei Carabinieri ha deciso di acquistare 32 Jimny Pro, allestiti da Totani, da destinare alle stazioni dei Carabinieri che prestano servizio nei parchi forestali italiani.
I reparti operativi dei Carabinieri forestali nei Parchi Nazionali sono incaricati di vigilare e preservare il patrimonio come quello del Parco Nazionale della Maiella – Geoparco Unesco a cui sono stati consegnati i primi 4 Jimny, assegnati alle stazioni di Cansano, Palena, Palombaro e Sant’Eufemia a Maiella. La cerimonia per la consegna delle chiavi si è svolta all’interno dell’Abbazia del Santo Spirito al Morrone.

Suzuki Jimny scelto dai Carabinieri

La procedura di acquisto del Suzuki Jimny è stata avviata nell’agosto 2023 con una precisa definizione delle caratteristiche richieste dall’Arma dei Carabinieri, che hanno individuato sul portale MEPA l’offerta dei Suzuki Jimny allestiti con le dotazioni necessarie ai Carabinieri della Totani Company srl a L’Aquila.

Con i fondi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Parco della Maiella è stato uno dei primi ad acquistare 4 Suzuki Jimny per assegnarli alle Stazioni Carabinieri Forestali Ente Parco di Cansano, Palena, Palombaro e Sant’Eufemia a Maiella.

Successivamente, l’Arma ha provveduto all’immatricolazione militare dei veicoli, che vengono consegnati in comodato d’uso gratuito per svolgere attività istituzionali nel territorio dell’area protetta.

Seguiranno le consegne degli altri Jimny ai parchi che li hanno acquistati.

Suzuki Jimny allestimento Carabinieri

L’allestimento del Jimny per i Carabinieri comprende il colore blu della carrozzeria, le scritte “Carabinieri” sul cofano anteriore e lateralmente con l’aggiunta dello stemma “Comando Unità Forestali Ambientali e agroalimentari Carabinieri”, i lampeggianti sul tetto, due faretti a led anteriormente, la paletta, la radio CB e le targhe “CC”.

Con dimensioni ultracompatte, il Jimny è capace di ottime prestazioni off-road e praticità nell’uso quotidiano grazie al robusto telaio a traliccio e alle sospensioni ad assale rigido. Equipaggiato di trazione integrale 4WD AllGrip PRO e controllo della trazione LSD, il Jimny PRO può superare terreni impegnativi e luoghi difficili da raggiungere.

Consegna all’Abbazia di Santo Spirito al Morrone

Le auto sono state consegnate il 30 aprile 2024 presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Badia-Bagnaturo (AQ), sede del Parco Nazionale della Maiella-Geoparco Unesco.
L’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, originariamente fondata da Pietro di Angelerio, celebre come Celestino V, Papa e fondatore dell’ordine dei Celestini, è stato il centro culturale, religioso e civile della Congregazione dei Celestini per secoli. Costruita nei pressi di Sulmona, il complesso monumentale occupa 16.600 mq e ha visto ampliamenti nel corso dei secoli, soprattutto dopo il terremoto del 1706.

Dopo la soppressione degli ordini religiosi nel 1806, l’abbazia ha avuto diverse funzioni, tra cui ospizio di mendicità, quartiere militare, e casa di reclusione fino al 1993. Dal 1998 è sotto il Ministero per i Beni Culturali e un progetto di restauro è in corso. Oggi, gestita dal Polo Museale dell’Abruzzo, l’abbazia è anche sede temporanea del Parco Nazionale della Maiella. Il complesso monumentale include una chiesa settecentesca e un monastero con cinque cortili interni. Il Refettorio, con affreschi di Frate Joseph Martinez, è aperto ai visitatori. L’abbazia ospita conferenze, mostre ed eventi culturali, contribuendo alla sua trasformazione in un centro culturale dinamico.

All’evento erano presenti il presidente del Parco Nazionale della Maiella – Geoparco Unesco, prof. Lucio Zazzara; il comandante di Regione dei Carabinieri Forestali Abruzzo e Molise, Gen. B. Giampiero Costantini; il presidente di Suzuki Italia, Ing. Massimo Nalli; gli amministratori delegati della società Totani, Tito e Silvio Totani; il comandante del Reparto Carabinieri “P.N. Maiella”, Col. Livia Mattei; il direttore f.f. del Parco Nazionale della Maiella – Geoparco Unesco, dr Biol. Luciano Di Martino; il direttore dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone. Dr Emanuele Cavallini.
Guarda i video con gli interventi di
– Massimo Nalli;
– Tito Totani;
– Livia Mattei, Colonello dei Carabinieri;

Come sono stati acquistati i Suzuki Jimny dai Carabinieri

I Suzuki Jimy dei Carabinieri vengono acquistati dalla pubblica amministrazione attraverso il Portale Acquisti in Rete, la piattaforma digitale ufficiale del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), gestito da Consip SpA per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sul portale MEPA, l’azienda Totani è sempre stata presente con offerte mirate riguardanti veicoli già allestiti chiavi in mano, come appunto il Suzuki Jimny con tutti gli accessori e personalizzazione dedicata ai Carabinieri.

Suzuki con i Carabinieri del Parco della Maiella

Alla cerimonia di consegna dei primi 4 Jimny era consegno il presidente e amministratore Delegato di Suzuki Italia, Massimo Nalli che ha commentato così: “Per Suzuki è motivo di grande onore essere al fianco delle Istituzioni e della gloriosa Arma dei Carabinieri – ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia – siamo orgogliosi che le Jimny PRO Suzuki, equipaggiate con la rinomata e affidabile trazione integrale 4×4 AllGrip PRO, possano dare il contributo Suzuki alla vigilanza e al rispetto delle zone più remote e difficilmente accessibili del Parco Nazionale della Maiella, un territorio senza pari, esemplare per biodiversità, testimone affidabile della irripetibilità del nostro straordinario Paese”.

Nalli ha poi proseguito poi rispondendo al comandante del Reparto Carabinieri “P.N. Maiella”, Col. Livia Mattei che segnalava la mancanza di fuoristrada da destinare ai Carabinieri “Ci fa piacere che i nostri concorrenti stiano sbagliando strada abbandonando schemi costruttivi che servono in determinate situazioni. Abbiamo le tecnologia ibrida, avremo quella elettrica e abbiamo la tecnologia del fuoristrada vero!”

“L’azione di sorveglianza che i Carabinieri Forestali svolgono sin dall’attuazione della Legge 394/91 è mirata a concretizzare l’azione tecnico-amministrativa dell’Ente Parco, in territori spesso marginali dove spesso la stazione dei carabinieri forestali rappresenta l’unico presidio a tutela del cittadino e dell’ambiente – dichiara il Presidente del Parco Nazionale della Maiella, Prof. Arch. Lucio Zazzara – il nostro Ministero con ripetute azioni sinergiche, tra cui l’azione di rinnovamento della flotta di automezzi, sta valorizzando sempre più le aree protette quale modello di sviluppo sostenibile da perseguire per la nostra società.”

“Questa nuova fornitura di mezzi, concepiti e caratterizzati per l’off road, favorirà le attività di prevenzione che ogni giorno i Carabinieri Forestali svolgono a difesa dei luoghi e dei paesaggi che rendono di particolare valore la nostra “bella Italia – le parole del del Comandante di Regione dei Carabinieri Forestali Abruzzo e Molise, Gen. B. Giampiero Costantini – sono particolarmente felice che questo evento si celebri oggi nel territorio Abruzzese, massima espressione di paesaggi naturali e di biodiversità di cui il Parco Nazionale della Maiella ne è una perla”

Foto Jimny PRO al Parco Nazionale della Maiella

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