Macchine brutte, le auto peggiori a livello estetico
Le auto criticate per le linee della carrozzeria, auto considerate brutte ma che, in alcuni casi, hanno anche riscosso un successo di vendite
Il gradimento o meno dell’estetica di un’auto è puramente soggettivo, ma ci sono alcune vetture che non hanno ricevuto apprezzamenti positivi per le linee della carrozzeria, anche se poi hanno incontrato il favore di molti utenti: ecco quali sono le macchine considerate brutte, prodotte in Italia e nel mondo.
Macchine brutte
Ecco alcuni modelli che nel corso degli anni hanno fatto storcere il naso agli appassionati di motori e che vengono considerate macchine brutte.
Per quanto riguarda le auto italiane, molte case automobilistiche del Bel Paese sono conosciute per il loro stile elegante e distintivo. Tuttavia, ci sono alcune vetture che, a causa di scelte di design peculiari o discutibili, potrebbero non essere state apprezzate da tutti. Ecco alcuni esempi di auto che hanno suscitato commenti contrastanti per il loro design unico e non convenzionale.
Fiat Duna (1985-1991): la Duna è un modello di autovettura compatta che si caratterizza per le sue linee squadrate e poco armoniose, un’iconica berlina del segmento B. Prodotta dalla FIAT in Sudamerica per un periodo che va dal 1985 al 2000, è stata commercializzata in Europa tra il 1987 e il 1991 (fino al 1997 per la versione weekend). L’ha progettata Giorgetto Giugiaro presso il Centro Stile Fiat di Torino e realizzata negli stabilimenti di Fiat Automóveis S.A. a Betim (Brasile) e di Sevel S.A. a El Palomar (Argentina). La Fiat Duna, strettamente legata alla Fiat Uno da cui trae origine, si inserisce nel più ampio progetto FIAT 146.
La Fiat Duna era nota con il nome di Fiat Prêmio in Brasile, Colombia e Ecuador, e come Fiat Premio in Venezuela. Il numero totale di Fiat Duna vendute in tutto il mondo è di circa 2,8 milioni di unità. Di queste, circa 91.560 sono state vendute in Italia, mentre le restanti principalmente in Brasile (1,7 milioni) e Argentina (800.000), dove la vettura è stata prodotta e commercializzata con successo. Seguono la Turchia con 100.000 unità, Polonia con 50.000 e Grecia 30.000.
La vettura ha guadagnato notorietà grazie all’ottimizzazione dello spazio interno in relazione all’ingombro esterno, al suo elevato livello di comfort e alla notevole robustezza. Aveva un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,34 e per questo è stata considerata una delle vetture più aerodinamiche del suo segmento per l’epoca. Annunci auto usate Fiat Duna
Fiat Multipla (1998-2010): la Multipla è un modello di autovettura monovolume prodotta dalla Fiat dal 1998 al 2010. È stata progettata da Giorgetto Giugiaro e si distingue per il suo design futuristico e controverso.
In Italia, la Multipla è stata un successo commerciale, con oltre 120.000 unità vendute. L’auto è stata anche venduta in altri Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
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Alfa Romeo Arna (1983-1987): l’Arna è un modello di autovettura compatta prodotta dall’Alfa Romeo e dalla Nissan dal 1983 al 1987. È stata progettata da Pininfarina e si caratterizza per il suo design anonimo e poco accattivante. In totale, sono state vendute poco più di 50.000 Arna in tutto il mondo. Di queste circa 30.000 sono state vendute in Italia, mentre le restanti in altri Paesi tra cui Spagna, Portogallo, Francia e Germania.
Poi ci sono quelle che non hanno ricevuto grossi apprezzamenti bensì qualche critica come l’auto seguente:
BMW Serie 3 Compact (E46): la Serie 3 Compact (E46), un modello di autovettura compatta prodotta dalla BMW dal 2001 al 2004 e progettata da Chris Bangle, che si distingue per le sue linee squadrate e poco armoniose soprattutto nella parte posteriore.
Tra le auto straniere brutte ci sono la Pontiac Aztek (2001-2005): l’Aztek è un modello di autovettura SUV prodotta dalla Pontiac dal 2001 al 2005. È stata progettata da Tom Peters e si caratterizza per il suo design bizzarro e poco pratico.
Citroën Ami 6 (1961-1969): l’Ami 6 è un modello di autovettura familiare prodotta dalla Citroën dal 1961 al 1969. È stata progettata da Flaminio Bertoni e si distingue per il suo design squadrato e poco aerodinamico.
SsangYong Rodius (2004-2019): il Rodius è un modello di autovettura monovolume prodotta dalla SsangYong dal 2004 al 2019. È stata progettata da Ken Greenley e si caratterizza per le sue dimensioni generose e il design eccentrico.
Nissan Cube (2008-2014): il Cube è un modello di autovettura monovolume prodotta dalla Nissan dal 2008 al 2014. È stata progettata da Shiro Nakamura e si distingue per il suo design squadrato e futuristico.
Kia Pride Wagon (1987-1994): la Pride Wagon è un modello di autovettura familiare prodotta dalla Kia dal 1987 al 1994. È stata progettata da Giorgetto Giugiaro e si caratterizza per il suo design anonimo e poco accattivante.
Poi ci sono alcune automobili che, a causa di scelte di design audaci o controverse, hanno suscitato reazioni diversificate da parte del pubblico e dei critici nel corso degli anni.
La AMC Gremlin è un’autovettura prodotta dalla AMC dal 1970 al 1978. Montava diversi motori: un sei cilindri in linea da 3,8 L di cilindrata che erogava 91 CV di potenza; un sei cilindri in linea da 4,2 L e 96-112 CV; un V8 da 5 L e 122 CV (fino al model year 1976); un quattro cilindri in linea Audi da 2 L e 81 CV (da febbraio 1977). Il motore era montato anteriormente, mentre la trazione era posteriore. Il cambio era manuale a tre o quattro rapporti oppure automatico a tre velocità.
Dall’aprile del 1970 all’estate del 1978 furono assemblati 671.475 esemplari di Gremlin.
L’estetica di un’auto è spesso soggettiva e influenzata dalle preferenze personali. Le case automobilistiche spesso cercano di bilanciare l’aspetto estetico con le funzionalità e le esigenze tecnologiche dei consumatori. Inoltre, alcune vetture considerate “brutte” da alcuni sono invece apprezzate da altri per la loro originalità delle linee e l’innovazione.