Multa piloti rally per ricognizioni abusive
La Direzione Gara del Rally di Lana ha comminato oltre 50.000 euro di multa ai piloti che sono stati individuati a fare le ricognizioni abusive sul percorso di gara, segnalati dalla Guardia di Finanza
Nella preparazione del Rally di Lana 2023, gara valida per il Campionato Italiano Rally Asfalto Aci Sport ed in programma nel weekend del 21 e 22 luglio, la Guardia di Finanza ha segnalato 11 piloti rei di aver effettuato ricognizioni abusive. Infatti, alcune pattuglie delle Forze dell’Ordine hanno fermato e segnalato alla direzione di gara diversi equipaggi che facevano ricognizioni non autorizzate sulla PS1 Città di Biella.
Rally di Lana ricognizioni abusive
La vigilia del Rally di Lana è stata segnata da un episodio di ricognizioni abusive da parte di alcuni piloti partecipanti alla gara. La scoperta di questa irregolarità è avvenuta grazie a una pattuglia della Guardia di Finanza che, durante una normale missione di controllo sul territorio, ha rilevato la presenza dei concorrenti sul percorso di gara.
Successivamente, i militari hanno inviato una comunicazione tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) alla Direzione di Gara, informando di quanto osservato.
Multa ai piloti rally
Dopo la segnalazione dei piloti coinvolti nelle ricognizioni abusive durante il Rally di Lana, la Direzione di Gara, in collaborazione con ACI Sport e in conformità con le norme stabilite dalla Federazione nel Regolamento Sportivo Nazionale e nelle Norme Generali per il Settore Rally (art. 15.5.3.), ha deciso di multare ciascun pilota coinvolto con una multa di 5.000 euro. Questa sanzione è stata comminata in base alla violazione dell’articolo 15.2, 15.3.5 lettera A e prospetto 2/2B delle Norme Generali Rally 2023, le quali regolamentano le ricognizioni abusive.
In totale, sono stati ufficialmente sanzionati 11 piloti, ma durante i controlli sono state fermate 27 persone. Questa discrepanza è dovuta al fatto che alcuni piloti fermati non erano accompagnati dai rispettivi navigatori, ma da altre persone. La somma totale delle multe, pari a 55.000 euro, sarà incassata e destinata alle casse dell’organizzazione del rally. Inoltre i piloti pizzicati nelle ricognizioni abusive sono stati estromessi dalla gara.
Ricognizioni strade rally
Le ricognizioni abusive sono una pratica scorretta e vietata nel mondo dei rally e delle corse automobilistiche. Si riferiscono al comportamento di piloti o equipaggi che effettuano sopralluoghi o ricognizioni del percorso di gara in modo non autorizzato o fuori dalle regole stabilite dagli organizzatori della competizione.
Le ricognizioni sono fondamentali per i piloti e i navigatori, poiché permettono loro di studiare attentamente il tracciato della gara, memorizzare le curve, le condizioni stradali e fare un’analisi dettagliata del percorso. Tuttavia, queste ricognizioni devono avvenire nei tempi e nei modi stabiliti dagli organizzatori.
Le ricognizioni abusive possono includere situazioni in cui i piloti effettuano sopralluoghi al di fuori degli orari previsti o utilizzano mezzi non autorizzati per esplorare il percorso. Questa pratica è considerata sleale e può dare loro un vantaggio ingiusto rispetto agli altri concorrenti che rispettano le regole delle ricognizioni stabilite dall’organizzazione della gara.
Per questo motivo, le federazioni sportive automobilistiche stabiliscono regole rigorose riguardo alle ricognizioni per garantire la parità di condizioni tra i partecipanti e preservare l’integrità e la sicurezza delle competizioni. Le violazioni di queste norme possono comportare sanzioni disciplinari, tra cui multe, penalità di tempo o squalifiche.
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