Ponte crollato a Baltimora, urto con una nave cargo
Una nave cargo ha urtato il pilone del viadotto di Baltimora, nello stato americano del Maryland, causandone il crollo.
Il ponte Francis Scott Key di Baltimora, nello Stato americano del Maryland, è crollato durante la notte tra il 25 e 26 marzo 2024 a causa dell’impatto con una nave cargo battente bandiera di Singapore. Due persone sono state salvate, ma una è deceduta dopo il ricovero in ospedale. L’incidente è avvenuto intorno all’1:30 del mattino (le 6:30 in Italia). Attualmente, sei persone sono disperse.
Crollo ponte di Baltimora
La nave aveva segnalato di aver perso propulsione mentre usciva dal porto e aveva avvertito le autorità del Maryland del rischio di collisione con il ponte. L’urto con il pilone ha fatto crollare il ponte a travata continua ad arco in acciaio, lungo 2.632 m.
Le squadre di soccorso hanno confermato la presenza di veicoli sommersi nel fiume Patapsco, ma non è ancora chiaro quanti siano. Al momento del crollo del ponte, c’era un gruppo di operai sulla struttura, ma il numero esatto non è stato specificato dal ministro dei Trasporti del Maryland.
Gli operai stavano effettuando riparazioni al manto stradale quando la nave mercantile Dali ha urtato un pilone, provocando il crollo del ponte. Alcuni veicoli, tra cui un Tir, sono precipitati in acqua e sono stati individuati dai sonar dei vigili del fuoco.
Dinamica, com’è crollato il ponte di Baltimora
La nave Dali, coinvolta nel crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora, sembra aver perso energia ed essere andata fuori rotta poco prima dell’impatto con uno dei piloni del ponte. In un video delle telecamere di sicurezza, si vede il mercantile, carico di container diretti a Colombo in Sri Lanka, emettere una colonna di fumo scuro prima dell’incidente. La perdita di corrente sembra essere avvenuta alle 01:24:32 ora locale, durando circa 60 secondi.
Un minuto dopo, la nave emette fumo nero. Le luci si spengono nuovamente due minuti prima dell’impatto. La collisione avviene alle 01:28:44, circa mezz’ora dopo la partenza dal porto di Baltimora, e il crollo del ponte avviene quattro secondi dopo. È stata segnalata una larga chiazza di carburante diesel nel fiume di Baltimora.
Ponte di Baltimora, caratteristiche
Il ponte Francis Scott Key, noto anche come Key Bridge o Beltway Bridge, era un ponte a travata continua ad arco in acciaio che attraversava il fiume Patapsco e il porto di Baltimora, nel Maryland.
Era parte della Maryland Route 695 e rappresentava un importante collegamento nella zona metropolitana di Baltimora. Costruito a partire dal 1972 e aperto al traffico il 23 marzo 1977, il ponte era dedicato a Francis Scott Key, autore dell’inno nazionale americano.
La campata principale, lunga 366 metri, era la terza più lunga al mondo tra quelle a travata continua. La lunghezza totale del ponte crollato era di 2.632 metri.
Era il più esterno dei tre attraversamenti a pedaggio del porto di Baltimora e costituiva l’ultimo collegamento della Interstate 695, completando un progetto di due decenni. Pur essendo segnalato come parte della I-695, era ufficialmente considerato parte della Maryland Route 695.