Vendite auto in Europa, i dati di mercato a febbraio 2024
Il mercato auto in Europa è in crescita, trainato soprattutto dalle vendite di auto a benzina, mentre i veicoli a batteria sono in flessione a causa della fine degli incentivi in alcuni Paesi chiave.
Il mercato automobilistico europeo nel mese di febbraio 2024 ha continuato a registrare una crescita a doppia cifra, secondo i dati forniti dall’Associazione europea dei costruttori (Acea). Le immatricolazioni nella regione dell’Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito hanno raggiunto quota 995.059, con un aumento del 10,2% rispetto all’anno precedente, mantenendo una tendenza simile al +11,5% di gennaio.
Auto vendute in Europa febbraio 2024
Nel mese di febbraio 2024 in Europa sono state immatricolate 995.059 autovetture, registrando un aumento del 10,2% rispetto a febbraio 2023. Il primo bimestre dell’anno ha segnato un totale di 2.012.136 immatricolazioni, con una crescita del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nonostante il recupero del mercato dell’auto dopo i disagi causati dalla pandemia e da altri fattori negativi, come la carenza di componenti e le difficoltà economiche, i livelli pre-crisi rimangono ancora lontani, con una diminuzione del 15,3% rispetto al periodo di gennaio-febbraio 2019.
Tra i dati diffusi dall’Acea, particolarmente interessanti sono quelli riguardanti le vendite di auto elettriche (BEV). Sebbene la quota delle elettriche in febbraio sia rimasta stabile al 13,2%, si è registrata una frenata nelle immatricolazioni rispetto al 2023, quando la quota era del 15,7%.
Questo è dovuto a diversi fattori, tra cui la fine degli incentivi in Paesi importanti e la domanda principalmente proveniente dalle flotte, mentre la richiesta da parte dei privati è in calo a causa dei prezzi mediamente più alti e della percezione di una minore versatilità di impiego.
Vendite auto Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna
Il Regno Unito ha segnato un aumento del 14%, seguito dalla Francia con il 13%, dall’Italia con il 12,8% e dalla Spagna con il 9,9%. Solo la Germania ha visto una crescita più modesta del 5,4%, principalmente a causa del significativo calo delle immatricolazioni di auto elettriche (-15,4%), influenzate dalla cessazione degli incentivi.
Questo ha influenzato anche i volumi totali, con le auto elettriche che hanno registrato una crescita in linea con il mercato generale (+10,3%), ma un aumento leggermente inferiore nella sola UE (+9%). Se le auto a batteria hanno faticato, quelle a benzina invece sono state il vero traino del mercato europeo, con le vendite che sono cresciute del 6,1%, trainate principalmente dall’incremento nei quattro mercati più grandi, soprattutto in Italia (+33,4%), seguita da Spagna (+3,7%), Germania (+2,3%) e Francia (+2,1%). Nonostante la benzina rimanga la fonte di alimentazione più popolare tra gli acquirenti, la sua quota di mercato è scesa quest’anno dal 36,9% al 35,5%.
Al contrario, nel febbraio del 2024, il mercato delle auto diesel nell’UE ha subito una contrazione del 5,1%. Una diminuzione è stata registrata in diversi mercati, inclusi tre dei più grandi: Francia (-30,5%), Spagna (-17,4%) e Italia (-11,8%). La Germania si è discostata da questa tendenza, con una crescita delle vendite di auto diesel del 9,7%.
Le vendite di auto diesel hanno raggiunto 113.891 unità, rappresentando una quota di mercato del 12,9%, in calo rispetto al 15% dell’anno scorso. Infine le altre alimentazioni hanno mostrato una buona performance, con le ibride plug-in in aumento del 12%, le ibride non ricaricabili in crescita del 24,2%, le alternative con un +11,2%.
Chi ha venduto di più in Europa
Tra i principali gruppi automobilistici, il gruppo Stellantis ha registrato una delle migliori performance, con 185.897 immatricolazioni e un aumento dell’11,2%. Quasi tutti i marchi individuali hanno mostrato risultati positivi: Peugeot +8,5%, Opel/Vauxhall +1,2%, Citroën +26,7%, Fiat +11,1%, Jeep +15,9%, Alfa Romeo +5,8%, e Lancia +68,6%. Al contrario, DS (-13,9%) e Maserati (-35%) hanno registrato cali.
Il gruppo Volkswagen ha segnato 255.962 immatricolazioni, un aumento dell’8,7% rispetto a febbraio 2023. Skoda (+14%), Seat (+37,9%), Cupra (+59,8%), Porsche (+41,3%), Bentley e Lamborghini (+30,4%) hanno registrato una crescita, mentre Volkswagen (-0,6%) e Audi (-6%) hanno subito una diminuzione.
Il gruppo BMW ha segnato 61.536 vetture, con una crescita del 7%, mentre Mercedes-Benz ha registrato 48.982 immatricolazioni, in calo del 2,1%. Il gruppo Renault è cresciuto del 5,9%, con la Losanga in aumento del 6,7%, la Dacia del 4,7% e l’Alpine del 173,6%. Ford ha subito una contrazione del 16,7%.
Tra i costruttori orientali, il gruppo Hyundai/Kia è cresciuto del 2,3%, con Hyundai +5,6% e Kia -0,9%. Il gruppo Toyota ha guadagnato il 14,4%, Nissan è salita del 22,7%, Honda del 47,1%, Suzuki del 50,8%, e Mitsubishi del 143,5%. Mazda ha registrato una diminuzione dell’1,8%, mentre Saic Motor ha segnato un +108,7% grazie a MG.
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