Euro 7, approvato il regolamento sulle emissioni

Il 12 aprile 2024, il Consiglio dell’Unione europea ha definitivamente approvato il regolamento Euro 7, una proposta normativa presentata nel 2022 dalla Commissione dell’UE. Questa normativa mira a ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti dei veicoli venduti nell’Unione europea, sia al momento dello scarico che durante la frenata. Inoltre, sono stati introdotti requisiti minimi sulla durata delle batterie per le auto elettriche e ibride plug-in. Dopo l’approvazione degli Stati membri e del Parlamento europeo, il testo dovrà seguire una serie di passaggi formali prima di diventare operativo, tra cui le firme dei presidenti delle due Istituzioni europee, la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione e l’entrata in vigore dopo 20 giorni.

Euro 7 cosa prevede il nuovo accordo

Per automobili e furgoni, i negoziatori hanno concordato di mantenere le attuali condizioni di test Euro 6 e i limiti di emissione dei gas di scarico. Su richiesta del Parlamento, il numero di particelle di scarico sarà misurato a livello di PN10 (anziché PN23, includendo quindi particelle più piccole).

Per autobus e camion, il testo concordato include limiti più severi per le emissioni di scarico misurate nei laboratori (ad esempio, limite di NOx di 200 mg/kWh) e nelle condizioni reali di guida (limite di NOx di 260 mg/kWh), pur mantenendo le attuali condizioni di test Euro VI.

Euro 7 emissioni auto e furgoni

L’accordo stabilisce limiti di emissioni di particelle dai freni (PM10) per auto e furgoni (3 mg/km per veicoli completamente elettrici; 7 mg/km per la maggior parte dei veicoli a motore a combustione interna (ICE), ibridi e a celle di combustibile e 11 mg/km per i grandi furgoni a motore a combustione interna).

Introduce inoltre requisiti minimi prestazionali per la durata delle batterie nelle auto elettriche e ibride (80% dall’inizio della vita a cinque anni o 100.000 km e 72% fino a otto anni o 160.000 km) e nei furgoni (75% dall’inizio della vita a cinque anni o 100.000 km e 67% fino a otto anni o 160.000 km).

Euro 7 Passaporto Ambientale del Veicolo

Il testo sull’Euro 7 prevede un Passaporto Ambientale del Veicolo, disponibile per ciascun veicolo e contenente informazioni sulle sue prestazioni ambientali al momento della registrazione (come limiti di emissioni inquinanti, emissioni di CO2, consumo di carburante ed energia elettrica, autonomia elettrica, durata della batteria).

Gli utenti dei veicoli avranno anche accesso a informazioni aggiornate su consumo di carburante, stato della batteria, emissioni inquinanti e altre informazioni rilevanti generate dai sistemi e monitoraggi a bordo. Inoltre, i costruttori di auto dovranno progettare i loro veicoli in modo da impedire la manipolazione dei sistemi di controllo delle emissioni attraverso la digitalizzazione del monitoraggio dell’automobile.

Quando entra in vigore l’Euro 7

Dopo l’approvazione degli Stati membri e del Parlamento europeo, il testo dovrà seguire una serie di passaggi formali prima di diventare operativo, tra cui le firme dei presidenti delle due Istituzioni europee, la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione e l’entrata in vigore dopo 20 giorni. Dopo questo passaggio le nuove regole entreranno in vigore dopo 30 mesi per auto e furgoni, e dopo 48 mesi per autobus, camion e rimorchi. Per i veicoli costruiti da produttori di piccolo volume di nicchia, le disposizioni si applicheranno dal 1° luglio 2030 per auto e furgoni, e dal 1° luglio 2031 per autobus e camion.

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