Tecnologie e software auto del futuro by Renault
Il concept progettato da Software République rappresenta la visione della mobilità e delle auto del futuro Renault incentrate sull’uomo, sulle esigenze degli occupanti e sulla loro salute.
Arriva una nuova concept car Renault che riunisce 20 innovazioni tecnologiche e operative di Software République che saranno disponibili anche sulle auto del futuro. Software République insieme a sei grandi aziende (Atos, Dassault Systèmes, Orange, Gruppo Renault, STMicroelectronics, Thales), si è posta degli obiettivi chiari per contribuire alla creazione di un ecosistema europeo di mobilità sostenibile. Nell’immediato futuro c’è l’obiettivo ambizioso di lanciare dieci nuove offerte di servizi e prodotti, entro il 2025, fungere da incubatore per almeno 50 start-up e proporre servizi ad oltre cinquanta territori. La concept-car H1st vision (Human First vision) viene presentata per la prima volta al Salone Viva Technology 2023.
Tecnologie e software auto del futuro
La concept-car H1st vision riunisce una serie di tecnologie rivoluzionarie a livello di mobilità, incentrate su sicurezza, benessere degli occupanti del veicolo e ambiente.
Dimostra tutto l’interesse di un ecosistema orizzontale come Software République per adattare e trasferire alla mobilità le innovazioni provenienti da altri settori (sicurezza, militare, aeronautico, ecc.).
Riconoscimento facciale nell’auto del futuro
Avvicinandosi al veicolo, il riconoscimento posturale e poi facciale consente di accedervi ed avviarlo. Un avatar proiettato sul finestrino e, successivamente, sul display della console centrale accoglie l’utente per poi accompagnarlo alla scoperta dell’utilizzo di tutte le funzioni disponibili.
Il sistema audio immersivo, progettato in collaborazione con Jean-Michel Jarre, è associato ad un innovativo microfono e permette la spazializzazione del suono ricevuto ed emesso in corrispondenza dei singoli sedili. H1st vision è anche dotata di un’interfaccia di pagamento a bordo e di una funzione di assistenza al parcheggio intelligente.
Ricarica V2G e auto attenta alla salute degli occupanti
Per una mobilità sostenibile, nei sistemi di alimentazione critici vengono usati componenti di potenza in carburo di silicio. Inoltre, la stazione di ricarica Powerbox rende possibile la ricarica bidirezionale V2G (Vehicle-toGrid) per sostenere la rete elettrica o alimentare le abitazioni nei momenti caratterizzati da picchi di consumo.
I molteplici sensori fisici e virtuali consentono di monitorare la salute degli occupanti ed eventualmente, in caso di incidente, H1st Vision può far partire una chiamata telefonica o satellitare per allertare i soccorsi. Viene monitorato anche lo stato di usura dei principali elementi del veicolo, come batteria e pneumatici. H1st vision può anche generare il certificato di salute.
In una città virtualizzata, il virtual twin illustra la maggior connessione del veicolo con l’ambiente circostante (città 4.0, altri utenti della strada e infrastrutture, ecc.) per rilevare i potenziali pericoli, migliorare la sicurezza degli utenti fragili della strada ed ottimizzare la circolazione dei veicoli di emergenza.
Renault H1st vision, com’è l’auto del futuro
La Renault H1st vision è più di un “dimostratore di tecnologie” su ruote, è un vero e proprio veicolo che può comodamente ospitare quattro passeggeri con tutti i comfort. Il design è un armonioso mix di superfici levigate e angoli sporgenti messi in risalto dalla vernice argentata rivestita da uno smalto viola. I gruppi ottici anteriori e posteriori, sottili e stilizzati, conferiscono un’aria molto “tecnologica” alla linea generale del veicolo.
E rimandano a tutte le tecnologie di bordo. La forma della losanga è il filo conduttore del design di H1st vision. La forma dei fari posteriori trae, quindi, ispirazione dal nuovo logo Renault.
Prendendo spunto dai codici estetici dei veicoli 100% elettrici, il frontale è sprovvisto di griglia e prese d’aria e quella che sembra una calandra traforata è, in realtà, un’elegante scacchiera di losanghe in plexiglas attraverso cui si diffonde la luce emessa dai LED colorati.
Questi ultimi fungono da segnale luminoso interattivo che può essere utilizzato, ad esempio, per avvertire i pedoni oppure in caso di arresto di emergenza del veicolo.
Foto Renault H1st vision
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