Furgone elettrico, la prova del Maxus eDeliver 9
In città, su strade extraurbane, in autostrada, come va l'eDeliver 9 Maxus della Saic Motor con batteria da 72 kWh. Le caratteristiche tecniche, l'autonomia, i tempi di ricarica e le nostre impressioni.
Il Maxus eDeliver 9 in prova è il modello L3H2, ovvero un furgone elettrico a passo lungo e tetto medio con motore 100% elettrico da 150 kW (203 CV), alimentato da una batteria da 72 kWh, ma è possibile montarne anche una maggiorata da 88,5 kWH.
L’eDeliver 9 è omologato N1 (disponibile su richiesta/ordinazione anche con omologazione N2) e presto sarà disponibile anche in configurazione doppia cabina e Window Van. Il peso totale a pieno carico consentito è di 42,5 ql e può essere guidato con la patente B, conseguita da almeno due anni, grazie al Decreto Legge Infrastrutture n°68 del 2022.
Maxus eDeliver 9 viene fornito con vernice bianca di serie, ma in alternativa si può scegliere un colore opzionale tra tre metallizzati: blu, grigio o marrone.
Furgone elettrico, dimensioni del Maxus eDeliver 9
Questo furgone elettrico Maxus, modello eDeliver 9, è lungo 5 metri e 94 per una larghezza di 2 metri e 06. Il vano di carico è lungo 3 metri e 41 e largo 1 metro e 80, e 1 metro e 80 di altezza disponibile.
Il volume di carico complessivo è di 11 m cubi. Il vano di carico misura 3 metri e 41 per 1 metro e 80. Le doppie porte posteriori si aprono fino a 236° e un’ampia porta laterale scorrevole facilita il carico e lo scarico negli spazi più angusti. La portata utile è di 980 kg.
Il volume di carico arriva a 11 metri cubi, presenta un rivestimento in gomma, attacchi a terra per fissare le cinghie ed un’ottima illuminazione a Led.
Interni eDeliver 9
Gli interni del Maxus eDeliver 9 sono di eccellente qualità costruttiva, i sedili sono comodi e in particolare il sedile di guida ha tutte le regolazioni per assicurare il miglior comfort del guidatore.
Il cruscotto in plastica ha veramente un bel design; al centro è posizionato uno schermo touch da 10” dove possiamo visionare tutte le informazioni del mezzo compresa la gestione elettrica. Supporta il collegamento Apple CarPlay® o QD Link per telefoni Android.
E’ possibile collegarsi da remoto all’eDeliver 9 tramite l’APP LoJack che localizza il mezzo, fornisce la protezione sui furti e l’assistenza durante il viaggio.
Complessivamente l’abitacolo è curatissimo e ben insonorizzato. Nella dotazione di serie troviamo aria condizionata, retrocamera, connettività smartphone, radio DAB con Bluetooth integrato, comandi al volante e sedili riscaldabili.
Dopo aver presentato le principali caratteristiche di bordo di uno dei primi furgoni completamente elettrici, il Maxus eDeliver 9, mettiamoci alla guida per capire come va in città e fuori.
La batteria da 72 kWh
La batteria da 72 kWh è posta sotto il pianale e prodotta dalla CATL, il più grande fornitore al mondo di batterie per veicoli elettrici. Per il Maxus eDELIVER 9 è possibile scegliere quattro diversi tagli di batteria. Più nello specifico, la versione VAN può essere equipaggiata con batterie da 51,5, 72 o 88,55 kWh, mentre la versione Chassis Cab è disponibile unicamente con monobatteria da 65 kWh. Qualunque sia la scelta, la garanzia è di 8 anni o 160.000 km.
Sotto è possibile vedere la disposizione della batteria ed alcuni componenti meccanici come i bracci della sospensione in alluminio. Abbiamo alzato l’eDeliver 9 sul ponte per autocarri concessoci gentilmente dall’Officina Veicoli Industriali Mattoni Srl di Roma.
Test consumi e ricarica
Abbiamo messo alla prova questo furgone elettrico sul nostro percorso standard, un misto tra strada statale, strade di montagna, salite, discese ed un tratto autostradale per 150 km totali.
Nel giro completo abbiamo registrato un consumo medio di 26 kWh/100 km contro un dichiarato WLTP di 32,4 kWh/100 km. L’autonomia riscontrata è stata di 220 Km, con 20 km a 100 km/h fissi, contro un dichiarato da ciclo misto WLTP di 236 Km. In città siamo riusciti a percorrere 290 km.
A livello di costi, considerando un costo dell’energia elettrica prelevata presso una utenza aziendale a 0,2 €/kWh, si spendono 14€ per percorrere 220 km.
Questo furgone elettrico può caricare la batteria da 72 kWh attraverso una presa trifase in corrente alternata con una potenza massima richiesta di 11 kW (carica in circa 7/8 ore) oppure in monofase bastano 6,6 kW (impiega circa 12 ore). Con il furgone viene fornito un caricatore per collegarlo ad una presa monofase in grado di caricarlo con una utenza di 3 kW.
Con una presa rapida FAST DC si ricarica fino all’80% in soli 36/45 minuti, ma i costi di ricarica sulla corrente continua lievitano se non si utilizza un abbonamento di ricarica.
Dopo aver sviscerato a fondo il Maxus e visto come si ricarica uno dei primi furgoni completamente elettrici, ora mettiamoci alla guida per le nostre impressioni in città e fuori sul nostro percorso standard di prova.
Test, come va in città
Abbiamo avuto avuto il piacere di guidarlo in città, con tutte le problematiche legate al traffico, al pavé, ai sampietrini romani, e nel passaggio tra i vicoli stretti della Capitale. Molto apprezzata la guida e la ripresa con una impressionante accelerazione nella ripartenza al semaforo. Con questa tipologia di mezzo è possibile usufruire delle agevolazioni riservate ai veicoli elettrici, tra cui quella di accedere senza problemi nelle ZTL, parcheggiare gratuitamente e circolare anche con i blocchi della circolazione.
Colpisce la silenziosità della guida e gli interni molto curati. Il sedile di guida è comodo e regolabile in ogni posizione proprio per assecondare al massimo il comfort. Tutti i comandi sono a portata di mano.
Qui sotto un momento del passaggio a Roma in una ZTL attiva consentita al furgone elettrico, previa registrazione della targa nella sezione mobilità del Comune di Roma.
La scocca così squadrata agevola le manovre in città, anche grazie ai passaruota dotati di una copertura in materiale antigraffio, decisamente eccellenti. I sensori di parcheggio sono di grande aiuto nelle manovre e nei parcheggi tra due auto. La retrocamera non è posizionata in maniera ottimale poiché non ci permette di vedere il paraurti posteriore.
Ottima la capacità di carico agevolata grazie anche alla notevole apertura delle porte posteriori, molto utili si sono rivelati i ganci di fissaggio interni al cassone per fissare la Lambretta 150D che abbiamo trasportato per l’occasione da Roma al Lago del Turano. In città siamo riusciti a percorrere anche 290 km contro un dichiarato/omologato WLTP di 288 Km.
Impressioni di guida in autostrada e strada extra urbana
Abbiamo guidato il furgone elettrico su un percorso misto, autostrada e strade di montagna con pendenze elevate in alcuni tratti sul nostro tracciato di prova standardizzato di 150 km, con partenza dalla redazione di Newsauto fino a raggiungere il Lago del Turano in provincia di Rieti. Ci è piaciuto lo spunto in salita, soprattutto a mezzo carico, la ripresa, la silenziosità e la guidabilità su strade tortuose per via di un baricentro abbassato dal peso della batteria di trazione collocata sotto il pianale.
Ha 2 modalità di guida (Normale o Eco) che permettono di gestire il consumo della batteria e con le 3 modalità di recupero dell’energia (Leggera, Moderata e Forte) si può scegliere di quanto rallentare il furgone nelle discese (dove fai poco uso dei freni tradizionali), quanta energia recuperare per ricaricare la batteria aumentando così l’autonomia.
Notevoli gli ADAS per l’assistenza alla guida, line assist, frenata di emergenza, cruise control adattivo ed una illuminazione notturna fantastica grazie ai fari molto potenti a Led.
Ci piace l’entrata graduale della frenata rigenerativa soprattutto sul terzo livello nella posizione di massima intensità, nonché la modalità di scelta dal selettore di guida facilmente raggiungibile.
La grande coppia del motore elettrico a bassi giri permette di effettuare sorpassi in spazi molto ridotti come nei brevi rettilinei che possono incontrarsi sulle strade provinciali.
Vantaggi furgone elettrico
A vantaggio di un furgone elettrico ci sono le ridotte manutenzioni, assenza di tagliandi impegnativi, come cambi olio e filtri. Non c’è la frizione. In città può viaggiare nelle ZTL e circolare anche in presenza dei blocchi della circolazione nelle giornate ecologiche. I veicoli elettrici inoltre non pagano il bollo per i primi 5 anni e successivamente l’importo è ridotto di un ¼ del bollo delle auto a benzina o diesel. In alcuni regioni è esente anche dopo i 5 anni.
A chi è destinato?
A chi è destinato un furgone elettrico come il Maxus eDeliver 9? Questo mezzo è ideale per chi lavora in città. Inoltre è indicato per i corrieri che integrano nel loro parco auto qualche mezzo con trazione totalmente elettrica, ma anche per chi ci tiene all’immagine aziendale, mostrando così di avere in considerazione la sostenibilità ecologica.
Per chi ci lavora è consigliato valutare una formula di leasing o noleggio a lungo termine con possibilità per l’azienda di dedurre totalmente i costi nell’anno, recuperarne l’IVA senza le penalizzazioni dovute agli ammortamenti che spesso sono parziali.
Consiglio per risparmiare sulla ricarica
Infine un CONSIGLIO FINALE per risparmiare sulla ricarica, vista l’impennata del prezzo dell’energia elettrica: il suggerimento è di ricaricarlo presso la propria azienda per usufruire di un costo dell’energia elettrica più contenuto. Possiamo fare un pieno da 70 kWh con circa 14 euro (e gratuitamente con un impianto fotovoltaico) per una percorrenza di 200/250 km, chilometraggio che si accorcia con mezzo a pieno carico soprattutto in salita e nella stagione invernale perché le batterie perdono fino ad un 15/20% di capacità con il freddo a zero gradi.
Attenzione, perché il costo della ricarica può raddoppiarsi su una colonnina FAST in DC con la tariffa base, ma è ovvio che chi compra un furgone del genere sottoscriverà un abbonamento FLAT che permette di fare il pieno con una spesa dimezzata.
Caratteristiche tecniche furgoni elettrici Maxus eDeliver 9
L2H2 e L3H2
| eDELIVER 9 L2H2 51,5KWh |
eDELIVER 9 L2H2 72KWh |
eDELIVER 9 L3H2 72KWh |
eDELIVER 9 L3H2 88,55KWh |
|
| Dimensioni: L – L* – A (mm) | 5.546 × 2.062 × 2.525 | 5.546 × 2.062 × 2.525 | 5.940 × 2.062 × 2.525 | 5.940 × 2.062 × 2.525 |
| Passo (mm) | 3.366 | 3.366 | 3.760 | 3.760 |
| Lunghezza massima del vano di carico (mm) | 3.019 | 3.019 | 3.413 | 3.413 |
| Larghezza massima vano di carico (mm) | 1.800 | 1.800 | 1.800 | 1.800 |
| Larghezza massima del vano di carico tra i passaruota (mm) | 1.366 | 1.366 | 1.366 | 1.366 |
| Altezza massima del vano di carico (mm) | 1.802 | 1.802 | 1.802 | 1.802 |
| Larghezza porta scorrevole (mm) | 1.269 | 1.269 | 1.269 | 1.269 |
| Volume di Carico (m³) | 9,7 | 9,7 | 11 | 11 |
| Capacità della batteria (kWh) | 51,5 | 72 | 72 | 88,5 |
| Tempi di ric in AC trifase (ore/potenza) |
8,7/6,6 | 12,2/6,6 | 12,2/6,6 | 15/6,6 |
| Tempi di ric in DC 20-80% (minuti) | 36 | 36 | 36 | 45 |
| Potenza nom./pot picco (kW) | 70/150 | 70/150 | 70/150 | 70/150 |
| Portata utile (Kg) | 1.200 | 1.040 | 980 | 860 |
| Massa Massima totale (kg) | 4.250 | 4.250 | 4.250 | 4.250 |
| Capacità di traino kg | 1.500/750 | 1.500/750 | 1.500/750 | 1.500/750 |
| Autonomia WLPT combinato (km) | 186 | 236 | 236 | 296 |
| Autonomia WLPT city (km) | 237 | 288 | 288 | 353 |
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POSITIVO
– silenziosità
– ridotte manutenzioni
– mezzo ecologico
– accesso ZTL gratuito
NEGATIVO
– prezzo
