Passo Pordoi, il valico delle Dolomiti più amato dagli automobilisti
A "spaccare" le altissime Dolomiti ecco passare il passo Pordoi. Il valico si trova tra Veneto e Trentino Alto Adige e da sempre rappresenta una grande attrattiva per gli automobilisti.
Tra Veneto e Trentino Alto Adige le cime delle Dolomiti vedono passare uno dei valichi più amati dagli automobilisti italiani ed europei. Si tratta del passo del Pordoi, uno dei tragitti più suggestivi che le montagne del nord del Paese possano offrire. Meta anche di turisti, sciatori e ciclisti, anche e soprattutto di quelli professionisti. Ecco tutto quello che c’è da sapere se si vuole percorrere il valico con la propria automobile…
Passo del Pordoi, dove si trova il valico più suggestivo delle Dolomiti
Le montagne del Nord Italia hanno sempre qualcosa di meraviglioso da offrire ai propri avventori. Che siano emozioni da pelle d’oca, scenari che tolgono il fiato oppure strade in grado di esaltare gli animi e i sensi degli amanti dei motori (e non solo). Ma forse il passo del Pordoi, perlomeno per quanto riguarda le Dolomiti, ha una marcia in più.
Il valico in questione è situato tra la regione del Veneto e quella del Trentino Alto Adige, e più precisamente il Pordoi tra il gruppo montuoso del Sella, il quale si trova a nord, e il gruppo della Marmolada a sud, arrivando a toccare nel suo punto più alto i 2.239 metri di altezza sul livello del mare. Di certo non sono pochini!
Una strada tra le vette più belle delle Dolomiti, ma anche tanto altro ancora. Il passo Pordoi infatti rappresenta anche una grande attrazione turistica: perfetto per chi ama le altitudini e il fresco, e magari anche un po’ (e cioè tanta) di neve.
Le strade del passo del Pordoi
Un valico dolomitico altissimo, ma di certo non disperso nel nulla. Il Pordoi infatti funge quasi da collegamento tra Arabba, una frazione nel comune di Livinallongo del Col di Lana in Val Cordevole (BL) in Veneto, e la rinomata località turistica trentina di Canazei, quest’ultima situata nel comune della Val di Fassa in provincia di Trento. Insomma, non un posto qualsiasi!
Tanto turismo, dunque, nelle zone adiacenti al passo Pordoi. E tutto ciò è frutto (anche) del valico stesso. Esso infatti fa parte della cosiddetta Grande Strada delle Dolomiti, costruita agli inizi del secolo scorso per collegare Bolzano con Cortina d’Ampezzo e favorire proprio lo sviluppo turistico delle valli ladine.
Comunque si tratta anche di un valico molto collegato. Ci si arriva percorrendo la Strada Statale 48 delle Dolomiti, partendo dal Veneto, e grazie alle varie vie di comunicazione, queste sempre asfaltate, è possibile raggiungere anche altri punti di estremo interesse. Ad esempio, scendendo verso Canazei, e dopo aver toccato la vetta del Pordoi, è possibile deviare verso il passo Sella, il quale porta poi in Val Gardena.
Valico Pordoi, come ci si arriva via auto
Come succede per tutti i valichi di montagna, e così anche per i tragitti di pianura, il passo Pordoi presenta due diversi punti di partenza e un altro di arrivo. Quest’ultimo è ovviamente la cima del valico; anche se poi è possibile scendere giù utilizzando la via opposta. Per quanto riguarda la partenza, invece, l’itinerario per scalare via auto il Pordoi può cominciare sia dal Veneto che dal Trentino.
Si parte quindi da Arabba, in provincia di Belluno, raggiungibile anche dalla SS 244 della Val Badia. Così ci si trova direttamente nella già citata strada statale 48, la quale prima di cominciare la salita che porta al valico tocca anche Cortina e il Passo Falzarego. Da qui iniziano i nove chilometri di salita che portano fino alla cima del valico. Una salita che conta anche 33 tornanti e un dislivello pari a 637 metri.
Per chi si trova invece sul versante trentino, il percorso comincia direttamente da Ora (BZ); è qui che inizia la SS 48. In questo caso, prima di arrivare a Canazei, la strada attraversa paesi come Cavalese, Predazzo, Moena e Vigo di Fassa. Arrivati a Canazei si comincia a salire verso il Pordoi. La salita è lunga 12,5 chilometri, con un dislivello di 800 metri, e presenta in tutto 28 tornanti.
Per raggiungere con il proprio veicolo il passo Pordoi è presente anche una terza soluzione, che non prevede di percorrere la precedente strada statale. Si tratta del tragitto della Val Gardena e Passo Sella che inizia a Ponte Gardena seguendo questa volta la SS 242, attraversa tutta la valle toccando luoghi come Ortisei, e si immette definitivamente nella SS 48 nel tratto tra Canazei e il Pordoi, ovvero quando mancano solamente 6,3 chilometri per raggiungere la vetta.
Passo Pordoi e le stazioni di ricarica per auto elettriche
Per quanto riguarda la presenza di stazioni di ricarica per veicoli full electric, o ibridi di tipo plug-in, ci pensa Canazei a risolvere la situazione. Infatti, seguendo il percorso verso la cima del passo Pordoi, è solamente in questa città trentina che è possibile fare il pieno di energia.
In quanto zona turistica molto ambita, e soprattutto di altissimo spessore, Canazei non pecca nell’offrire una proposta ampissima e completa ai propri avventori. Anche i più ecologisti! Qui sono dunque presenti alcune stazioni di ricarica a pagamento. Ma sono soprattutto i numerosi alberghi che garantiscono ai propri ospiti la presenza di colonnine per la ricarica gratuita.