F1 Gp Bahrain Mercedes-Amg
F1 2016 Gp del Bahrain vittoria della Mercedes-AMG guidata da Nico Rosberg, alla sua sua seconda vittoria consecutiva dopo quella in Australia a Melbourne, la 16esima vittoria in carriera e la prima nell’Emirato. Dunque due vittorie in due gare nel 2016 per il pilota tedesco della Mercedes, che in Bahrain ha usato una strategia su tre soste alternando, esattamente la stessa tattica utilizzata da Kimi Raikkonen, secondo su Ferrari. Lewis Hamilton, partito in pole position, ha chiuso terzo dopo aver perso tempo dopo un contatto al via. Per la Ferrari dunque la soddisfazione per il secondo posto con Kimi Raikkonen e l’amara delusione per Sebastian Vettel non ha potuto disputare neanche un metro del Gp perchè appiedato dal motore della sua Ferrari ancor prima del semaforo verde, nel giro di ricognizione. Il pilota finlandese, dal canto suo, ha replicato la brillante gara del 2015, conquistando la piazza d’onore al termine di una corsa molto intensa. Giù dal podio la Daniel Ricciardo e la sua Red Bull, candidati sempre più a terza forza del mondiale, davanti alla sorprendente Hass, motorizzata Ferrari, di Romain Grosjean.
GP BAHRAIN SAKHIR 2016 LA GARA ORDINE D’ARRIVO
POS | PILOTA | SCUDERIA | GIRI | DISTACCO |
1 | Nico Rosberg | Mercedes AMG | 57 | 1:33:34.696 |
2 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 57 | +10.282 |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG | 57 | +30.148 |
4 | Daniel Ricciardo | Red-Bull TAG Heur | 57 | +1:02.494 |
5 | Romain Grosjean | Haas F1 Team/Ferrari | 57 | +1:18.299 |
6 | Max Verstappen | Toro Rosso/Ferrari | 56 | +1 giro |
7 | Daniil Kvyat | Red-Bull TAG Heur | 56 | +1 giro |
8 | Felipe Massa | Williams-Mercedes AMG | 56 | +1 giro |
9 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes AMG | 56 | +1 giro |
10 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | 56 | +1 giro |
11 | Kevin Magnussen | Renault F1 Team | 56 | +1 giro |
12 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 56 | +1 giro |
13 | Pascal Wehrlein | Manor Racing | 56 | +1 giro |
14 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 56 | +1 giro |
15 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes-AMG | 56 | +1 giro |
16 | Sergio Perez | Force India/Mercedes-AMG | 56 | +1 giro |
17 | Rio Haryanto | Manor-Racing | 56 | +1 giro |
18 | Carlos Sainz Jr. | Toro-Rosso/Ferrari | 29 | ritiro |
19 | Esteban Gutierrez | Haas F1 Team/Ferrari | 9 | ritiro |
20 | Jenson Button | McLaren-Honda | 6 | ritiro |
21 | Sebastian Vettel | Ferrari | 0 | motore |
22 | Jolyon Palmer | Renault F1 Team | 0 | ritiro |
F1 GP BAHRAIN RENAULT – La seconda gara dal ritorno della Scuderia Renault in Formula 1 è stata molto difficile. Sul circuito di Sakhir infatti il Renault Sport Formula One Team si è battuto per portare Kevin Magnussen all’undicesimo posto e facendo i conti con il ritiro di Jolyon Palmer già prima della partenza. Partito dalla pitlane dopo una penalità subita durante le prove di venerdì, Magnussen ha recuperato posizioni per finire ai margini della zona punti. Palmer invece, a causa di un problema idraulico, ha dovuto parcheggiare la sua monoposto in garage alla fine del giro di formazione. Per quanto riguarda la strategia delle gomme Renault Magnussen ha iniziato la sua corsa dai box con delle Pirelli soft nuove, sostituite da gomme supersoft al dodicesimo, ventiquattresimo e trentottesimo giro. Palmer invece aveva iniziato il giro di formazione in diciannovesima posizione, con gomme supersoft nuove.