Taxi volanti a Milano, dal 2026

I taxi volanti a forma di drone sono mezzi di trasporto urbano, veri e propri veicoli aerei con o senza pilota che sono in grado di trasportare persone da un luogo all’altro all’interno delle città.
Dopo il taxi volante a Roma arriva adesso anche il taxi volante a Milano.

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato una delibera che autorizza Sea Spa a costituire una società per sviluppare il sistema di Urban Air Mobility, attraverso la realizzazione e gestione di vertiporti. L’obiettivo è quello di consentire il trasporto di persone, anche in aree densamente popolate, utilizzando taxi volanti, ovvero velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale. La società sarà formata con il coinvolgimento di 2i Aeroporti e Skyports, con Sea Spa detentrice della maggioranza delle quote (51%).

Taxi volanti a Milano

Il progetto prevede l’implementazione di un sistema di trasporto aereo utilizzando taxi volanti elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL).

Sea Spa ha già avviato studi preliminari per identificare posizioni strategiche per i vertiporti, con quattro possibili siti, due presso gli aeroporti di Linate e Malpensa e due urbani a Porta Romana e CityLife.

Quando arrivano i taxi-drone a Milano

Il progetto per i TAXI volanti a Milano, valutato inizialmente a circa 33 milioni di euro, prevede un traffico di circa 200 passeggeri al giorno entro il 2026. Si mira a minimizzare gli impatti ambientali, inclusi il consumo di suolo e l’inquinamento acustico grazie ai sistemi di propulsione completamente elettrici degli eVTOL.

La delibera sottolinea la necessità di un intervento normativo per definire regole per il volo verticale e principi per la definizione delle infrastrutture, proponendo un periodo iniziale di sperimentazione in accordo con gli enti competenti.

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